Testing Barcellona – Giorno 3: Mercedes si fa vedere, Ferrari macina chilometri [GALLERY]

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25 Feb, 2022

Testing Barcellona – Giorno 3: Mercedes si fa vedere, Ferrari macina chilometri

La terza – ed ultima – giornata di Testing a Barcellona inizia sotto un cielo più cupo di ieri, ed una pista fredda che da subito mette alla prova gli pneumatici ed i piloti.

Il primo a soffrire di uno snap è Fernando Alonso, che perde il controllo della sua Alpine e finisce nella ghiaia in Curva 10. Lo spagnolo è costretto a tornare ai pit per un veloce cambio gomme. Riprenderà la sua sessione con più gusto, però: pare infatti che oggi Alpine abbia aumentato un po’ il regime del motore, e per la prima volta dall’inizio dei test li vediamo utilizzare il DRS in una simulazione di giro veloce. Purtroppo la gloria – Alonso si porta brevemente in testa alla classifica – dura poco; una perdita al sistema idraulico causa un piccolo incendio al retrotreno della A522, costringendo lo spagnolo a fermarsi in pista e scatenando la prima bandiera rossa della sessione.

Non riuscendo a sopperire al danno a causa dei mancanti pezzi di ricambio, Alpine non tornerà in pista nel corso della giornata, lasciando così Ocon – che sarebbe dovuto subentrare ad Alonso nel pomeriggio – a secco di giri.

Problemi anche per Haas, e purtroppo non solo di natura tecnica. Oggi il team ha corso solo in mattinata, chiudendo appena 9 giri. Iniziata ieri in serata, la rimozione dello sponsor Uralkali ed i colori ad esso associati – troppo simili alla bandiera russa – ha avuto effetti anche sulla livrea, oggi spoglia e bianca. In una conferenza con i media, Steiner ha confermato che Haas ha iniziato discussioni legali avanzate per quanto concerne sia la situazione con il title sponsor Uralkali, sia l’ingaggio del pilota russo Nikita Mazepin.

Formula 1 ha anche ufficialmente confermato che, data la situazione attuale, il GP di Sochi è stato rimosso dal calendario 2022.

Aston Martin si unisce alla lista dei team che oggi han fatto solo mezza giornata. Dopo una perdita d’olio riscontrata sulla AMR22 di Sebastian Vettel al mattino – che così ha causato la quinta bandiera rossa di giornata, nonché l’interruzione anticipata della sessione – il team di Lawrence Stroll non è stato in grado di riparare la vettura in tempo utile da consentire a Stroll di espletare il suo programma pomeridiano.

Anche AlphaTauri salta il pomeriggio dopo lo schianto contro le barriere di Pierre Gasly al mattino (la seconda bandiera rossa di giornata). Tsnuoda, che sarebbe dovuto subentrare al francese nel pomeriggio, così si perde tra l’altro un’ora e mezza d’azione su pista “annaffiata”.

GALLERY: BARCELLONA DAY 3

 

Al fine infatti di testare i nuovi formati Pirelli Wet, il circuito di Montmeló è stato bagnato artificialmente durante la pausa pranzo, regalando ai piloti del turno pomeridiano una sessione di simulazione di pioggia. Non c’è stata, purtroppo, l’opportunità di testare le Full Wet a lungo – solo Carlos Sainz è rimasto fuori per qualche giro in più su questo formato. Il passaggio alle Intermedie è stato quasi immediato, e via via che la pista andava asciugandosi i piloti hanno effettuato il cambio su gomme slick.

Giornata impegnativa per Mercedes, che oggi ha recuperato chilometri. Lewis Hamilton nel pomeriggio è rimasto in pista molto a lungo, testando il setup ed il feeling con gli pneumatici. Il run di Russell è stato interrotto più volte (ben cinque bandiere rosse), ma il neo-pilota della Mercedes ha conquistato la vetta della classifica con il giro più veloce del mattino (1:19.233) su gomma Soft C5, mentre Hamilton nel pomeriggio si porta in vetta alla classifica generale segnando il tempo migliore di tutti e tre i giorni di testing in 1:19.138 sempre su gomma Soft C5.

