UFFICIALE: Pirelli sarà il fornitore unico di F1, F2 e F3 fino al 2027

Pirelli e F1 rinnovano il loro impegno con la casa milanese di pneumatici che vince il bando pneumatici e continua la sua avventura nella massima serie del motorsport a quattro ruote. Superata la concorrenza di Bridgestone ora il futuro vedere l'abolizione delle termocoperte dal 2025 per una linea sempre più sostenibile a livello ambientale ed un impegno sempre più collaborativo con i vari team.

F1 Commision:

Una notizia attesa da molte settimane, ma che ha tardato ad essere resa ufficiale, nonostante la sicurezza di tutte le parti in causa di essere arrivati ad un accordo di massima già da qualche tempo, a causa di dettagli non meno importanti da definire. Pirelli e F1 comunicano la continuazione del loro rapporto con un rinnovo per il costruttore di pneumatici fino al 2027 con opzione per un altro anno (2028). La decisione presa coinvolge anche l’utilizzo di pneumatici senza l’utilizzo di termocoperte per un futuro sempre più sostenibile al quale il marchio italocinese è già a buon punto, collaborando con la F1 e FIA.

Pirelli vince la ‘sfida’ con Bridgestone e continua il proprio impegno in Formula 1 fino al (almeno) 2027

Nel weekend del Belgio si era tenuta un’importante F1 Commission nel quale i team sono stati chiamati a dire la loro riguardo le gomme senza termocoperte, con la decisione però già presa di Pirelli di rimandare comunque il debutto di questa specifica in modo da poter continuare ad effettuare ulteriori test, senza però rinnegare la strada presa. Questo era uno dei temi inerenti al possibile, ed ora ufficiale, prolungamento di contratto con la Formula 1. Mario Isola ci aveva spiegato qualche settimana fa qual’era l’iter previsto dal regolamento. Il bando era aperto e qualsiasi fornitore poteva presentare domanda, attendere di ricevere l’idoneità da parte di F1 e FIA poi poi discutere di tutte le questioni di livello commerciale e sportivo.

Bridgestone si è rivelata essere l’unica concreta rivale per Pirelli, presentando un’offerta molto importante a livello economico e iniziando le discussioni con F1. La casa milanese ha a sua volta presentato un’offerta ritenuta valida, superiore all’esborso necessario all’ultimo rinnovo, seppur inferiore a quello che metteva sul tavolo la casa giapponese, che comunque si è rivelata “utile” per permettere a F1 di contrattare al rialzo con Pirelli. Alla fine a fare la differenza non è stata la questione economica, ma gli ottimi rapporti tra Pirelli e F1 e soprattutto l’impegno costante e della casa italiana nell’essere un vero e proprio partner e non un semplice fornitore, oltre che il know-how tecnico sviluppato in oltre 10 anni di F1.

C’erano state subito delle perplessità sulla candidatura di Bridgestone, a causa specialmente delle poche garanzie tecniche e del poco tempo a disposizione per il colosso giapponese di progettare e testare in pista i suoi pneumatici. Il costruttore giapponese avrebbe infatti dovuto provvedere alla realizzazione di due tipo di pneumatici diversi, nei primi due anni di lavoro: la specifica attuale e quella che subentrerà nel 2026, oltre alla questione dell’abolizione delle termocoperte. Anche il fatto che con Pirelli è iniziato un percorso basato sulla sostenibilità che, come prossimo passo, vedrà proprio l’abolizione delle termocoperte nel 2025 ha inciso. Mario Isola e i suoi uomini hanno lavorato a lungo a questo progetto, cercando di soddisfare le richieste di F1 e dei team, creando un prodotto soddisfacente. L’arrivo di Bridgestone avrebbe voluto dire un reset di conoscenze oramai decennali e la difficile organizzazione di test in pista per poter sviluppare pneumatici.

