Il clima in casa Ferrari per il Gran Premio di Italia è carico di aspettative. L’attesa di vedere la SF-24 in pista al Gran Premio di casa è tanta anche per valutare la bontà del corposo pacchetto di aggiornamenti che il team italiano ha introdotto. A Maranello sanno di giocarsi una carta importante con quello che è l’ultimo vero importante aggiornamento dell’anno. Da quello che formu1a.uno ha avuto modo di verificare, Ferrari lascerà spazio solo a qualcosa di entità minore rispetto al pacchetto portato a Monza, questo è il motivo per il quale il GP di casa, dal punto di vista tecnico, è da monitorare con attenzione.
L’ala posteriore da basso carico è completamente nuova
Monza è un appuntamento di per sé molto particolare, che richiede assetti aerodinamici da sempre unici all’interno del calendario. Per il week end di casa era lecito attendersi degli aggiornamenti non solo generici e relativi alla perfomance, ma anche specifici per le caratteristiche del tracciato monzese. Come vi avevamo raccontato nei precedenti articoli, sulla SF-24 in “veste Monza” c’è un’ala posteriore da bassissimo carico completamente nuova.
L’ala nuova segue di fatto la linea di design aerodinamico che è stata aggiornata a partire da Imola, con un raccordo “spezzato” fra paratie laterali e profili alari. Nell’edizione 2023 è noto che Ferrari avesse riutilizzato l’ala del 2022, facendo di necessità virtù a causa del budget cap. Per il 2024 i tecnici del cavallino hanno dovuto – anche per forza di cose – “aggiornare” il proprio parco di ali posteriori. Dal GP di Imola in avanti le stesse hanno subito un rinnovamento seguendo il filone dettato dalle modifiche introdotte per aggiornare la vettura alla versione evoluta. L’ala studiata per Monza per l’edizione 2024 dispone del singolo pilone e di un andamento del profilo principale leggermente più a cucchiaio. Una maggior efficienza è data dal singolo sostegno centrale e dalle “orecchie” tagliate, le quali rappresentano ormai una soluzione fissa da quando la vettura è stata aggiornata in versione 2.0. La nuova ala posteriore di Monza, che dovrebbe essere riproposta successivamente per il GP di Las Vegas, verrà abbinata ad un beam wing a singolo profilo e dalla corda ridotta.
In pit-lane si rivede l’ala anteriore con i flap “tagliati” vista in Belgio
Il lavoro fatto sull’ala anteriore è ormai un classico visto nelle ultime stagioni. Ferrari per ridurre il drag all’anteriore in configurazione Monza ha effettuato il classico “taglio” sugli spoiler per ridurre la corda degli elementi a favore di una maggiore velocità di punta, fattore essenziale per essere competitivi sul circuito brianzolo. Le ali anteriori sono delle componenti modulari, dalle quali è possibile sostituire, a seconda delle esigenze di carico, i due flap regolabili.
La versione presente nella pit-lane di Monza è quella che era stata dichiarata prima della pausa estiva in Belgio. Sul circuito delle Ardenne l’ala anteriore scarica era stata poi scartata in favore della versione “standard” più carica, viste anche le condizioni di bagnato con cui si erano disputate le qualifiche di SPA. La versione da meno drag prevede un ultimo spoiler ristretto nella corda, nella zona centrale dell’elemento regolabile, per ridurre al minimo la resistenza all’avanzamento. L’ala ritorna poi più carica, come di consueto, nella zona attorno al muso, in modo da accentuare l’effetto di deviazione i flussi all’esterno del corpo vettura e delle ruote anteriori.