Il programma mattutino di Ferrari, affidato a Charles Leclerc, è stato disturbato più volte dalle interruzioni dovute alle bandiere rosse – ma ciò nonostante il pilota monegasco è riuscito a chiudere 44 giri con un finish nella Top 4 (1:19.831) sulla stessa mescola di Verstappen in P3 – la C3 Media, sulla quale Leclerc ha siglato tutti i suoi giri migliori in questi tre giorni. Nel pomeriggio, Carlos Sainz ha ripreso il lavoro su pista bagnata, e da subito ha iniziato con long run che lo premiano come uno dei piloti con più giri a suo nome (92) nel corso della sessione. Sempre su C3, a fine giornata lo spagnolo si porta vicino al compagno di squadra con un 1:20.072.

A differenza degli altri team, Ferrari non ha utilizzato le mescole Soft (né la C4 né la più morbida C5), “accontentandosi” di girare sulla media C3 per la maggior parte del tempo. Il team, come ha detto più volte il Team Principal Mattia Binotto, non è ancora alla ricerca della performance – dunque la scelta di girare sui compound più duri (addirittura le C1 nel pomeriggio di ieri, provate da nessun’altro finora) giustifica la più importante raccolta dati.

Come per Ferrari, anche Red Bull è stata interrotta più volte al mattino – e così Verstappen, forse per assenza di tempo, non ha mai provato la mescola più morbida. Il pilota olandese effettua comunque un buon giro in 1:19.756 su C3 Media. Nel pomeriggio invece Pérez prova il formato C4 Soft, chiudendo così davanti al compagno di squadra nella classifica di giornata. Aumenta anche il chilometraggio per Red Bull, che ieri era rimasta ferma a lungo prima per un problema al cambio e poi per uno al motore, perdendo prezioso tempo in pista.

Chi non ha perso tempo oggi è stato Alex Albon per la Williams – che invece di dividere le sessioni tra i due piloti al mattino e al pomeriggio, ha deciso di schierarli insieme per entrambe. Latifi tuttavia è rimasto alla guida per soli 13 giri, mentre il compagno di squadra ne ha effettuati 94 in totale. Nessuna notizia, si sa, durante i testing significa buone notizie – e la Williams non ha avuto problemi in questi tre giorni sul circuito di Barcellona, completando ogni giorno i loro programmi con un buon conteggio di giri conclusi.

Non può dire lo stesso Alfa Romeo, che per tre giorni di fila ha avuto solo problemi. La giornata sembrava essere iniziata bene con Zhou, che ha girato molto nella prima sessione mattutina – nonostante le ben due bandiere rosse (consecutive) causate da suoi errori alla guida. Nel pomeriggio, tuttavia, Bottas è stato in grado di guidare solo 10 giri, per giunta sul bagnato. La speranza, per il team, è che riescano a risolvere i problemi di natura tecnica in tempo per i test in Bahrain, al fine di recuperare il tempo perso durante questa prima settimana.

CLASSIFICA DAY 3

La classifica finale del Lap Count – quella che ci interessa, per ora – premia la costanza di Ferrari, che è il team che a Barcellona ha guidato più chilometri. A seguire Mercedes e McLaren, che come Ferrari non hanno riscontrato problemi durante queste prime tre sessioni. Red Bull soffre il setback del giovedì, mentre Williams viene premiata per costanza con una Top 5 nel lap count finale.

Le vetture 2022 torneranno in pista al circuito di Sakhir, in Bahrain, per la seconda sessione di Testing il prossimo 10 Marzo, e stavolta saremo in grado di seguire l’evento in diretta TV, come abituati ormai da qualche anno. Ci aspettano giornate sicuramente più interessanti – scelte più spinte, vetture forse più complete – ma soprattutto un benvenuto ritorno all’azione in pista, con il primo Gran Premio dell’anno – sullo stesso circuito – ormai alle porte.

Pronostici? Non ne facciamo. Siamo però curiosi di sapere se alcune delle nostre impressioni – e quelle dei team rivali – saranno confermate in pista in Bahrain.

 

Autore: Sara Esposito

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