La Mercedes ha conquistato a Spa-Francorchamps la terza vittoria stagionale, al termine di un weekend paradossalmente nato piuttosto male. Nelle prove libere del venerdì, infatti, il pacchetto di aggiornamenti comprendente il nuovo fondo introdotto sulla W15 non aveva dato le risposte attese, provocando la ricomparsa del bouncing nei curvoni veloci del circuito belga. Il ritorno alla vecchia configurazione decisa nella notte precedente il sabato ha salvato la scuderia guidata da Toto Wolff, che ora si trova a dover affrontare i dubbi relativi alla novità bocciata dopo il suo debutto in pista.
Wolff: “A Zandvoort faremo una correlazione tra le due soluzioni”
Parlando di questo problema, Wolff si è dimostrato piuttosto ottimista sul quadro della situazione in casa Mercedes: “Siamo fiduciosi. Abbiamo apportato un cambiamento drastico per recuperare parte della prestazione, ma crediamo che non dipendesse dal fondo“. Una verifica importante avverrà nel primo appuntamento dopo la sosta estiva, il GP Olanda: “Sarà piuttosto interessante quando metteremo tutto sulla macchina a Zandvoort. Lì confronteremo le due soluzioni e vedremo cosa fa l’uno con l’altro. Allora potremo avere la certezza se è legato alla parte meccanica che pensiamo di aver sbagliato o se ci sono alcune interazioni aerodinamiche e meccaniche che non hanno funzionato in Belgio“.
Shovlin: “I problemi di Spa non erano dovuti agli aggiornamenti”
Il Direttore degli ingegneri di pista della Mercedes, Andrew Shovlin, ha spiegato perché il team ha scelto di tornare alle specifiche che avevano portato la W15 di Lewis Hamilton al successo sul tracciato di Silverstone: “Il motivo per cui il venerdì sera abbiamo riportato la vettura alle specifiche di Silverstone è stato perché là avevamo fatto una buona gara. Spa e Silverstone non sono circuiti molto diversi in termini di range di velocità in curva che si affronta. In Belgio avevamo chiaramente introdotto alcuni problemi da qualche parte. Pensiamo che ciò sia dovuto in gran parte al modo in cui gestivamo la vettura a Spa, e non agli aggiornamenti stessi. Questo ci dava un po’ di sobbalzi nelle curve ad alta velocità, oltre ad alcuni problemi con il bilanciamento. Andare sulla macchina di Silverstone ha riportato tutto alla normalità“.
Shovlin ha poi confermato che nel GP Olanda torneranno gli aggiornamenti della W15 bocciati in Belgio: “Avremo il tempo di esaminare i dati per capire cosa abbiamo fatto e siamo abbastanza fiduciosi che procederemo ad una reintroduzione a Zandvoort“.