Verstappen fa 10, Sainz a podio e Ferrari supera Aston Martin in classifica

Paolo D’Alessandro
3 Set, 2023

Non si ferma più. Max Verstappen arriva alla decima vittoria consecutiva e nemmeno la spinta dei tifosi e una Ferrari molto competitiva riesce a fermare questo dominio. Il binomio Verstappen-Red Bull conquista un’altra vittoria e Sergio Perez fa il suo, lottando con le due SF-23 e prendendosi sul finale il secondo gradino del podio. C’è spazio anche per una lotta interna al team di Maranello, con Carlos Sainz che però si difende tutta la gara e alla fine riesce a tenere dietro Charles Leclerc, dopo aver lottato con le due RB19, e si prende il podio. La Mercedes si mette subito dietro le vetture da podio, stando davanti a McLaren ed Aston Martin, con un punto preso da Alfa Romeo.

L’Alternativa Tyre Allocation ha influenzato le prove libere e l’utilizzo degli pneumatici nell’arco del Weekend e questo ha fatto si che, alla gara, le squadre siano arrivate con una diversa disponibilità di essi. Solamente Red Bull e Ferrari sono riusciti a conservare un set di Hard nuove. Un nuovo set di Medie a disposizione per Red Bull, Ferrari, Mercedes, McLaren ed Alonso. 3 per Alpine. Soft nuove invece solo per Alpine, Alfa Romeo Haas ed AlphaTauri. La scelta delle gomme è pressoché univoca con partenza su Media per tutti ad eccezione di Hamilton, Bottas e Magnussen che usano un seft di Hard usate.

Problemi nel giro di formazione per Yuki Tsunoda. Il giapponese accusa un problema al motore e ferma la macchina a bordo pista a ridosso dell’Alboreto. Sfortunato il giapponese che non riesce a prendere parte al GP di casa dell’AlphaTauri ed anche per lui. Procedura di partenza abortita. Dai box comunicano di spegnere le macchine ed aspettare l’arrivo dei meccanici. Partenza rimandata alle 15.20 locali.

SEMAFORO VERDE

In casa Ferrari provano il gioco di scia, con Sainz che scatta verso sinistra, chiudendo Verstappen e provando a tirare Leclerc, ma Max conserva la sua posizione e Charles dopo una buona partenza si difende da Russell. Albon supera Piastri in approccio alla Roggia.

Verstappen rimane nel DRS di Carlos Sainz, mentre Leclerc è appeso al secondo rispetto a Leclerc. Verstappen esce a 4 decimi da Sainz alla parabolica e prova l’attacco, ma lo spagnolo l’accompagna alla prima variante, dando anche una chance anche a Leclerc. Xavi Marcos invita Leclerc a spingere per attaccare Verstappen dal giro 7, mentre a Russell, al giro 9, chiedono più gestione in alcune curve, ma il pilota inglese fa notare che dietro di se c’è Perez che sta provando ad attaccare. Il primo a fermarsi è Pierre Gasly al giro 11 passando alla mescola Hard.

Sainz

Verstappen supera Sainz nel corso del giro 15 dopo un bloccaggio alla prima staccata. L’olandese completa il sorpasso arrivando alla Roggia. Perez contemporaneamente supera Russell mentre Albon viene richiamato ai box. Verstappen allunga guadagnando un secondo al giro sulle Ferrari e Sergio Perez si avvicina. Intanto dietro, Hamilton, in settimana posizione, arriva a Piastri e Norris.

Box per Sainz e Russell al giro 20. Comunicano a Russell che l’outlap sarà critico. Richiamati al giro dopo Verstappen e Leclerc. Ultimo Perez al giro 22, insieme a Fernando Alonso. Pit per Norris al giro 23. Giro veloce per Sainz 1.25.558. Al giro 24 sarà invece il turno di Piastri.

Investigazione per George Russell, che viene poi penalizzato di 5 secondi, per aver chiuso Ocon alla prima variante ed aver poi tagliare la curva, traendo vantaggio per prendere la posizione mentre usciva dai Box.

Sainz,Leclerc e Perez sono in lotta per la terza posizione, con Hamilton ancora fuori su gomma Hard ed attaccato da Verstappen che al giro 25 lo supera senza troppe difficoltà. L’inglese verrà successivamente superato da questo terzetto con Sainz che attacca all’Ascari e Leclerc prima di andare alla Parabolica, al giro 28, rientrando ai box per la sua sosta. Non condivisa la scelta della gomma Media da parte di Lewis che pensa sarà difficile da portare a termine gara.

Piccolo contatto all’uscita dai box tra Piastri e Norris con l’australiano che prova a rimanere davanti al compagno di squadra, che era stato richiamato per primo nonostante fosse dietro.

Dopo i pit stop la situazione vedere Max Verstappen allungare per la vittoria, le due Ferrari in lotta con Sergio Perez e dietro di loro George Russell gestire la quinta posizione. Alexander Albon è in lotta con McLaren ed Hamilton e Alonso lotta per l’ultima posizione a punti. Da sottolineare l’undicesima posizione di Lawson. Dietro invece Esteban Ocon non finirà la gara, ritirandosi.

Leclerc si difende su Sergio Perez come con Lewis Hamilton nel 2019 e prova a tenere il doppio podio, ma al giro 32 il messicano riesce a prendersi quella posizione ed andare all’attacco di Carlos Sainz. Continua anche la lotta tra Norris e Albon con l’inglese che va lungo alla curva 1 perché Albon si difende bene. Norris cede la posizione, rimettendosi subito a caccia del suo amico. Alle loro spalle si sta avvicinando Lewis Hamilton. Nel giro 40 chiamano Lando ai box per il sorpasso sulla Williams, ma è solamente una finta, visto che prosegue senza esitazione.

Sainz

Si infiammano le lotte dal giro 41. Perez tenta il primo attacco a Carlos Sainz, che si difende alla prima variante e prova a far rientrare anche Charles Leclerc nella lotta che si era leggermente staccato. Dietro, Hamilton sfrutta il grip della Media in uscita dalla prima variante ma alla Roggia arriva il contatto tra Lewis e Piastri. L’australiano è costretto ai box per sostituire l’ala anteriore danneggiata, mentre Lewis riuscirà a proseguire ma riceverà 5 secondi penalità per aver chiuso lo spazio al rivale, ma intanto riesce a prendere la posizione su Norris al giro 46.

Anche Sergio Perez, allo stesso tempo, prende la seconda posizione su Carlos Sainz, lasciando alle due Ferrari la lotta per l’ultimo gradino del podio. Lewis Hamilton invece riesce a prendere la posizione su Alexander Albon sul finale di gara.

E’ lotta tra i due Ferraristi per la terza posizione. Leclerc supera Sainz sul rettilineo di partenza al giro 47, ma va lungo alla prima variante. Sainz riprende la posizione alla Roggia, con entrambi che tagliano leggermente la chicane. Ai box comunicano di non prendersi rischi sul finale. Leclerc tenta un ultima volta alla prima variante, ma un grande bloccaggio gli impedisce di affondare troppo, preoccupandosi di non toccarsi con il suo compagno di squadra, ‘accontentandosi’ – costretto – della quarta posizione.

Autore: Paolo D’Alessandro

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