Il bilancio in casa Racing Bulls della prima metà di stagione è da considerarsi buono ma non eccezionale. Dopo un avvio discreto, caricato anche da molte aspettative sulla VCARB01, il team di Faenza ha avuto alcune difficoltà con lo sviluppo della vettura. Le difficoltà avute nelle ultime gare mettono a rischio la sesta posizione nei costruttori. La vettura di Ricciardo e Tsunoda vive ultimamente più di bassi che di alti, e i diretti competitor come Haas, Williams e Alpine hanno avuto una miglior progressione durante l’estate. Da due gare il Team italiano non va a punti e dal GP di Spagna, dove sono si sono evidenziati i problemi con il fondo, la Racing Bulls non è mai andata oltre al nono posto. A Bicester e a Faenza il team di Laurent Mekies sta lavorando per preparare per l’ultima parte di stagione nella quale sarà fondamentale l’introduzione di pezzi nuovi che funzionino subito: “Abbiamo bisogno di un passo avanti fondamentale in termini di prestazioni per tornare in testa al centrocampo e il nostro focus è sull’analisi dei dati raccolti qui prima di andare a Baku”. La VCARB era rimasta a Monza per effettuare i test Pirelli nei quali ha girato Liam Lowson non senza inconvenienti di natura tecnica.
Problemi di correlazione fra CFD e galleria del vento hanno messo in crisi lo sviluppo della VCARB01. Il passaggio alla sede di Milton Keynes non ha ancora una data ufficiale.
La lotta per la sesta piazza nei costruttori è aperta. Il reparto tecnico diretto da Jody Egginton mirava ad avvicinarsi ad Aston Martin ma con l’aggiornamento introdotto in Spagna sono iniziati una serie di problemi che hanno indotto il team a ritornare sui propri passi su alcune scelte legate allo sviluppo della VCARB01. Le difficoltà, alle quali la scuderia anglo-italiana ha dovuto come altri team assieme a lei, ha riguardato il riuscire a mettere in macchina pezzi nuovi che ti danno gli stessi feedback avuti in fase di sviluppo. Il reparto aerodinamico con sede a Bicester ha inoltre avuto alcune difficoltà di correlazione anche fra simulazioni al CFD e i dati raccolti nella galleria del vento di Milton Keynes. Il team di Peter Bayer è in attesa di trasferire interamente il reparto aerodinamico presso la sede della casa madre Red Bull, passaggio che dovrebbe avvenire entro il primo trimestre del 2025. Questo per garantire di lavorare da subito nella nuova sede alla macchina del 2026. Il passaggio definitivo a Milton Keynes coinciderà con un incremento del personale addetto ai lavori, e all’utilizzo di strumenti di lavoro più evoluti.
Racing Bulls prepara un finale di stagione intenso: il fondo nuovo di Monza è solo un primo assaggio di tanti sviluppi in programma sulla VCARB01.
Il nuovo fondo introdotto a Monza, anticipato secondo i piani iniziali del team e utilizzato solamente sulla vettura di Tsunoda, è stato promosso. Questo fine settimana verrà utilizzato in Azerbaijan anche dal compagno Ricciardo, dopo che il team ha sfruttato anche i test sugli pneumatici per valutare la bontà del nuovo componente. “Il fondo doveva arrivare in Azerbaijan, ma una grande spinta in fabbrica ci ha permesso di portare un set di parti qui a Monza, che abbiamo scelto di montare a Yuki” ha detto Mekies, non troppo soddisfatto dopo nessun punto racimolato in quel di Monza, con il ritiro di Tsunoda e la penalità a Ricciardo per il contatto con Hulkenberg. Che il fondo funzioni, tuttavia, è una notizia importante che i tecnici Racing Bulls guardavano con attenzione. A Monza ci sono state alcune problematiche legate al setup della vettura di Tsunoda, ma i feedback legati dal nuovo fondo sono stati positivi. L’aggiornamento di Monza è soltanto un primo atto di una serie di sviluppi che sono in programma in casa Racing Bulls. Il CEO Peter Bayer non vuole perdere il sesto posto in classifica costruttori, obiettivo di inizio stagione del team. L’aggiornamento di Monza verrà seguito da un altro step evolutivo in programma ad Austin, dove arriverà un’altra evoluzione, sempre inerente al fondo, deliberata dopo la problematica specifica di Barcellona.
Deliberati aggiornamenti fino a Las Vegas dove si passerà alla sospensione posteriore della Red Bull RB20.
Il grande lavoro su gli sviluppi per la VCARB01 da quello che Formu1a.uno ha potuto apprendere si protrarrà fino alla gara di Las Vegas, terzultima gara prima della fine del campionato. Non una novità per la scuderia faentina. Già l’anno pregresso il lavoro coordinato fra Faenza e Bicester si era protratto fino alle battute finali del 2023. Jody Eggington vuole lavorare alla vettura attuale fino in fondo, in modo da trasportare direttamente know-how alla VCARB02 del 2025. La vettura del prossimo sarà stretta parente della vettura di fine 2024, che subirà un importante re-shape aerodinamico a Las Vegas. In buona sostanza, sulla mondana pista americana, arriverà un grande pacchetto che trasformerà la VARB01 in una pre-versione della VCARB02. Il più grande cambiamento arriverà al retrotreno, dove verranno implementati cambio e sospensione posteriore della sorella maggiore Red Bull RB20. Questo permetterà al team di avere affinità con il setup dell’auto del 2025 che disporrà della meccanica della vettura di Waché. Pance e fondo verranno rivisti in maniera decisa, soprattutto nella parte superiore di quest’ultime. Non è prevista in invece una rivoluzione attorno alle bocche di raffreddamento, le cui sagome sono strettamente dipendenti al disegno dell’ala anteriore. Non dovrebbero esserci quindi cambiamenti importanti in quell’area, adottando, ad esempio, gli ingressi pancia a “bocca di squalo”, come hanno invece già fatto altri team di centrocampo.