Verstappen piazza il colpo, Ferrari si spegne nelle SQ3 con le soft

Andrea Vergani
19/10/2024

La Sprint Shootout del GP di Austin porta la solita firma di Max Verstappen, che con un ottimo giro ha battuto di 12 millesimi la Mercedes di George Russell. Seguono Leclerc, Norris, Sainz, Hulkenberg, Hamilton, Magnussen, Tsunoda e Colapinto. Ferrari ha dimostrato le solite difficoltà di finestra di funzionamento nel giro secco e ha pagato dazio: Leclerc ha migliorato di 0.3″ da medie a soft, Sainz appena 0.15″. Nel corso della sessione, così come in mattinata, i piloti Red Bull si sono lamentati di una vettura che fatica ad assorbire l’impatto dei dossi, ancora presenti al GP di Austin nonostante le modifiche all’asfalto rispetto a 12 mesi fa. Questo non ha impedito a Max Verstappen di ottenere la Pole Position: se la Sprint Race finisse così l’olandese guadagnerebbe altri 4 punti su Norris.

Il grande sconfitto della sessione è stato Lewis Hamilton: il suo ultimo giro ha presentato una sbavatura nel secondo settore e nonostante uno strepitoso primo settore ha visto il sette volte campione del mondo qualificarsi alle spalle del compagno, meno in forma questo fine settimana fino a quel momento. Come squadra McLaren ha deluso le aspettative: i tecnici di Andrea Stella hanno deciso di non intervenire sul fondo della MCL38 e hanno lavorato su altre componenti, ma la papaya cromata non è stata a livello dei rivali per il titolo. Le modifiche di assetto tra Sprint e qualifiche dovranno dimostrarsi un passo in avanti se l’obiettivo è quello di vincere e recuperare punti su Verstappen.

Shootout GP Austin: Piastri e Perez flop, Colapinto e Haas sorprendono

Nella prima fase di Shootout i piloti hanno dovuto montare la mescola media, così come nella SQ2, e Ferrari ha iniziato con un buon livello infilandosi tra Mercedes e McLaren tra le prime posizioni. Aston Martin ha dato segnali incoraggianti dopo l’introduzione di nuovi aggiornamenti sulla AMR24 per il GP di Austin, così come Racing Bulls. Una sbavatura da parte di Piastri in curva 19 ha portato alla cancellazione del suo tempo – il primo grande colpo di scena del GP di Austin – e l’australiano è stato escluso in SQ1 insieme a Ocon, Albon e ancora una volta le due Sauber. 

Con Oscar Piastri fuori dai giochi in una delle due MCL38, grandi favorite in questo fine settimana, la lotta per la Sprint Pole si è accesa nella seconda fase: nelle SQ2 Carlos Sainz ha fatto registrare il miglior tempo davanti a Verstappen e Hamilton. Al termine della sessione meno di tre decimi hanno separato i primi sei piloti. La notizia più rilevante della sessione è stata l’eliminazione di Sergio Perez, raggiunto da Gasly, Stroll, Alonso e Lawson. Nella quarta gara in carriera di Franco Colapinto il pilota argentino ha continuato a stupire: la decima posizione nella Shootout del GP di Austin è stato un ottimo risultato, mentre il compagno (complice un errore) partirà diciassettesimo domani pomeriggio. Haas ha sorpreso su un circuito molto veloce come quello di Austin, dando un primo indizio riguardo la bontà degli aggiornamenti portati sulla VF-24 nel weekend di casa. 

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