Con la 35^ pole position della carriera, Max Verstappen a Melbourne ha dimostrato di essere il valore aggiunto della Red Bull. L’olandese è stato autore del giro perfetto, dopo un inizio di fine settimana in cui le insidie non erano mancate, lasciando intendere una probabile lotta sul filo dei centesimi con la Ferrari. La rossa chiude a tre decimi da Verstappen, anche grazie al lavoro di Carlos Sainz che ha avuto un feeling migliore rispetto a Charles Leclerc, che non è andato oltre il quinto tempo.
Verstappen lamenta del sottosterzo in Q1
Le qualifiche di Melbourne si aprono nel segno dei team radio di Max Verstappen che più volte ha segnalato un fastidioso sottosterzo sulla sua RB2o. Non il miglior inizio per l’olandese che ha chiuso il Q1 anche alle spalle del compagno Sergio Perez, a sua volta alle spalle di Carlos Sainz che è stato il più veloce della prima frazione delle qualifiche. In una sessione con 19 vetture in pista, per via della mancanza della Williams di Sargeant, gli eliminati in Q1 sono stati quattro. Il vincitore morale è Esteban Ocon, con la gioia in team radio per la prima qualificazione stagionale per il Q2 dell’Alpine. Passa il taglio anche Kevin Magnussen, a discapito Nico Hulkenberg, eliminato dal compagno per 267 millesimi, anche grazie al tempo cancellato di Daniel Ricciardo, rimasto anch’egli escluso come Pierre Gasly e Guanyu Zhou.
Colpo di scena in Q2: Hamilton eliminato
Dopo il miglior tempo del Q1, Carlos Sainz fa segnare un altro lampo rosso anche in Q2, grazie ad un super giro che gli ha permesso di stare davanti a Charles Leclerc di poco più di un decimo. Il colpo di scena della seconda frazione delle qualifiche di Melbourne è senz’altro l’eliminazione di Lewis Hamilton, autore di un giro in cui si sono ripresentate le problematiche a livello di guidabilità. Si salva invece George Russell, con il decimo tempo e 59 millesimi di vantaggio sul compagno di squadra. I meriti vanno invece a Yuki Tsunoda, che con una super zampata finale è riuscito a qualificarsi per un Q3 che traccia la differenza fra i primi cinque team e il resto del gruppo. Da segnalare come la McLaren sia riuscita ad arrivare in Q3 con due set di gomme soft nuove, segno di un weekend approcciato nel modo giusto. Oltre a Lewis Hamilton esclusi invece anche Alex Albon, Valtteri Bottas, Kevin Magnussen ed Esteban Ocon.
Verstappen stratosferico, Leclerc solo quinto
Nel momento decisivo si è acceso Max Verstappen, autore di un giro che ha tracciato una linea importante sul resto del gruppo rifilando tre decimi alla Ferrari di Carlos Sainz che scatterà dalla prima fila. Dopo le incertezze di inizio qualifica Verstappen ha messo la firma sulla pole numero 35 in carriera, mettendo insieme il giro perfetto con un chrono pari a 1’15″915, tirando fuori il massimo dalla sua Red Bull. Non si può non fare una menzione particolare però allo spagnolo della Ferrari che nonostante le fatiche fisiche è stato protagonista di un’ottima performance, cosa che invece si rimprovera Charles Leclerc. Il monegasco nel Q3 non ha trovato il feeling con la SF-24, a tal punto di non riuscire a completare il secondo tentativo. Leclerc, che scatterà dalla quinta casella alle spalle della McLaren di Lando Norris, ha lamentato di sottosterzo e sovrasterzo. Alle spalle della Ferrari scatterà la McLaren di Oscar Piastri, seguita dalla Mercedes di George Russell. Applausi anche a Yuki Tsunoda che ha messo alle sue spalle entrambe le Aston Martin, con Lance Stroll che è riuscito a prevalere su Fernando Alonso.