La F1 fa tappa in Giappone dopo un round dal copione diverso dal solito. Il ritiro di Max Verstappen in Australia, a distanza di 44 GP dall’ultima volta, ha fatto emergere le questioni legate al fronte affidabilità in casa Red Bull. Tematiche che sono state al centro delle domande rivolte all’olandese nel media day di Suzuka. Verstappen ha ribadito come quanto accaduto a Melbourne sia stato un problema isolato e come non si dica preoccupato in vista del weekend di gara che sta per prendere il via.
Verstappen commenta il problema ai freni di Melbourne
“Già nel Sabato di Melbourne avevamo visto alcune cose che forse non avevano funzionato come avrebbero dovuto,” ha spiegato Max Verstappen tornando sulle problematiche dell’ultimo GP. L’olandese ha poi svelato un retroscena legato al problema ai freni che ha causato il suo ritiro nelle battute iniziali dello scorso GP, sottolineando però l’importanza del fatto che sia stato compreso dal team: “È sempre fastidioso fallire, ma sarebbe peggio se ci fosse qualcosa di veramente sbagliato nell’auto stessa. Questo non è il caso. Quindi non sono preoccupato. Dobbiamo imparare da ciò e assicurarci che non accada di nuovo, ma normalmente non sarà così.” Verstappen dunque si è detto tranquillo sul fronte affidabilità, ribadendo che i riflettori ora sono puntati sulle performance, ma precisando al tempo stesso che sono state apportate delle modifiche procedurali per evitare l’insorgere di problematiche simili: “Il problema ai freni non è stato un vero e proprio guasto, ma abbiamo dovuto chiaramente lavorarci per fare in modo che non possa più succedere. Abbiamo deciso di cambiare delle procedure per fare in modo che non accada più.”
Verstappen su Newey: “Se dovesse andar via porterebbe con sé molte conoscenze sulle monoposto ad effetto suolo”
Nel giovedì di Suzuka, Max Verstappen ha poi commentato anche le voci emerse nei giorni scorsi, su un possibile interessamento dell’Aston Martin nella figura di Adrian Newey. Max ha preso le distanze dall’argomento, evidenziando però, come detto anche nelle scorse settimane, l’importanza di Newey per la brigata di Milton Keynes: “Posso sottolineare come tutti debbano rimanere uniti all’interno della squadra, ma se qualcuno vuole andarsene, non si può sempre impedirlo. Non ho parlato con Adrian a tal riguardo, a dire il vero, né so cosa stia succedendo. Nemmeno io mi occupo di queste cose. E poi non ho voglia di leggere tutte queste storie. Vorrei che Adrian rimanesse con il team, piuttosto che andarsene in un’altra squadra. In quel caso porterebbe con sé molte conoscenze, soprattutto per quanto riguarda le monoposto a effetto suolo.” In merito al successo della Ferrari a Melbourne, il campione del mondo ha poi sottolineato come la rossa sia stata l’unica squadra che finora ha intimidito le prestazioni della Red Bull, precisando però come dal suo punto di vista sia complicato tracciare una linea chiara del distacco fra i due team: “In generale la Ferrari è la nostra vera, grande rivale. Fino a ora lo è stata assolutamente,” ha dichiarato Verstappen, aggiungendo la sua in merito ad un eventuale confronto interno fra i due piloti di Maranello: “Entrambi i piloti della Ferrari sono veloci, quindi credo che dipenda soprattutto da chi riuscirà a essere costante per tutta la stagione, riguardo a chi tra Leclerc e Sainz sarà la nostra minaccia più grande.”
