Il venerdì del GP Gran Bretagna ha visto la McLaren lanciare fin da subito la sfida alla Red Bull e a Max Verstappen. Mentre Lando Norris ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere, con Oscar Piastri salito in seconda posizione nelle FP2, il tre volte iridato ha incontrato qualche difficoltà in più, non andando oltre un quarto e un settimo tempo. Il passo gara della RB20 è apparso comunque buono e segnali positivi sono arrivati anche da Sergio Perez, terzo nell’unica ora disputata dopo aver lasciato il sedile al giovane Isack Hadjar nelle FP1.
Verstappen: “Con la gomma morbida non è andata molto bene”
Come spesso gli accade di venerdì, Verstappen si è detto non soddisfatto della sua RB20: “Dobbiamo analizzare cosa possiamo fare meglio per domani. Questo ci mostrerà la strada da seguire domani. Probabilmente pioverà, quindi dobbiamo tenerne conto“.
Nelle FP2 l’olandese è stato protagonista di un’escursione fuori pista verso la curva Chapel, episodio che ha condizionato il suo risultato odierno: “Ho semplicemente esagerato un po’, quindi ho interrotto il mio giro. Con la gomma morbida non è andata così bene. Abbiamo avuto una piccola scivolata nelle FP2 in direzione Chapel, quindi ho finito per interrompere il giro lì. La gomma media sembrava un po’ migliore nelle FP2, abbiamo ancora del lavoro da fare. Abbiamo anche provato alcune cose con la macchina“.
Ricordiamo che la Red Bull si è presentata a Silverstone con importanti novità sulla RB20, riguardanti il fondo della vettura. Sull’incognita meteo in vista di domani, Verstappen ha aggiunto: “Naturalmente penso che il meteo influenzerà le cose domani con qualche pioggia prevista e l’intera griglia dovrà tenerne conto nella strategia“.
La minaccia della McLaren
Ripensando al weekend precedente, Verstappen ha ricordato come in Austria il sabato fosse stato molto positivo: “Abbiamo avuto delle ottime qualifiche in Austria. In generale è stato un fine settimana positivo, a parte il risultato della gara…“. Un riferimento alla battaglia con Norris, terminata con un pit stop aggiuntivo che lo ha fatto scivolare dalla prima alla quinta posizione.
Proprio la McLaren, con cui il tre volte iridato si è letteralmente scontrato nel finale di gara al Red Bull Ring, anche a Silverstone appare molto minacciosa: “Penso ancora che la McLaren stia già volando qui, come l’anno scorso. Quindi mi aspetto che sarà molto combattuta” ha aggiunto il leader del mondiale.
Perez: “RB20 molto bene alle alte velocità”
In una giornata sulla carta complicata dal fatto di non aver girato nelle FP1, paradossalmente Perez ha vissuto uno dei migliori pomeriggi degli ultimi mesi: “È stata una sessione solida, considerando che non ero in macchina questa mattina per le FP1 – ha dichiarato il messicano – Quando salti una sessione, ti sembra subito un pomeriggio più impegnativo. Immediatamente entri in pista con molta benzina e hai bisogno di recuperare, ma Isack ha fatto un ottimo lavoro per la squadra questa mattina“.
Il venerdì ha dunque restituito molta fiducia a Perez, il quale ha sottolineato come ci sia da sistemare qualcosa soprattutto per i tratti più lenti del tracciato: “La macchina si sente bene, anche se penso che dobbiamo trovare un po’ di equilibrio, soprattutto a bassa e media velocità, mentre si trova davvero bene ad alta velocità. Penso che la macchina abbia un buon potenziale per questo fine settimana. Le condizioni saranno varie e dovremo tenerne conto nelle decisioni che prenderemo“.