Dopo la gara anonima di Monza, Max Verstappen ha riscontrato le stesse difficoltà a Baku con la sua RB20: il quinto posto ottenuto grazie all’incidente nel finale tra il compagno di squadra e Carlos Sainz è oro, ma il passo dell’olandese è stato totalmente anonimo per tutto il Gran Premio e specialmente nel primo stint a causa del degrado sulle medie. Lo stesso Sergio Perez ha ammesso che la piccola differenza di assetto tra i due lati del box ha giocato un ruolo cruciale, ma negli ultimi anni non si era mai visto un Verstappen così tanto in difficoltà. L’olandese ha definito la sua monoposto “un go-kart”, a causa dei comportamenti anomali specialmente in Qualifica. Singapore potrebbe essere un altro fine settimana molto difficile, poi ad Austin ci sarà un all-in da parte di Red Bull per cercare di salvare il Mondiale piloti: “Crediamo che da Austin in poi avremo un pacchetto che dovrebbe renderci più competitivi, anche molto competitivi”, ha dichiarato Helmut Marko dopo la gara.
Verstappen: “Con le medie ho sofferto il degrado, la mia macchina era molto difficile da guidare”
La differenza di passo gara tra Perez e Verstappen si è aggirata intorno ai 3/4 decimi: la notizia è che quei decimi siano a favore del messicano. Specialmente nel primo stint Verstappen è stato in difficoltà, pagando sei decimi al giro in media: “Non ero veloce e con le gomme medie c’era più degrado; con le dure è andata un po’ meglio, ma poi sono rimasto bloccato dietro ad Albon e Lando. A fine gara il passo è migliorato un po’ rispetto ai primi, ma la mia macchina era molto difficile da guidare”. Solamente negli ultimi quindici giri di gara Verstappen ha tenuto un passo che avrebbe potuto portarlo vicino alla lotta per il podio.
Alla fine le difficoltà della Qualifica si sono ripresentate in gara e hanno messo in estrema difficoltà un pilota molto duttile come il numero 1. “Già durante le qualifiche ho notato che le cose che avevamo aggiunto alla macchina non funzionavano affatto: non riuscivo a frenare e nemmeno ad aggredire le curve”, ha lamentato l’olandese a fine weekend. “Una ruota si staccava sempre da terra, quindi in tutte le curve lente rimbalzavo in tutte le direzioni. Era come un go-kart”. Comunque il passo di Perez è una notizia che può essere positiva per i prossimi appuntamenti: se la RB20 entra in finestra può competere con i rivali, e ora bisognerà allargarla. “Abbiamo pagato il prezzo delle scelte di assetto, se si guarda alla gara di Checo, lui era più a suo agio. Abbiamo provato a fare qualcosa di diverso in qualifica, ma non ha funzionato”.
L’errore di Lando Norris nella qualifica del sabato ha compromesso significativamente la gara dell’inglese, che nonostante le difficoltà di Verstappen ha guadagnato solamente tre punti nel Mondiale. Adesso sono 59 i punti di distanza tra i due, e l’impressione è che molto è nelle mani di Norris e degli aggiornamenti Red Bull previsti per Austin. “Questo fine settimana per me non abbiamo perso troppi punti, quindi credo che questo sia il lato positivo da prendere, ma penso anche che possiamo fare molto meglio. Quindi cercheremo di farlo la prossima volta”.