Analisi: il passo indietro Ferrari e il salto avanti di Mercedes

Andrea Vergani
07/08/2024

Come analizzato in un articolo precedente, la McLaren ha recuperato molto terreno rispetto a Red Bull, con una crescita esponenziale evidenziata anche dal mancato progresso atteso della RB20. Tuttavia, non è solo il team di Woking ad essere cresciuto molto: infatti anche Mercedes ha recuperato molto gap nei confronti dei rivali di Milton Keynes, scavalcando la Ferrari nel finale di questa prima parte di stagione. A Maranello sono alle prese con difficoltà nate dall’ultimo pacchetto di sviluppi (Spagna) che hanno fatto fare un passo indietro alla SF-24. Le due Scuderia sono finite in lotta tra di loro, con un andamento quasi opposto da inizio stagione al Gran Premio di SPA.

Mercedes ha recuperato più di tutti, manca un ultimo step per raggiungere i top

L’inizio di stagione di Mercedes con la W15 aveva lasciato presagire una stagione in fotocopia con gli anni passati: la monoposto non dava punti di riferimento a ingegneri e piloti a causa di una finestra di funzionamento molto stretta e nei primi mesi di stagione Russell e Hamilton hanno lottato con Aston Martin per essere quarta forza. A Imola la svolta, arrivata anche tramite piccoli aggiornamenti mirati per correggere difetti fondamentali della vettura di Brackley, con conseguenti miglioramenti esponenziali in termini di prestazioni che hanno portato la W15 ad essere terza forza nelle ultime cinque gare, recuperando rispetto all’inizio di stagione 4 decimi sul giro secco e 7 decimi la domenica rispetto alla Red Bull! Il guadagno rispetto a McLaren è stato di 1 decimo in Qualifica e 2 decimi in Gara.

Le difficoltà rispetto a McLaren e Red Bull rimangono nel medio-lento, dove un posteriore che da inizio stagione da problemi ai piloti non permette di massimizzare il tempo in quei tratti. Con temperature più calde il surriscaldamento dell’asse posteriore porta la W15 ad essere meno competitiva rispetto ai due team di testa e le prestazioni ne risentono: gli ultimi aggiornamenti, apportati e scartati nel venerdì di Spa, avevano il compito di migliorare questa complessità, ma in FP1 e FP2 si è vista una “mancanza di bilanciamento e aderenza” anche a causa del bouncing, e gli aggiornamenti saranno ripresi dopo la pausa estiva con l’obiettivo di sfidare McLaren su ogni tipologia di tracciato.

Ferrari: efficienza migliorata nella prima metà della stagione ma la Qualifica è sempre più un problema

L’inizio di stagione per Ferrari si è rivelato anche migliore rispetto alle aspettative: l’attesa lotta con McLaren e Mercedes per la seconda posizione nel Costruttori non c’è stata grazie a un buon sviluppo invernale e la Red Bull non era sembrata cosi lontana. In Qualifica e Gara il distacco da Red Bull era di circa tre decimi, con la difficoltà principale quella di accendere gli pneumatici per il giro secco. I primi aggiornamenti a Imola hanno portato tempo sul giro principalmente migliorando l’efficienza aerodinamica della SF-24, tagliando il distacco da Red Bull di oltre due decimi, e migliorando le prestazioni in Qualifica e in Gara della monoposto italiana di circa due decimi.

I problemi Ferrari sono iniziati con l’introduzione del pacchetto Barcellona e le maggiori difficoltà al sabato: il porpoising innescato dall’extra carico aerodinamico aggiunto tramite il nuovo fondo hanno messo in difficoltà i piloti soprattutto con poca benzina, quando serve trovare il limite con una vettura di cui ci si deve fidare. Non era più il caso della SF-24. Questo scoglio ha peggiorato le prestazioni in Qualifica, l’area in cui la vettura doveva invece migliorare maggiormente per sfidare la Red Bull e la Mclaren. Di conseguenza, il punto forte della SF-24 1.0, ossia le curve a media velocità, è diventato il tallone d’Achille principale insieme alle curve ad alta velocità, tratti dove Leclerc e Sainz perdono ora molto tempo in Qualifica e in Gara. Tenendo la MCL38 come riferimento, sono stati persi tre decimi e mezzo al sabato e oltre due decimi la domenica; gli aggiornamenti del mese di settembre saranno cruciali per la seconda parte di stagione, anche se chiaramente pure gli altri non fermeranno i loro sviluppi, e tornare a lottare per le vittorie sarà un compito molto difficile ma non impossibile.

Autore