Vasseur: “Silverstone come Zandvoort 2023, abbiamo fatto un passo avanti”

Paolo D’Alessandro
08/07/2024

Il weekend inglese della Ferrari ha certificato quella che può essere definita sicuramente una crisi tecnica. L’inizio di mondiale è stato molto positivo, con un balzo importante da fine 2023 ad inizio 2024. Ad Imola il nuovo pacchetto della SF-24 2.0 aveva permesso a Charles Leclerc e Carlos Sainz di rimanere in scia di McLaren e Red Bull (con Max  Verstappen) e vincere poi a Monaco con il pilota di casa. In Canada è stato un weekend tremendo dal punto di vista di affidabilità e operatività, come ha detto lo stesso Frederic Vasseur. Inoltre il nuovo pacchetto ancora non era stato introdotto. Da Barcellona in po invece la SF-24 è stata fornita di più carico con gli aggiornamenti, ma il bouncing ha limitato fortemente le sue prestazioni, tanto dal finire col fare un passo indietro in quel di Silverstone, e come dice Carlos Sainz: “Tornare indietro significa perdere 2-3 mesi di sviluppo. Gli altri però sono cresciuti nel frattempo e questo porta ai 2-3 decimi che ci mancano oggi”

Vasseur: “La scelta aggressiva con Charles è stata sbagliata. Dobbiamo ritrovare perfomance”

Nel post gara a Frederic Vasseur è stato chiesto principalmente di spiegare quanto avvenuto con Charles Leclerc, non risultato brillante in Qualifica e fuori dalla zona punti in gara. Un weekend disastroso che continua questo ‘incubo’ iniziato da Barcellona. Nelle ultime gare la macchina è stata difficile da guidare. Charles ha fatto prove sul nuovo pacchetto al Venerdì per poi tornare al vecchio Sabato. La pioggia però non ci ha aiutati e lui ha disputato il primo giro su asciutto in Qualifica. Era anche in un buono stato di forma, fino a curva 13 era davanti a Russell“. ha spiegato il francese, che ha poi continuato parlando di quello che ora è un limite tecnico della macchina Siamo al limite e devi guidare al limite, non provare a compensare. E’ un momento difficile, ma un errore da non fare è provare a compensare i limiti, da parte del pilota e della squadra, e questo ti porta più facilmente a fare errori”. Riguardo la gara invece, tutto è finito al primo pit stop, con una chiamata rivelatasi sbagliata, definita aggressiva “Era rimasto bloccato dietro Stroll ed aveva 10 secondi di distacco da Sainz. In quelle situazione se non ti inventi qualcosa, sei fuori”

A parziale giustificazione di questa scelta, Vasseur ha indicato come in quel giro alcuni piloti, tra cui le due Mercedes, siano andate lunghe a curva 1 e curva 15, dando un indicazione di una pista scivolosa. Lo stesso Charles ha confermato come la pioggia lì era più intensa, e seguendo le indicazioni dei box, si era convinto a rientrare, buttando però via in modo prematura la gara. “Sicuramente, a posteriori, non è stata la scelta giusta”. Il Team Principal della Rossa ha spiegato come in queste situazioni la squadra fornisca i dati necessari al pilota, che poi deve prendere la decisione finale, e quindi l’errore è stato anche collettivo. Si è visto anche dall’altro lato del box, e non solo “Ora possiamo dire che Norris e Sainz dovevano rientrare un giro prima, ma è sempre difficile sul momento”. Una scelta che è probabilmente costata la vittoria alla McLaren. Dopo un Gran Premio così, è logico che Vasseur non stia molto a parlare di campionato o quant’altro, dove Ferrari rimane seconda, ma con McLaren molto vicina Dobbiamo tornare ai livelli di Monaco e Imola, questo è l’argomento di discussione. In 12 gare possono cambiare ancora molte volte le cose”. Non c’è quindi nemmeno tanta voglia di festeggiare il risultato di Lewis Hamilton, futuro pilota Ferrari, così come non si da molto spazio al mercato “Avrei preferito vedere i miei piloti più contenti oggi, però sono felice per Lewis. Cardile? Sapete il suo ruolo, direttore tecnico lato telaio. Se Aston Martin ha qualcosa da annunciare, felice per loro. Questa sera lui è ancora nel suo ruolo“. Dichiarazioni più di facciata che altro, in attesa di trovare i vari accordi sulla cessazione del rapporto e il periodo di gardening da scontare.

Vasseur: “Il bouncing non si vede in galleria. E’ il primo aggiornamento che non ha funzionato, non vuol dire sarà sempre così”

Più che il risultato in se, da Silverstone esce un’immagine di una Ferrari non più competitiva per lottare agli alti livelli con Red Bull, Mclaren ed ora anche Mercedes. “E’ difficile dirlo adesso, ma penso che oggi abbiamo fatto un passo avanti dal punto di vista tecnico”. Il Team Principal francese ha spiegato che le prove fatte al Venerdì sono servite a capire meglio il male che sta affliggendo la SF-24 ed i problemi da risolvere. Si è mostrato particolarmente fiducioso anche Carlos Sainz, che ha chiesto tempo solo per migliorare il pacchetto e portare in pista poi qualcosa che possa dare effettivamente più prestazione, senza dare problemi come il bouncing. “E’ una situazione simile all’anno scorso, sempre intorno a questo periodo. A Zandvoort usammo le prove libere come test per fare uno scan della macchina e da lì migliorammo, capendo meglio i nostri problemi. Non è mai una scelta facile da prendere, perdi un po’ di tempo, ma devi pensare nel medio termine.” Frederic Vassuer ha spiegato che la scelta di convertirsi al vecchio pacchetto è stata dovuta dalla conformazione della pista, fin troppo severa con il bouncing, indicando Silverstone come la peggiore su questo aspetto. “Analizzeremo i dati e decideremo se tornare al nuovo pacchetto in Ungheria”

Come mai però Ferrari si trova nuovamente ad aver a che fare con il bouncing? E’ sicuramente un fenomeno aerodinamico, perché si è riproposto nel momento in cui abbiamo portato nuovi pezzi a Barcellona. La nostra correlazione è ok sul livello di carico, però il bouncing appare all’improvviso e non può essere correlato in galleria del vento. Tutti i team, anche noi, abbiamo una metrica da seguire, non entrerò nei dettagli, però non ti permette di simulare questo fenomeno che può esserci, ma diventa un problema se impatta sulle prestazioni”. I test svolti al Venerdì danno fiducia alla Ferrari di poter tornare presto con soluzioni più efficaci, che incrementino la prestazione, senza dare bouncing, evitando compromessi di assetto come alzare la macchina. “Questo è il primo aggiornamento che portiamo che non funziona. Fin qui ha sempre funzionato tutto, quindi non vuol dire che sarà sempre così. Dobbiamo fare le prossime gare con questo pacchetto in attesa di aggiornamenti che diano meno bouncing

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