Leclerc: “McLaren è il riferimento, ma vincere a Monza è straordinario”

Paolo D’Alessandro
01/09/2024

Non è solo Monza ad essere esplosa di gioia, ma anche lo stesso Charles Leclerc per il grande risultato che ha portato a casa. Dopo Monaco, la seconda vittoria stagione arriva nel Tempio della Velocità, e come ha affermato anche lui a caldo, poco dopo essere sceso dalla macchina “Voglio chiaramente essere campione del mondo, ma se ci sono due gare che voglio vincere ogni anno sono Monaco e Monza e quest’anno l’ho fatto” ha detto, condividendo con il pubblico italiano e ferrarista tutta la sua gioia.

Leclerc: “Difficile non emozionarsi, speriamo di fare qualcosa di speciale a Baku. Fondamentale la gestione dell’anteriore sinistro in gara.”

Dopo un risultato del genere è difficile non essere euforici e non sognare in grande, ma  è lo stesso Charles Leclerc a provare a mantenere calmo l’ambiente e non far sfuggire la situazione di mano, seppur la gioia sia tanta. “L’abbiamo già visto dopo Monaco, dobbiamo fare reset e tornare subito a lavorare. La McLaren è ancora la prima forza e non andremo noi a Baku da favoriti. Le due vittorie sono arrivati su circuiti molto particolari, ma anche oggi abbiamo visto che McLaren ne aveva un po’ più di noi”. Si è confermato quel trend che lo stesso monegasco aveva commentato, alla vigilia del Gran Premio, con una SF-24 che con un pacchetto da basso carico ha ben performato, come accaduto più volte, di recente, alla Ferrari. Il prossimo appuntamento sarà la tappa in Azebraijan ed anche quella porta dolci ricordi a Leclerc “Mi piace, mi sono sempre trovato bene. Speriamo di fare qualcosa di speciale anche lì” ha detto, non alzando troppo le aspettative, ma non rinunciando ‘ai sogni’.

Durante la gara il monegasco ha seguito un piano ben preciso, e non si è fatto condizionare molto dai vari avvenimenti che gli sono successi intorno. La vittoria, sul passo, non era facile da ottenere, ma come sempre: chiuso il casco, ha provato a fare di tutto per costruirsi un occasione, che alla fine è riuscito anche a cogliere. “In partenza ho preso la posizione su George e poi ho visto i due McLaren lottare tra di loro e così ho superato Norris. Sono stato dietro Piastri che ne aveva un po’ di più ed ho visto poi l’undercut di Lando, e li mi sono detto che forse l’avevamo persa. Però non mi sono scoraggiato perché sapevo che era importante soprattutto gestire l’anteriore sinistraha analizzato a freddo Leclerc, parlando di ciò che è avvenuto dalla partenza, fino al pit stop. Come rivelato dal Team Principal, in Ferrari si è sempre pensato di andare lunghi e provare la strategia a singola sosta, e questo ha comportato un importante lavoro di gestione del ritmo e della gomma da parte dei piloti.

Un ringraziamento è andato anche gli uomini che generalmente popolano e lavorano in fabbrica, a Maranello. “Alcuni di loro erano qui a Monza per la prima volta, e so quanto sia difficile per loro. Noi chiediamo sempre più pezzi e sempre più velocemente, ma loro hanno fatto un grande lavoro per poter portare gli aggiornamenti che avevamo in macchina. Le novità hanno funzionato, ma dobbiamo stare attenti perché comunque la McLaren rimane il riferimento” ha ribadito Leclerc nel corso delle varie intervista rilasciate nel post partita. C’è stato tempo e modo anche di parlare dell’incredibile atmosfera del circuito brianzolo, popolato dai ferraristi, che rispondono sempre presente. Come pilota, non dovrei avere emozioni.  Ma penso sempre di essere prima di tutto una persona ed è difficile rimanere una roccia in weekend come Montecarlo o Monza. E’ il feeling più bello del mondo, che inizia il lunedì e finisce la domenica” afferma Charles raccontando tutte quelle che sono le sue emozioni del weekend. “I tifosi sono incredibili e vorrei che tutti, da casa, potessero sentire l’atmosfera straordinaria che c’è qui. Gli ultimi giri sono stati emozionanti, con tutti in piedi sulle tribune. Pensavo che il 2019 fosse unico e speciale, ma ho provato le stesse sensazioni quest’anno. E’ sempre speciale“. Dopo un grande risultato, ci vogliono anche grandi festeggiamenti, anche se Charles sembra avere piani leggermente diversi. “Devo rientrare a casa e poi questo weekend, per le tante emozioni, è anche molto stancate. A fine gara si scarica tutta l’adrenalina e quindi direi che questa sarà una lunga sera per me, ma per dormire”

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