Sarà Charles Leclerc a portare al debutto la Ferrari SF21.
Scoperti i veli del progetto 673, profondamente rivisto, per quanto possibile dai regolamenti, in tutte le aree come cercheremo di approfondire nei prossimi giorni.
La SF21 nasce anche e soprattutto per reagire a quanto vissuto negli ultimi dodici mesi ed è frutto di un intenso lavoro di sviluppo della vettura 2020, da cui ovviamente prende molti componenti per via del congelamento tecnico imposto dalla Federazione. Un lavoro che era invece mancato sul progetto SF1000, basato piuttosto sugli ottimi dati dell’unità motrice 2019, poi spompata dalle direttive tecniche emanate dalla Fia poche settimane prima dell’inizio della stagione che hanno fatto saltare tutti i piani ed hanno portato la rossa a terminare la stagione solo al sesto posto nel costruttori.
A prima vista una corporatura nerboruta, muscolosa. La livrea è sfumata e a doppia tonalità di rosso, riprendendo nella parte posteriore la colorazione vista al GP 1000 del Mugello.
Un design molto aggressivo che ha presentato inoltre una novità inattesa ossia il logo Mission Winnow in verde, un cambiamento dell’ultimo minuto, in realtà dell’ultima settimana.
L’iniziativa del main sponsor Philip Morris, che non pubblicizza direttamente prodotti legati al tabacco, è invece un messaggio legato alla ricerca, al progresso, alla tecnologia, al cambiamento.
Secondo quanto appreso, sul circuito di Sakhir è già tutto pronto nel box Ferrari e i piloti gireranno sempre alternati nei quattro giorni disponili, filming day compreso che verrà effettuato, come già anticipato su queste pagine, domani giovedì 11 marzo.
Sarà Charles Leclerc a portare al debutto (ufficiale) in pista la SF21 venerdì mattina, con Carlos Sainz al volante nel pomeriggio. Spagnolo che dovrebbe poi scendere in pista il sabato mattina e la domenica pomeriggio, mentre Leclerc sarà al volante della SF21 sabato pomeriggio e domenica mattina.
Autore: Giuliano Duchessa
Co autore: Piergiuseppe Donadoni