GP Brasile: Ferrari rincorre McLaren, Verstappen partirà da dietro?

Andrea Vergani
31/10/2024

Il circuito di Interlagos sarà sede del ventunesimo appuntamento del mondiale, il GP del Brasile. Le due vittorie consecutive ad Austin e in Brasile hanno ridato vita a Maranello, che adesso ha messo gli occhi su McLaren, leader del mondiale costruttori con 566 punti contro i 537 di Ferrari. L’ultima tappa della tripletta americana sarà fondamentale nella lotta del campionato Costruttori, dove Ferrari dovrà dimostrare di essere competitiva su un tracciato con caratteristiche diverse da Austin e Messico. Anche il campionato piloti può avere molto da raccontare, e la notizia di apertura del GP del Brasile è che Max Verstappen è molto probabile che sconti una penalità di cinque posizioni in griglia della gara di domenica. In quel caso, l’olandese avrà l’occasione di guadagnare punti e limitare i danni specialmente nella Sprint Race, mentre senza colpi di scena domenica dovrà affidarsi alle due Rosse. 

GP Brasile: tra Ferrari e McLaren la decidono i dettagli, temperature cruciali?

Le prestazioni di Ferrari e McLaren nel corso delle ultime cinque gare, a partire dal debutto del pacchetto Monza sulla SF-24, sono spesso state separate da un filo sottile: in condizioni neutre le due monoposto non hanno grandi punti di debolezza, la Rossa si dimostra più competitiva nelle curve lente e nei rettilinei mentre la vettura inglese domina nel medio e veloce. Sul rettilineo principale e la Reta Oposta sarà importante una buona efficienza aerodinamica e ultimamente Ferrari ha dato prova di essere spesso tra i migliori in quel senso. La sensazione è che saranno i dettagli a decidere la sfida tra i due rivali storici nel GP del Brasile, con temperature più basse che potrebbero andare incontro alle caratteristiche della MCL38 come si è visto anche in Messico. L’altro fattore cruciale sarà l’assetto di base: la sola sessione di prove libere permetterà piccoli aggiustamenti alle impostazioni ma il weekend sarà fortemente segnato dal lavoro di preparazione svolto in fabbrica. 

Sia in Qualifica che in Gara sarà importante avere un anteriore forte per non andare in sottosterzo in quelle curve, come la 4, 8 e 12 in particolare, che richiedono un buon inserimento per massimizzare il tempo sul giro. In Gara sarà cruciale proteggere l’asse posteriore per non perdere prestazione nel corso dello stint, ma Interlagos non è visto come un circuito ad alto degrado. L’importanza della Qualifica è data principalmente dalla vicinanza di prestazione tra le squadre di testa e la possibilità di sfruttare aria pulita da davanti, ma i sorpassi sono possibili e un buon passo gara potrà contrastare le difficoltà sul giro secco

GP Brasile: circuito riasfaltato e scelta aggressiva di gomme da parte di Pirelli

Rispetto allo scorso anno l’intero manto stradale del circuito di San Paolo è stato rifatto, e ripassato con acqua ad alta pressione, e le previsioni parlano di un aumento dei livelli di aderenza e conseguentemente un abbassamento dei tempi sul giro. A questo contribuirà la scelta di mescole uno step più morbido rispetto al 2023: per il GP del Brasile le squadre potranno utilizzare la C3, C4 e C5 quest’anno! Questo cambierà le carte in tavola dal punto di vista strategico, con la gara a due soste che potrebbe essere la scelta ottimale nei 71 giri domenicali. In ogni caso l’ingresso in pista della Safety Car sarà da tenere in mente: i due rettilinei principali permettono sorpassi e controsorpassi, che aumentano il rischio di vedere in pista la vettura di sicurezza. 

Infine il rischio di pioggia nel GP del Brasile sarà un fattore da non trascurare, specialmente nelle giornate di sabato e domenica. McLaren gode della coperta più lunga che indubbiamente potrà essere un beneficio in condizioni variabili, dove la MCL38 ha sempre avuto un passo in più rispetto ai rivali lungo tutta la stagione; dall’altra parte i progressi della SF-24 aggiornata potranno beneficiare le prestazioni nel bagnato. Il mondiale costruttori dipende molto dall’esecuzione delle due squadre: McLaren è migliorata molto nel corso dell’anno, ma Ferrari ha mostrato più stabilità in questo senso anche grazie a una coppia di pilota protagonista di una stagione eccellente, e altrettanto non si può dire di Piastri e Norris. Quest’ultimo dovrà sfruttare,  fosse confermato il cambio Power Unit, l’importante occasione di poter correre senza il disturbo di Verstappen a Interlagos, e contare sul compagno e le due Ferrari (e Mercedes?) per guadagnare punti e chiudere il distacco di 47 punti. 

Autore