Nel circuito di Marina Bay il poleman di giornata è Lando Norris, che è sempre stato competitivo per tutto l’intero weekend, fin dalle FP1. Max Verstappen con un giro mostruoso la mette in prima fila, posizione che non rispecchia certamente quello che è il potenziale della RB20, vedendo anche la posizione di Sergio Perez. Buona Mercedes che conquista la seconda fila. Solamente quinto tempo per Oscar Piastri, davanti ad uno straordinario Nico Hulkenberg. Disastro per Ferrari, nono Charles Leclerc e decimo Carlos Sainz.
Qualifica: Ferrari sbaglia la finestra, Mercedes si riprende. Verstappen tiene duro, ma Norris è più forte
Q1
A Singapore ci si gioca la diciottesima pole position stagionale, in una qualifica che si prospetta molto interessante vedendo lo sconvolgimento delle forze in campo mostrate dalle FP3. La temperatura è ovviamente più bassa, rispetto alle FP3. Poco prima del semaforo verde, la FIA, dopo un’investigazione, ha deciso di multare la Scuderia Ferrari di €5.000 per aver commesso un’infrazione in FP3 per un cambio pressioni pneumatici sulla piazzola dei box, non conforme al regolamento. Il primo tentativo del Q1 vede Lando Norris ancora in prima posizione davanti a Verstappen e Leclerc. Le due Mercedes sono provvisoriamente in undicesima e tredicesima posizione, e per questo scendono in pista con gomma nuova, così come Verstappen e i due piloti Ferrari. La scelta è dettata dall’enorme miglioramento della pista, più di mezzo secondo circa. Tutti i top driver si sono qualificati abbastanza tranquillamente, ma con George Russell che si lamenta pesantemente delle gomme Pirelli definendole ‘totalmente diverse dalle FP3’, come nel weekend azero. Gli esclusi in Q1: Esteban Ocon, Daniel Ricciardo, Lance Stroll, Pierre Gasly, Valtteri Bottas e Gunayu Zhou.
Q2
I due piloti Ferrari e Verstappen decidono di effettuare il primo tentativo in Q2 con gomma usata. Lewis Hamilton fa segnare il miglior tempo davanti a Norris e Russell. Verstappen ancora senza tempo a causa di track limits all’ultima curva. L’olandese però si piazza comodamente in prima posizione con due decimi di vantaggio, frutto però anche di evoluzione pista. Diversi piloti, inclusi i piloti Ferrari, scendono in pista con gomma nuova al momento del secondo tentativo. Piastri conclude il Q2 in vetta alla classifica davanti a Verstappen e Leclerc. Arriva il primo ‘colpo di scena’, se così si può chiamare, della giornata: Sergio Perez sulla Red Bull non migliora il suo giro e viene escluso. Nico Hulkenberg con la Haas si qualifica per il Q3 grazie ad un gran giro, così come Tsunoda. Dentro anche Alonso con l’Aston Martin. Esclusi in Q2: Albon (+0.024s), Colapinto, Perez, Magnussen e Ocon.
Q3
Tutti i top driver scendono ovviamente in pista con gomma nuova. Piastri è l’unico insieme a Hulkenberg a far segnare il tempo in 1:30.037, a causa di una bandiera rossa provocata da Carlos Sainz mentre iniziava il proprio giro veloce. Lando Norris conquista la pole position nel circuito di Singapore fermando il cronometro in 1:29.525 davanti di circa a due decimi a Max Verstappen, che ha concluso un giro spaziale considerando il mezzo tecnico a disposizione. Seconda fila tutta Mercedes con Hamilton davanti a Russell. Terza fila composta da Hulkenberg, straordinario, e Oscar Piastri. Settimo Fernando Alonso e ottavo Yuki Tsunoda. Disastro per Ferrari: Charles Leclerc nono (a causa di track limits ma il tempo lo avrebbe messo comunque alle spalle di Hulkenberg) e Carlos Sainz decimo.