Verstappen demolisce la concorrenza, Leclerc insidia le McLaren

Max Verstappen conquista la sua nona pole position stagionale, a seguire le due McLaren a dimostrare l’ottimo carico che genera la MCL60. In quarta Charles Leclerc che è riuscito a conquistare la seconda fila. Perez solo quinto a ben sette decimi dall’olandese. Chiudono la top ten Sainz, Hamilton, Russell, Tsunoda e Fernando Alonso. Un’ottima AlphaTauri a Suzuka, dopo gli aggiornamenti portati a Singapore.

Verstappen

A Suzuka si può dire che è tornato tutto alla normalità. Dopo la tappa di Singapore che ha visto Carlos Sainz su Ferrari trionfare sia in qualifica che in gara, in Giappone la Red Bull conquista la pole position con Max Verstappen, la sua nona stagionale. La RB19 dell’olandese sembrava stesse sui binari soprattutto nel primo settore dove è importante disporre di tanto carico aerodinamico. Questo non manca alla McLaren che riesce a conquistare la prima fila con Oscar Piastri e terza casella in griglia con Lando Norris. Ferrari ha sofferto il primo settore e lì ha perso la ‘lotta’ con la McLaren nonostante Charles Leclerc con un colpo di reni riesce a piazzarsi in quarta posizione, a soli diciannove millesimi dalla terza. Sergio Perez delude ancora, nella giornata di domani partirà in terza fila al fianco di Carlos Sainz dopo un giro che lo ha visto staccato di ben sette decimi dal suo compagno di squadra. Pista non ideale per Mercedes che partirà con entrambi i piloti dalla quarta fila. Ottimo Yuki Tsunoda che riesce a qualificarsi davanti a Fernando Alonso in nona posizione.

Q1

Dopo un venerdì positivo per Ferrari, le FP3 hanno mostrato una SF-23 che sembra aver trovato meno margine di miglioramento (circa lo stesso tempo segnato tra FP2 e FP3), rispetto a McLaren e Red Bull, soprattutto nel tortuoso primo settore. Il setup di base deliberato a Maranello era buono e c’era poco altro potenziale da spremere.

Alle ore 15.00 locali scatta il semaforo verde per l’inizio del Q1 a Suzuka, con Lance Stroll e Liam Laswon che sono i primi a scendere in pista. La temperatura del tracciato è di circa 36 gradi.Dopo qualche minuto, scendono in pista anche la maggior parte degli altri piloti, con Max Verstappen che fa segnare 1:29.878, la miglior prestazione provvisoria, che rimarrà inattaccata per il resto del Q1. Lando Norris si piazza subito dietro a 185 millesimi, a dimostrare un’ottima McLaren, come si era già visto nelle FP3.

Ferrari decide di far uscire in pista i due piloti a circa undici minuti dalla fine della sessione. Dopo essersi lanciati per i propri giri, a nove minuti dalla fine, ecco la prima bandiera rossa della sessione: Sargeant è andato a muro proprio in uscita dell’ultima chicane. Una situazione non ideale per i due piloti della rossa, che non hanno ancora segnato un tempo.

I due Ferrari e Lawson sono i primi a scendere in pista, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che – con il secondo set di gomme – fanno segnare rispettivamente il terzo e il quinto tempo. Gli unici piloti a non compiere un ultimo tentativo, sono Verstappen, Norris, Leclerc e Sainz.

Un’ottima AlphaTauri – che ha annunciato alle ore nove locali i rinnovi di Yuki Tsunoda e Daniel Riccardo per la prossima stagione – passa il taglio con entrambi i piloti, Lawson in quarta posizione e Tsunoda in ottava.

Esclusi in Q1: Bottas, Zhou, Hulkemberg e Sargeant.

Q2

Max Verstappen all’inizio del Q2 decide di scendere in pista con gomma rossa usata, facendo segnare 1:29.964. Stessa strategia per i due piloti Ferrari, con Leclerc che si mette a cinque decimi dal campione del mondo, mentre Sainz a più di un secondo.

Sergio Perez e le due McLaren, invece, scendono in pista con un nuovo set di gomme. Il messicano, nonostante il vantaggio della gomma fresca, si mette a quasi quattro decimi da Verstappen. Lando Norris si mette a tre decimi circa dall’olandese, mentre il suo compagno di squadra Oscar Piastri a un decimo e mezzo circa. Yuki Tsunoda con un ottimo giro, si mette in quinta posizione a soli diciannove millesimi da Sergio Perez a parità di gomma.

A circa tre minuti dalla fine, scendono in pista la maggior parte dei piloti con gomma nuova, ad eccezione di Verstappen, Albon e dei due McLaren che rimangono ai box. Charles Leclerc fa segnare il miglior tempo del Q2 con 1:29.940, mentre il suo compagno di squadra si piazza in quinta posizione. Perez in terza a soli venticinque millesimi dalla miglior prestazione, Hamilton in quarta a solo un decimo dal monegasco, in sesta Oscar Piastri. Chiudono la top 10: Tsunoda, Russell, Norris e Fernando Alonso.

Il team di Woking riesce a qualificarsi per il Q3, risparmiando un set di gomme nuovo che potrebbe rivelarsi importante per un doppio tentativo nell’ultima fase di Qualifica.

Fuori in Q2: Lawson, Gasly, Albon, Ocon e Kevin Magnussen.

Q3

Il primo a lanciarsi per il primo tentativo in Q3, è Max Verstappen, che è sceso in pista con gomma nuova. L’olandese fa segnare uno strabiliante 1:29.012, il miglior tempo provvisorio. Più staccate le due McLaren a poco meno di cinque decimi dall’olandese. Perez e Hamilton fanno segnare un tempo con gomma usata, a differenza dei due Ferrari che scenderanno in pista per lanciarsi solo una volta con l’unico set nuovo a disposizione.

Gli unici in pista a cinque minuti dal termine, sono George Russell e Fernando Alonso con gomma nuova, per il loro ultimo tentativo. L’inglese si piazza in quarta a un secondo e due decimi dal campione del mondo in carica, mentre lo spagnolo ancora più staccato a un secondo e mezzo.

A tre minuti dal termine scendono in pista le due Ferrari, McLaren, Red Bull e Lewis Hamilton.

L’olandese riesce a limare un altro decimo e conquista la sua nona pole position stagionale. In seconda posizione troviamo Oscar Piastri e appena dietro Lando Norris. Charles Leclerc si mette a soli quarantanove millesimi dall’inglese e conquista la seconda fila per la gara di domani. Sergio Perez in quinta posizione a ben sette decimi dal suo compagno di squadra. In sesta posizione figura Carlos Sainz e staccato a neanche un decimo il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Concludono la top ten George Russell, Yuki Tsunoda e Fernando Alonso.