Uno dei rovesciamenti di fronte più inaspettati rispetto a ciò che avevano raccontato le libere è stata senz’altro una McLaren sottotono rispetto a quanto era stato espresso in pista, soprattutto nelle FP3. Dopo la sorprendente eliminazione di Oscar Piastri in Q1, Lando Norris era il primo candidato per la pole position. Il britannico, dopo un primo tentativo deludente, nel secondo giro del Q3 non è riuscito a battere l’incisività di un Carlos Sainz in palla da inizio weekend. Norris si è visto messo alle spalle anche da Max Verstappen, che scatterà in fila al fianco del poleman.
Norris: “siamo sembrati più veloci di quanto eravamo realmente”
La prima tematica commentata da Lando Norris dopo la bandiera a scacchi sulle qualifiche del GP del Messico è legata al suo primo tentativo del Q3. Un giro opaco, in cui aveva preso ben otto decimi da un brillante Carlos Sainz. Come il ferrarista, anche Norris si è poi migliorato, ma senza insidiare la posizione dello spagnolo. “È sempre difficile dire se ci potesse essere un margine di crescita nel secondo tentativo o meno,” ha affermato il pilota della McLaren. Norris ha poi dichiarato come probabilmente le prestazioni delle sessioni precedenti abbiano sollevato più aspettative del previsto. “Sono piuttosto contento onestamente,” ha dichiarato dopo le qualifiche. “Credo di essere arrivato al limite della macchina piuttosto velocemente, il che magari ci ha fatto sembrare più forti di quello che eravamo.” Norris ha poi ribadito come si possa ritenere soddisfatto, anche alla luce del plus che hanno messo in pista Sainz e Verstappen, che vedrà scattare davanti a sé in griglia. “Carlos e Max hanno fatto due ottimi giri, specialmente Carlos è stato veloce per tutto il weekend, per cui sono contento del terzo posto.”
Norris: “difficile fare previsioni sulla gara, poche simulazioni nelle libere”
La nota positiva a cui può guardare Norris in vista del GP è legata al fatto che spesso in Messico chi partiva in prima fila è stato insidiato alla prima curva. Sul fronte gara i punti interrogativi restano in ogni caso, anche alla luce delle poche simulazioni che sono state effettuate nelle libere. “È difficile fare previsioni sulla gara,” ha affermato Lando nel post qualifica. “Non abbiamo fatto delle vere simulazioni di long run sulle gomme in queste prove libere, per cui sarà difficile prevedere per domani.” Quel che è certo è che il britannico dovrà fronteggiare la forza di una Ferrari che ha lanciato ottimi segnali per tutto il weekend. In aggiunta a questo scenario, il background legato agli ultimi appuntamenti non può che essere un aspetto a favore della rossa, come ha affermato anche Norris. “Negli ultimi weekend, le Ferrari sono state molto forti sia in qualifica che in gara, per cui sarà dura ma siamo in una buona posizione.”
In ogni caso Norris ha ribadito la forza di Sainz e ha precisato come secondo il suo punto di vista i lampi McLaren siano stati messi in risalto dalle sbavature in casa Ferrari. “Era impossibile battere Carlos oggi. L’unica sessione in cui eravamo più veloci noi erano Q1 e Q2, dove loro hanno commesso degli errori. Ma dove non li hanno commessi sono stati più veloci,” ha dichiarato al ring delle interviste. Se il poleman Sainz potrà contare sull’appoggio di Leclerc, che scatterà in seconda fila, Norris sarà l’unica punta della McLaren a doversela giocare. Il compagno Oscar Piastri è stato infatti escluso in Q1 e sarà relegato ad una partenza dalle retrovie. “Sono andato un po’ troppo lungo e sono uscito di pista, poi ho toccato il cordolo e mi è stato cancellato il giro.” L’australiano ha riassunto così il suo errore nella sua prima e unica fase della qualifica. “In ogni caso avevo comunque perso tantissimo ed è finita lì per me.”