La Formula 1 si prepara a sbarcare a Baku, in quello che sarà il primo appuntamento di una doppietta tutta ‘cittadina’. Sette giorno dopo la gara in Azerbaijan infatti le monoposto sfrecceranno sul circuito di Marina Bay, a Singapore, ancora una volta tra stretti muretti, ma questa volta nella consueta gara notturna del calendario di F1. Intanto però sarò curioso vedere come le squadre affronteranno il prossimo appuntamento, con valori che abbiamo visto cambiare repentinamente in base a molteplici fattore: tipo di asfalto, tipologia di gomme, temperature, vento e ancor più importante le caratteristiche del tracciato. Tra i team attesi ad un rilancio c’è sicuramente la Red Bull, grande delusione di Monza, ma non è la sola. Dopo l’ottimo stato di forma mostrato tra Silverstone e SPA, prima della sosta, la Mercedes non è stata particolarmente competitiva né a Zandvoort né a Monza. Il team di Toto Wolff conta di fare un passo avanti il prima possibile.
Wolff: “Confidiamo di aver capito i nostri problemi. Ci aspetta una doppietta molto interessante”
L’obiettivo principale per la squadra di Brackley sarà quella di tornare sulla retta via, trovata prima della sosta. La differenza principale tra la W15 vista fino a SPA e poi da Zandvoort è quella relativa agli aggiornamenti. In Belgio gli ingegneri guidati da James Allison avevano deliberato un grosso pacchetto, messo poi da parte, e riportato e utilizzato sia in Olanda che in Italia. Nonostante il risultato in pista non sia stato quello sperato, come ha spiegato recentemente Shovlin, il fondo funziona. “Abbiamo più carico, ma dobbiamo capire se qualcosa del pacchetto ha modificato la maneggevolezza della nostra macchina”. Continueranno dunque le analisi sul fondo e sulla W15 aggiornata, ma come ha dichiarato Toto Wolff nell’introdurre il weekend in Azerbaijan, servirà migliorare ma soprattutto trovare costanza.
“Il nostro passo non è stato forte come prima della sosta estiva, ed i nostri rivali hanno fatto un passo avanti. Abbiamo mostrato una buona perfomance a Zandvoort e Monza, ma solamente a tratti. Non siamo riusciti a sbloccare il potenziale della macchina in modo consistente” ha analizzato Toto Wolff. Un argomento che ciclicamente ritorna, in generale per queste monoposto, ma in particolare per quanto concerne la Mercedes. Una vettura che mostra un buonissimo potenziale, ma che è limitato da troppe varianti e condizioni, con anche una finestra di funzionamento non ampia, il che rende difficile sbloccare quel potenziale in modo costante, come dice Toto Wolff. “Abbiamo passato molto tempo ad analizzare gli ultimi weekend ed ora abbiamo l’opportunità di dimostrare che abbiamo capito cosa serve per migliorare”.
Essendo una doppietta ravvicinate, su due circuiti molto sfidanti, i team si ritrovano a preparare questa sfida Baku-Singapore insieme, con il paddock che terminata la gara di Domenica, si trasferirà subito in quel di Singapore. “Sono circuiti cittadini molto sfidanti. Sono tracciati con molti bump, tante curve a bassa velocità, solitamente con angoli da 90°, ma ci sono anche delle sezioni ad alta velocità”. Toto Wolff sottolinea quella che saranno le sfide dei prossimi due appuntamenti, su tracciati molto diversi da Zandvoort e Monza. La Mercedes non è ripartita con il piede giusto, ma l’obiettivo è chiudere al meglio questa stagione. “Mancano 8 gare, il che vuol dire molte opportunità per provare a fare più punti possibili, partendo da Baku”