La scelta del rinnovo era un qualcosa dato per certo nel paddock da qualche settimana. A rallentare l’annuncio ufficiale è stata la complessità dell’offerta che prevede l’inclusione non solo della Formula 1, ma anche le categorie minori come la F2 e la F3, richiedendo quindi discussioni più approfondite. Questo di Pirelli, con Formula 1, come già reso noto sarà l’ultimo rinnovo della casa milanese con la massima serie del Motorsport a quattro ruote, aprendo quindi già la strada a futuri costruttori, Bridgestone stessa, che vorranno sostituirla al momento dell’uscita dal circus dove, tra alti e bassi, ha raggiunto gli obiettivi sperati.

COMUNICATO UFFICIALE: le parole di ….

Stefano Domenicali, President and CEO of Formula 1. Da quando è tornata in questo sport nel 2011, Pirelli è stata un partner inestimabile, supportando la Formula 1 nelle nuove generazioni di tecnologia e regolamenti tecnici e fornitura di pneumatici per consentire gare fantastiche ai nostri fan. L’impegno dell’azienda per la qualità, l’innovazione e la profonda conoscenza del nostro sport saranno vitale nei prossimi anni mentre ci avviciniamo ai nostri nuovi regolamenti nel 2026 e al lavoro su cui si concentra Pirelli in materia di sostenibilità, comprovata dalla certificazione FSC, garantirà che continueremo a lavorare insieme per raggiungere il nostro obiettivo condiviso Net Zero 2030.Vorrei anche elogiare Bridgestone per la sua straordinaria proposta e il suo impegno durante tutto il corso processi. Hanno un’orgogliosa eredità nel nostro sport e vorrei ringraziarli per la loro alta professionalità e un impegno appassionato con noi

Mohamed Ben Sulayam, President of the FIA: Pirelli opera da molti anni ai massimi livelli dello sport automobilistico e sono sicuro che continuare a fornire innovazione ed eccellenza sulla scena mondiale. La Formula 1 è una sfida unica per il fornitore di pneumatici, e Pirelli ha dimostrato un grande impegno nella produzione di pneumatici che soddisfino le estreme esigenze di queste incredibili auto. Vorrei ringraziare Pirelli per il suo continuo supporto allo sport motoristico non solo in Formula 1, ma in tanti altri campionati e categorie ad ogni livello. I lavori proseguiranno nel prossimi anni per fare ulteriori passi avanti sia in termini di performance che di sostenibilità, e Pirelli ha un forte impegni verso entrambi questi obiettivi

Marco Tronchetti Provera, Pirelli Executive Vice President and CEO: Siamo lieti di estendere la nostra presenza nella Formula 1 e negli altri campionati correlati. Pirelli era lì quando nel 1950 nasce la Formula 1, e con questo ultimo rinnovo l’azienda sarà ora protagonista durante quasi due decenni dell’era moderna della Formula 1. Grazie all’impulso di Liberty Media e con il sostegno della FIA, lo sport sta vivendo uno straordinario periodo di crescita sia in termini di pubblico ed espansione globale, aumentando il suo seguito anche tra le generazioni più giovani. Innovazione e tecnologia è racchiusa nel DNA di Pirelli e la Formula 1 costituisce il laboratorio a cielo aperto per eccellenza per non solo provare e testare nuove soluzioni tecniche, ma anche accelerare nuove attività di ricerca, sviluppo e processi produttivi nella realizzazione di pneumatici. Vorrei anche ringraziare tutti in Pirelli per la loro passione impegno e la qualità del loro lavoro nel corso degli anni, che continuerà man mano che estenderemo questa partnership insieme. Il nostro impegno per la sostenibilità è altrettanto forte, come dimostrato dalla futura certificazione FSC introdotti nei nostri pneumatici F1 dal prossimo anno. Essere in prima linea nell’apice del motorsport almeno fino a quando Il 2027 aggiunge un’altra importante dimensione di valore alla nostra azienda”

Autore: Paolo D’Alessandro, Piergiuseppe Donadoni & Giuliano Duchessa