Vertice dei Team Principal di F1 a Montreal per discutere le regole 2026

Giuliano Duchessa
08/06/2024

Formu1a.uno ha appreso che i team principal di Formula 1 si incontreranno oggi (Sabato) durante il weekend del Canada per discutere sulle nuove regole del 2026. La FIA ha pubblicato giovedì le linee guida per la rivoluzione tecnica prevista per il 2026, nel weekend di Montreal sono emerse importanti preoccupazioni su alcune delle idee di base e su come dovranno essere sviluppate. Con una riunione online del comitato consultivo tecnico della FIA che ha esposto alcune delle questioni in gioco giovedì, fonti hanno rivelato che i capi dei team hanno chiesto che l’argomento del 2026 sia al centro di un incontro che si svolgerà nel paddock di Montreal sabato mattina. Questo farà parte di quello che è un incontro semi-regolare tenuto con l’amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali e altre parti interessate senior per discutere le ultime questioni in F1.

Al centro della preoccupazione attuale c’è il fatto che alcune squadre credono che la FIA abbia fatto passi avanti con elementi che non pensano potranno funzionare nel modo previsto.

Andrea Stella ha dichiarato in proposto: “Per come sono le monoposto nella bozza del regolamento – e bisogna dire bozza, perché come diciamo c’è tanto lavoro da fare – le monoposto non sono abbastanza veloci in curva e troppo veloci in rettilineo perciò questi due aspetti vanno riequilibrati”. Un aspetto che riguarda direttamente anche quello puramente sportivo; Mike Krack ha avvertito che “la tecnologia con aerodinamica attiva non deve diventare troppo complessa. Perché ad un certo punto gli spettatori non lo capiranno più”. Ciò include l’aerodinamica generale, con alcuni team che suggeriscono che le nuove auto potrebbero essere particolarmente lente perché mancheranno di carico aerodinamico e spesso esauriranno la carica della batteria. A commentare questi nuovi regolamenti è stata anche una voce autorevole come quella di Adrian Newey, attualmente non ‘impegnato’ per nessun team in merito a queste regole 2026: La FIA sembra essere fortemente influenzata da uno o due costruttori, sperando di accontentarli ma anche di attirarne altri. Suppongo che con l’arrivo dell’Audi per il 2026 ci sia stato un parziale successo in questo senso, ma non sono sicuro che il compromesso complessivo ne valga la pena. Il problema sono anche i regolamenti troppo prescrittivi, con Power unit e batterie così pesanti non si può chiedere molto ai progettisti per ridurre il peso”


Un altro tema fondamentale di cui i team vogliono parlare é la riduzione del peso, nei piani della FIA le nuove auto 2026 saranno 30 kg più leggere rispetto alle attuali nonostante un probabile aumento delle batterie e dei sistemi di sicurezza passivi che dovranno passare test più severi. Si teme quindi che le squadre tenderanno a iniziare una guerra inutile impiegando un’enorme quantità di budget per ottenere guadagni di pochi kg pur di competere. I team vogliono approfondire i dettagli sullo sviluppo dell’aerodinamica attiva che prevederà le due modalità Z (massimo carico) e X a bassa resistenza aerodinamica da usare sui rettilinei.

La pubblicazione della FIA questa settimana ha scatenato la questione perché è stata da più parti ritenuta piuttosto aggressiva nel metodo, secondo alcune fonti diversi team sono arrabbiati per la presa di posizione unilaterale circa la delibera ufficiale del pacchetto di regole. E’ evidente che la FIA non ha voluto attendere oltre, né indugiare nel confronto perché il tempo stringe. La Federazione aveva programmato – e tutt’ora confermato – una conferenza stampa quest’oggi riguardo i nuovi regolamenti: sarà quindi curioso sentire ulteriori spiegazioni da parte di chi queste regole le ha scritte e le sta ora promuovendo, provando a dissipare alcuni dei dubbi di team ed addetti ai lavori. Normalmente ogni rivoluzione regolamentare deve essere approvata 18 mesi prima dell’entrata in vigore, il che significa entro fine mese. Così come accade di routine, alla prima stesura susseguono aggiornamenti rilasciati dopo gli incontri del comitato tecnico, un tavolo formato dai DT dei team, dal delegato F1 e dalla FIA, che ne implementa i dettagli o corregge eventuali difetti senza intaccarne la sostanza. Ed è chiaro che il supporto dei team è vitale in questa fase poiché gli strumenti di simulazione impiegati a risolvere i ‘problemi’ sono al massimo livello. A quanto compreso, un team avrebbe posto il veto su un possibile rinvio delle regole, portando dunque la FIA a pubblicare le regole in quella che era la deadline fissata ad inizio Giugno. Come è noto gli aerodinamici non potranno lavorare al concetto prima di gennaio 2025, mentre su telaio e meccanica sarebbe possibile anticipare l’avvio dei progetti dopo l’omologa del consiglio mondiale.

In ogni caso questo vertice nella peggiore delle ipotesi può aprire uno scenario di crisi, nella migliore mostra un sistema ancora spaccato nel momento in cui é necessario trovare una soluzione comune per il futuro della massima categoria del Motorsport.

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