Il GP del Brasile del 2024 è stato una di quelle gare che entrerà di diritto negli annali della Formula 1. Max Verstappen ha trionfato sul bagnato di Interlagos, dopo una corsa da assoluto protagonista prima e dominatore poi. L’olandese, che scattava dalla diciassettesima casella in griglia, ha espresso un ritmo indiavolato ed estratto il massimo da ogni frangente della gara. Dopo la bandiera a scacchi ha commentato come tutto sia stato eseguito nel verso giusto. Ha quindi evidenziato come la RB20 gli abbia restituito quelle sensazioni che provava con costanza nel suo periodo di dominio e che gli mancavano da mesi, proprio come il ritrovato primo gradino del podio. Una prova di forza che gli ha permesso di imprimere una piega probabilmente determinante alla storia di questo mondiale.
Verstappen: “Forse la più bella vittoria della carriera. Simile alla mia gara qui nel 2016”
“Le mie emozioni oggi hanno fatto come le montagne russe, dopo quanto era accaduto in qualifica con la bandiera rossa,” ha dichiarato un esplosivo Max Verstappen dopo la bandiera a scacchi in Brasile. Alla frustrazione incontenibile della mattinata, culminata con la diciassettesima casella in griglia, Max ha messo in pista un ritmo altrettanto incontenibile, affiancato da una gara perfetta su tutti i fronti. “Siamo rimasti fuori dai guai,” ha affermato, commentando le tante insidie del GP. “Abbiamo fatto le scelte giuste e stavamo volando. È incredibile vincere qui partendo da così indietro sulla griglia. È molto difficile sorpassare su questo circuito, con il nuovo asfalto c’è solo una traiettoria, ma avevo fiducia in frenata.” Verstappen ha evidenziato come dal punto di vista personale sia stata una delle giornate più incredibili della sua carriera, con il rovesciamento delle prospettive nel giro di poche ore, fra qualifiche e gara. “Probabilmente è stata la vittoria più bella della mia carriera. È stata molto simile alla gara che avevo fatto qui nel 2016, in quell’occasione non vinsi ma anche allora ebbi un ritmo davvero buono.” Otto anni dopo quella straordinaria prova di talento, Max si è reso protagonista di una corsa in cui ha dimostrato cosa significhi essere un tre volte Iridato.
Verstappen: “la macchina faceva quello che volevo io. Con questo feeling siamo inarrestabili”
“È giornata pazzesca,” ha poi aggiunto. “Stamattina ero arrabbiatissimo dopo le qualifiche. Quello che era successo era stato davvero frustrante, ma mi ha motivato ancora di più prima della gara. Ma ammetto che ho sorpreso anche me stesso.” Una gara esplosiva a tal punto di scalfire anche il carattere glaciale del pilota olandese, che al ring delle interviste ha sottolineato come in condizioni così delicate abbia ritrovato quel feeling caratteristico degli anni di dominio. “Mi sento bene in queste condizioni, è ciò che mi piace,” ha dichiarato con un trasporto che raramente eravamo abituati ad osservare. “La macchina mi dava la fiducia necessaria per poter spingere, faceva quello che volevo io. Quando c’è questa combinazione, come l’ho avuta l’anno scorso in molte gare, siamo inarrestabili.” Nella terra di Ayrton Senna, Verstappen è tornato al successo con una gara da fuoriclasse assoluto. Dopo la corsa ha infatti preferito non dar spazio a quelle che sono state le sfaccettature negative del suo weekend. “È stato un risultato molto positivo, spero che da ora possiamo rimanere fuori dai guai,” ha commentato. Sui malumori verso la Federazione ha quindi aggiunto: “se avessi fatto una brutta gara magari ne avrei parlato un po’ di più. Ma penso che ora sia meglio non parlarne.”