La classifica delle FP2 del GP Italia potrebbe suggerire una Red Bull in forte crisi, ma in realtà né Max Verstappen né Sergio Perez sono riusciti a completare una simulazione di qualifica lineare, complice la bandiera rossa per l’incidente di Kevin Magnussen. La giornata di prove libere a Monza ha restituito sensazioni miste al team austriaco, con una RB20 in grado di confermarsi nel gruppo che lotterà per le posizioni di vertice, ma con alcuni dettagli da sistemare per affrontare al meglio il resto del weekend.
Verstappen: “Macchina da sistemare per essere nella lotta al vertice”
Il venerdì di Verstappen è iniziato con l’incoraggiante miglior prestazione nelle FP1, mentre al pomeriggio l’olandese ha abortito il suo unico tentativo con gomma Soft dopo aver rischiato di perdere la monoposto in entrata della Parabolica, un punto che con il nuovo asfalto si sta rivelando molto insidioso, come mostrato in modo eclatante dall’incidente di Andrea Kimi Antonelli.
Parlando delle sue sensazioni odierne, Verstappen ha spiegato: “Ho provato parecchie cose oggi e le FP2 probabilmente non sono andate così bene all’inizio, poi è sembrato che il long run fosse un po’ migliore. L’asfalto sembra piuttosto aggressivo sulle gomme al momento, sarà piuttosto interessante vedere come si evolverà per la gara. Penso che abbiamo parecchie buone direzioni da prendere con la macchina, dobbiamo sistemarla un po’ e poi penso che la lotta sarà abbastanza vicina tra molte macchine e spero che potremo essere nella mischia“.
Perez: “Non siamo da nessuna parte con la messa punto”
Il venerdì di Perez è stato complicato dalla sostituzione del cambio avvenuta nel corso della seconda sessione di prove libere che, sommata alla bandiera rossa arrivata attorno alla mezz’ora, ha ridotto il lavoro in pista del messicano rispetto a quello di Verstappen.
Perez ha sottolineato come il percorso a ostacoli odierno abbia lasciato indietro la messa a punto della vettura: “Abbiamo avuto alcuni ritardi e la sessione è stata interrotta dalla bandiera rossa. Abbiamo avuto alcuni problemi meccanici, perché tutto doveva essere fatto rapidamente, quindi penso che dobbiamo solo aspettare e vedere come si comporta la macchina per vedere come possiamo recuperare. L’aspetto positivo sono probabilmente i long run. Sembravano promettenti, ma non siamo ancora da nessuna parte con la messa a punto. Cambia da curva a curva. Non sarà così facile come speravamo. I problemi alla macchina ci sono ancora. Stiamo lottando, stiamo cercando di estrarne il meglio. Speriamo di poter fare una buona mossa sabato, soprattutto sul giro secco, e lottare in gara“.
