Lando Norris vince dominando il GP di Singapore: dopo due fine settimana difficili tra Monza e Baku, l’inglese ha messo il suo sigillo nella gara notturna; i rischi non sono mancati nella sua gara. Max Verstappen ha limitato molto bene i danni nonostante la scarsa competitività della Red Bull questo fine settimana, evidente nel confronto nel primo stint dove il deficit si aggirava intorno ai sette decimi al giro. Piastri completa il podio, seguito da Russell e un buon Leclerc a bordo di una Ferrari positiva nella gara di oggi. Seguono Hamilton, Sainz, Alonso, Hulkenberg e Perez a completare la zona punti. Il distacco tra Verstappen e Norris è di 52 punti, e il giro veloce tolto al pilota McLaren da parte di Ricciardo.
Norris domina ma si prende dei rischi: dopo la pausa non se li potrà permettere. Ferrari seconda forza nel passo ma ha sprecato ieri
Le Qualifiche di sabato hanno messo fuori gioco entrambe le Ferrari su un circuito sulla carta adatto per la SF-24: da Maranello c’è convinzione che i problemi con le termocoperte non abbiano influito sul risultato di Leclerc, ma il fine settimana è stato compromesso. La gara a una sosta pronosticata da Pirelli, unita alle caratteristiche uniche del tracciato di Singapore, ha lasciato poche possibilità di recuperare a Leclerc e Sainz a Singapore.
Dalla Pole Position è scattato per la quinta volta quest’anno Lando Norris, davanti a Max Verstappen e il duo Mercedes: in partenza la scelta delle gomme è ricaduta sulla C4 gialla, solamente Lewis Hamilton tra i top ha deciso di partire con la gomma rossa per sfruttare l’extra grip in partenza. Norris ha tenuto la prima posizione in curva uno, mentre la scelta di Hamilton non ha pagato; più indietro Leclerc ha guadagnato delle posizioni così come Colapinto e Perez.
Il primo ad effettuare la sosta è stato Carlos Sainz, che ha iniziato a guadagnare tempo sui piloti davanti a lui ancora impegnati nel primo stint, tra cui il compagno di squadra intrappolato nel DRS di Alonso e Hulkenberg. Lo ha seguito Lewis Hamilton al giro 18 trovandosi molto male sulla Pirelli C3, mentre gli altri ‘top driver’ sono stati fuori proseguendo con gli pneumatici medi che si sono dimostrati i migliori sui long run.
In testa alla corsa la cavalcata di Lando Norris ha spazzato via la concorrenza: durante il primo stint a Singapore il vantaggio di più di sei decimi al giro sul rivale Max Verstappen ha messo in congelatore la gara per il pilota McLaren. Il primo imprevisto della gara per Lando Norris è stato un danno all’ala anteriore per un errore dell’inglese, ma un aggiustamento durante il pit stop ha risolto il problema.
Al giro 26 è rientrato Alonso, sorpassato da Sainz, e al giro 28 è stato il turno di Russell. Al giro successivo Leclerc si è liberato del traffico di Nico Hulkenberg e ha potuto iniziare a spingere. Lo stint lungo per il monegasco non ha consentito di guadagnare la posizione su Alonso dopo lo stop al giro 37, ma ha rapidamente superato lo spagnolo e il suo compagno di squadra.
Nonostante il dominio incontrastato, Norris si è preso un secondo rischio enorme nel punto dove Russell ha sbagliato l’anno scorso, toccando il muro esterno come aveva fatto il connazionale. Nel frattempo Leclerc ha recuperato Hamilton, e ha facilmente passato il suo futuro compagno di squadra grazie al tyre delta creato allungando il primo stint. Il monegasco è poi andato a caccia di Russell per la quarta posizione negli ultimi giri del Gran Premio, ma non è bastato complice la buona difesa del pilota Mercedes che ha sfruttato la buona trazione della PU di Brixworth.