Una delle foto di copertina dell’ultima tappa negli Stati Uniti è senz’altro quella del duello senza esclusione di colpi fra Max Verstappen e Lando Norris. Una battaglia dalla quale l’olandese ne è uscito vincitore, anche grazie alla penalità di 5 secondi comminata Norris per aver sorpassato fuori pista. Verstappen ha confermato la posizione ribadita dopo la gara sul tema e si è poi soffermato sulla ritrovata competitività della Red Bull in quel di Austin, seppur non in maniera costante. L’obiettivo fissato è ora quello di tornare sul gradino più alto del podio, che manca al campione del mondo da quattro mesi.
Verstappen: “sento che siamo di nuovo della partita. Spero di poter tornare a vincere”
Il tema di apertura del media day di Verstappen è stato legato al duello con Norris al 52° giro del GP degli Stati Uniti. “Continuo a pensarla come prima, ad essere onesto è così per me,” ha dichiarato Verstappen riferendosi al punto di vista espresso nel post gara. Domenica scorsa l’olandese aveva infatti sottolineato come non ci fossero interpretazioni diverse da quelle del regolamento. Un’affermazione che aveva trovato invece contrario Norris. Le note positive da cui partire a Città del Messico sono legate alla competitività espressa dalla RB20 nel corso del weekend in Texas, seppur in casa Red Bull ci si aspettasse qualcosa in più sul fronte gara. “Austin per me è stato un weekend positivo,” ha affermato Max. “Domenica non è andata molto bene e stiamo analizzando cosa non ha funzionato. In linea di massima però sento che siamo di nuovo della partita. Nelle due gare precedenti non eravamo stati in grado di far nulla, la macchina è stata decisamente più competitiva tutto il weekend. Spero che da ora possiamo essere nella battaglia per tornare a vincere gare.”
Verstappen: “ad Austin abbiamo avuto un calo di performance alla domenica”
Ad Austin Verstappen è tornato infatti a conquistare la pole position e a riassaporare il gusto del primo posto, sebbene si trattasse della gara Sprint. Ad addolcire il bilancio, anche il fatto che abbia guadagnato qualche punto in classifica nei confronti di Norris. Per il Messico però il tre volte campione del mondo ha raccontato che in casa Red Bull si partirà da un foglio bianco. “Non amo guardare cosa abbiamo fatto su un tracciato nelle edizioni passate, quest’anno è molto diversa la situazione,” ha affermato nel giovedì messicano. “Dal mio punto di vista non so realmente cosa aspettarmi, le ultime due gare sono state abbastanza difficili, Austin è stato un weekend molto più positivo ma alla domenica abbiamo avuto ancora un calo di performance.” Sistemare le difficoltà accusate dalla Red Bull in termini di rimo gara resta quindi l’obiettivo principale per il weekend, sarà poi la pista a decretare il livello della scuderia di Milton Keynes. “Se riusciamo a capire le motivazioni possiamo essere abbastanza competitivi ma al momento è difficile da dire. Ho sempre avuto buone gare ma è troppo presto per dire se lotterò per la vittoria qui.” Dal momento che quello di Austin potrebbe non essere stato l’ultimo duello fra i due portabandiera di Red Bull e McLaren, Verstappen ha precisato come dal canto suo non esista un copione scritto in termini di ‘racecraft’: “dipende molto dal tipo di battaglia e dai limiti della tua macchina. Penso sia l’unica cosa che posso dire in merito. Non voglio scendere troppo nei dettagli,” ha concluso scherzosamente.