GP Canada, il nuovo asfalto non modifica le condizioni di grip

Loris Preziosa
03/06/2024

Come di consueto l’inizio del mese di giugno per il Circus della Formula 1 significa GP del Canada. Dopo le prime due tappe europee della stagione a Imola e Monaco, il mondiale si prepara ad affrontare un weekend a Montreal che si preannuncia ricco di ingredienti. Dei valori in campo che si sono evidentemente limati dopo le ultime gare, aggiunti ad un fattore come un tracciato rinnovato a livello di asfalto lasciano aperti numerosi scenari in vista del weekend. Alla vigilia del nono round del mondiale 2024 è quindi complicato individuare un chiaro favorito, a prevalere sarà chi riuscirà a crescere sessione dopo sessione nel corso del fine settimana.

Pirelli: “Mantenute bassa rugosità e aderenza ridotta”

In Canada uno dei fattori che si troveranno a fronteggiare le scuderie sarà legato all’importante evoluzione della pista, con un significativo aumento del grip soprattutto nelle sessioni del venerdì. Infatti il circuito intitolato a Gilles Villeneuve è un tracciato semipermanente, utilizzato nel corso dell’anno per le usuali attività cittadine. Una caratteristica da tenere in considerazione alla vigilia del GP del Canada 2024 è legato alla superficie del tracciato, dal momento che è stata eseguita una riasfaltatura completa. Inoltre sono stati inseriti nuovi cordoli, sostituendo quelli presenti fino all’anno scorso. Da questo punto di vista saranno osservati speciali quei team, come Red Bull e McLaren, che dopo Monaco hanno raccontato di soffrire su cordoli e sconnessioni. Per quanto riguarda il livello di degrado degli pneumatici, Pirelli ha tenuto a specificare nel consueto comunicato pre-weekend, come le caratteristiche da questo punto di vista non dovrebbero essere mutate nonostante il rifacimento della superficie: “Le caratteristiche di bassa rugosità e, quindi, aderenza ridotta dovrebbero essere state mantenute.” Per questo motivo il fornitore unico di pneumatici precisa come non dovrebbero insorgere grosse problematiche legate all’usura: “Le forze laterali esercitate sugli pneumatici sono molto limitate mentre sono più rilevanti quelle longitudinali ma, in assoluto, Montreal è uno degli appuntamenti più gentili con i pneumatici di tutta la stagione.” Ricordiamo che, come in occasione delle ultime due tappe di Imola e Monaco, anche in Canada le mescole portate in pista da Pirelli saranno le più morbide della gamma: C3, C4 e C5.

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La variabilità del GP, fra strategie e possibili Safety Car

Una problematica che invece potrebbe insorgere è legata al fenomeno del graining, che si potrebbe manifestare soprattutto nelle prime sessioni in pista. Ciò a causa di una superficie che sarà “green”, come specificato precedentemente, e che quindi si rivelerà un fattore che potrebbe rendere le simulazioni del venerdì più insidiose. Sarà quindi importante destreggiarsi fra queste incognite per trovare la miglior messa a punto della monoposto, soprattutto in ottica gara, quanto i piloti si troveranno ad affrontare un GP completamente diverso dall’ultimo disputato sulle strade del Principato di Monaco. In Canada la conformazione del tracciato, caratterizzata da un’alternanza di allunghi e staccate in cui è necessaria una buona stabilità in frenata, rende possibili le azioni di sorpasso. Quest’ultime si concentrano soprattutto in curva 1 e prima dell’ultima chicane, che in uscita presenta il celebre Muro dei Campioni. In questo punto del tracciato sarà favorito chi riuscirà ad avere una buona trazione in uscita di curva, così come al tornantino che immette sul rettilineo che anticipa l’ingresso della pit lane. Nel 2023 la gara è stata condizionata da una discreta variabilità sul fronte strategico, fra team che hanno optato per la singola sosta ai box e chi invece ha effettuato un GP su due soste. In questo scenario bisogna tenere in considerazione l’ingresso della Safety Car, storicamente frequente in Canada. Un’ultima incognita è legata infine al fattore meteorologico, con la pioggia che, stando alle previsioni odierne, potrebbe condizionare il weekend canadese.

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