È stato un rientro dalla sosta autunnale che raramente dimenticheremo. Un weekend all’insegna delle scintille si è concluso con il trionfo della Ferrari, non prima di un duello finale al cardiopalma fra Max Verstappen e Lando Norris. Dopo la bandiera a scacchi il campione del mondo si è espresso in merito all’episodio costato il podio al suo avversario. Verstappen si è mostrato aggressivo sin dallo spegnimento dei semafori, ma la sua Red Bull non è andata di pari passo, mostrando delle crepe in termini di ritmo che non si erano viste nel resto del fine settimana.
Verstappen sul duello con Norris: “Capisco la frustrazione ma le regole sono chiare”
“Mi aspettavo che fossimo più competitivi,” ha dichiarato Max Verstappen al termine del GP degli Stati Uniti, concluso al terzo posto. “Non so per qualche motivo, ma è stata un po’ più dura del previsto. Abbiamo faticato a trovare il bilanciamento e non potevo aggredire realmente le curve. È un qualcosa di cui dovremo capirne le cause.” Dopo la pole del venerdì, l’ottimo ritmo messo in pista nella Sprint, nonché la prima posizione sfiorata al sabato, avevano messo in luce un passo che invece è rimasto nell’ombra in regime di GP. Ciò che invece non è senz’altro rimasto nell’ombra è il duello finale che ha coinvolto Verstappen e Norris per la conquista del terzo gradino del podio. Una battaglia serrata e senza esclusione di colpi, una delle più accese della stagione, che ha visto prevalere il campione del mondo in carica. Sebbene Norris si fosse preso la posizione sulla Red Bull, agli sgoccioli della gara è arrivata la penalità di 5 secondi nei confronti del pilota della McLaren, per aver sorpassato fuori pista. “È una cosa che mi era successa anche in passato in curva 16-17. Per cui è abbastanza chiaro quello che si può fare e non si può fare,” ha chiosato Max esprimendo il suo punto di vista sull’episodio. “Non può andare fuori dalla linea se superi. È doloroso lo capisco, ma fino a quel momento è stata una bella battaglia.”
Verstappen: “siamo a fine stagione, non renderò le cose facili a Norris”
Nel post gara anche il team principal della Red Bull, Christian Horner, si è espresso sull’episodio: “posso capire la frustrazione. I piloti conoscono le regole. E Max ha capito subito quando Lando ha superato la linea bianca. E prima di quello c’era anche la questione dei track limits.” Il duello delle battute conclusive del GP non è stato l’unico momento in cui l’olandese ha mostrato i muscoli, perché un altro episodio è avvenuto proprio pochi metri dopo lo spegnimento dei semafori, in staccata di curva 1. Verstappen ha approfittato del varco lasciato aperto dal poleman Norris, affondando la staccata alla prima curva e aggiudicandosi anche il primo dei due incontri ravvicinati andati in scena ad Austin. “C’era un varco all’interno e quindi ci ho provato,” ha affermato Max, che ha poi precisato come ci siano varie scuole di interpretazione della prima curva del COTA. “Quella curva è molto larga e quindi ti dà molte opportunità di traiettoria, andare largo o andare molto stretto. Ho scelto per quella stretta e ne sono comunque uscito secondo, questa volta c’era Charles davanti.” A valle del weekend a stelle e strisce il focus di Verstappen e della Red Bull è puntato sulle prestazioni, che nell’economia della tre giorni si può affermare che non siano arrivate in maniera costante, soprattutto guardando la domenica. ”In questo weekend abbiamo espresso lampi di performance ma non è ancora abbastanza,” ha affermato l’olandese. E sulla lotta mondiale con Norris ha anche aggiunto: “ovviamente non renderò le cose facili a Lando, ora che siamo a fine stagione.”