I nuovi regolamenti 2026 presentati alla vigilia del GP Canada continuano a far discutere il mondo della F1. Tra i team e i piloti non mancano le perplessità sulle novità in programma e alcune modifiche alle regole potrebbero essere apportate rispetto a quanto deciso finora, anche se si tratta di una corsa contro il tempo visto che la progettazione della monoposto non potrà attendere ancora molto. I piani della FIA prevedono che la versione definitiva sia confermata entro fine mese. Nella sua presentazione delle nuove regole, il Direttore Tecnico delle Monoposto FIA Nick Tombazis ha spiegato che su telai e meccanica si potrà partire con il lavoro non appena il regolamento sarà definitivamente confermato, mentre per lo sviluppo aerodinamico l’inizio è stato fissato dal 1° gennaio 2025.
Wolff: “FIA e team concordi sulle modifiche al telaio”
Lo stesso ingegnere greco ha spiegato che i regolamenti 2026 sono stati presentati così ai media per evitare che informazioni a riguardo trapelassero dai team, aggiungendo che “abbiamo alcune cose che dobbiamo perfezionare e discutere con le squadre. Siamo pienamente consapevoli di alcune preoccupazioni”. Una di queste preoccupazioni riguardo le monoposto 2026 è che possano risultare troppo veloci in rettilineo e troppo lente in curva. I piloti ne hanno parlato nella conferenza stampa del giovedì a Montreal, spiegando come al simulatore si sia arrivati senza problemi ai 360 km/h sul dritto, con il rischio concreto di avvicinarsi al muro dei 400 km/h.
Su questo tema, Toto Wolff dopo il GP Canada – e dopo la riunione dei team principal tenutasi sabato a Montreal – ha dichiarato che FIA e le scuderie concordano sul fatto che siano necessari dei cambiamenti: “Per quanto riguarda il telaio, la FIA e i team concordano sulla necessità di ottimizzare i regolamenti, perché le prestazioni della vettura non sono abbastanza buone in quella fase. Detto questo, sono sicuro che riusciremo a raggiungere questo obiettivo“.
Nessuna modifica possibile per quanto riguarda le power unit 2026
Un altro aspetto critico è quello relativo alla ripartizione della potenza 50:50 tra motore termico e parte elettrica. In questo caso, il boss della Mercedes ritiene invece che ormai non ci sarà più alcuna modifica: “I regolamenti sono stati decisi nella parte riguardante la power unit, penso che siano abbastanza chiari“.
Parlando delle discussioni in atto tra i team per decidere eventuali modifiche ai regolamenti 2026, Wolff ha spiegato che come sempre ognuno cerca di badare di più ai propri interessi, ma che in ogni caso dei cambiamenti siano possibili solo riguardo il telaio: “Ci sono squadre che sentono di essere sulla difensiva e ci sono altre squadre che sentono di aver fatto un buon lavoro e questo è il normale tipo di lotta. Penso che sul lato del telaio ci siano delle modifiche che è possibile che si debbano fare, ma sul lato del motore il processo è troppo avanzato“.