La nuova generazione di vetture, che debutterà in pista nella stagione 2026, potrà contare non solo su telaio, meccanica e aerodinamica totalmente nuovi, ma anche di motori molto rivisti seppur sviluppati dalla base attuale, ossia le unità più efficienti al mondo. Pubblicato per la prima volta nell’agosto 2022, il regolamento sulle power unit prevede un importante balzo in avanti poichè il propulsore 2026 erogherà ancora più potenza rispetto alle attuali Power Unit. Mentre la potenza derivata dalla parte endotermica scenderà da 550-560 kW a 400 kW, quella generata dalla batteria aumenterà enormemente passando da 120 kW a 350 kW, con un aumento di quasi il 300% della potenza elettrica. “Il nuovo propulsore ibrido alimentato in modo sostenibile rappresenta un’enorme opportunità per l’industria automobilistica globale, il calo del carburante ha il potenziale per essere utilizzato dalle auto di tutto il mondo e ridurre drasticamente le emissioni. Il suo potenziale è uno dei motivi principali per cui nel 2026 avremo un numero record di fornitori di motori in Formula 1.” ha fatto sapere il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali.
L’aerodinamica attiva ha imposto l’eliminazione del DRS
I nuovi regolamenti hanno portato a impegni da parte di fornitori esistenti come Ferrari, Mercedes e Renault, ma anche al ritorno di Honda come produttore e soprattutto all’ingresso di Audi e di Red Bull Ford Powertrains. “La cosa di cui vado più orgoglioso di questi regolamenti è che come FIA siamo stati in grado di raggiungere un accordo globale con sei produttori di motori e la Formula 1. È stata una grande sfida e un lavoro di squadra dove ci abbiamo messo del tempo ma ce l’abbiamo fatta.” ha fatto sapere Vincent Pereme, il FIA Head of Powertrain. Partendo dal regolamento relativo ai nuovi motori, la Federazione Internazionale dell’automobile ha redatto poi la parte telaistica, pensata per eliminare i problemi delle attuali vetture, come l’elevata rigidità, nonchè quelle importanti limitazioni dovute ai nuovi motori legati maggiormente alla componente elettrica rispetto agli attuali.
Aumentare la dipendenza dalla parte elettrica significa infatti introdurre altri importanti rischi, come l’impossibilità di alimentare in maniera continuativa il motore elettrico. Da qui l’introduzione dell’aerodinamica attiva, che permetterà di abbattere del 55% la resistenza all’avanzamento nella prossima generazione di vetture grazie alla modalità X-Mode, ossia una particolare configurazione dell’ala anteriore e posteriore da utilizzare in rettilineo, dove verranno annullati tutti gli angoli di attacco (flap piatti). Questo ha comportato una revisione completa del sistema dedicato ai sorpassi, poichè cosi facendo il DRS è stato effettivamente rimosso, come aveva indicato la Federazione mesi fa, tuttavia è stato introdotto il sistema Manual Override, che darà la possibilità di utilizzare il motore elettrico per un periodo di tempo più lungo in rettilineo rispetto ad un concorrente.
La modalità Override è il nuovo DRS
“Nel 2026 ci sarà la funzione Override, che funziona in modo simile al DRS. Se ti trovi entro una determinata distanza prima della fine di un giro dall’auto che ti precede, per il giro successivo ti verrà data la possibilità di utilizzare più energia elettrica del tuo avversario.” ha fatto sapere Jan Monchaux, FIA Single Seater Technical Director. Stiamo parlando di 0.5 MJ in più rispetto ai canonici 8.5 MJ, ossia il 6% in più, ma ciò che è più importante è la differenza di potenza utilizzabile in rettilineo che diventerà il vero fattore aiutante nei sorpassi, visto che sopra i 300 km/h la differenza tra le due mappature potrebbe anche essere superiore ai 200 CV. “L’ energia elettrica in più è lì per sostituire l’apertura dell’ala posteriore e dare ad una macchina una spinta in più per provare a sorpassare.” ha fatto sapere Monchaux, ex ingegnere della Sauber passato in FIA ad inizio anno. Resta inteso che il regolamento 2026 si basi sempre su quella capacità di avere un concetto aerodinamico che riduca gli impatti negativi sulla vettura che segue poichè, per sorpassare, è necessario essere vicino all’auto che ti precede. “Se è cosi, dato che entrambe le auto avranno l’ala posteriore aperta e il flap dell’ala anteriore aperto, per aiutare il sorpasso consentiremo alla macchina dietro di distribuire più energia elettrica per una determinata porzione di tempo durante quel giro.” ha spiegato Monchaux.
“La logica rimarrà la stessa a cui siamo abituati: sono abbastanza vicino ad un’altra macchina, mi viene data una quantità extra di energia per quel giro, che posso utilizzare come voglio.” ha affermato il Single Seater Technical Director della FIA. Entrando maggiormenti nei dettagli, con la modalità Override ci sarà una estensione nell’utilizzo della potenza massima (350 kW) fino ai 337 km/h quando invece con la mappatura standard, i piloti potranno usare i 350 kW di potenza massima fino ai 290 km/h. Al di sopra di quella velocità, i kW di potenza elettrica diminuiranno in maniera progressiva, fino ad azzerarsi ai 355 km/h. Cosi anche per la mappatura standard, dove a 339 km/h i piloti potranno contare solo su 105 kW di potenza, per poi azzerarsi alla velocità di 345 km/h, dove sarà solamente la parte termica a spingere la vettura.