Haas squalificata per un’infrazione del regolamento tecnico

Luca Manacorda
25/05/2024

Il buon risultato della Haas in Qualifica, con entrambe le vetture che hanno passato il taglio della Q1, è appena stato vanificato dalla decisione della FIA. Kevin Magnussen sarebbe partito quindicesimo, mentre Nico Hulkenberg aveva fatto il dodicesimo tempo. Una sessione di Qualifica non pulita per i due piloti del team americano, a causa del traffico e di un contatto contro le barriere per il tedesco durante le Q2. I due piloti saranno costretti a prendere il via della gara dalla pit lane, che a Monaco complica ancor di più le cose. La FIA ha infatti confermato la squalifica delle due VF-23 per un infrazione del regolamento tecnico relativo all’ala posteriore, che eccedeva le dimensioni indicate dal regolamento.

La Haas ha ammesso che i meccanici non sono stati istruiti per lavorare sull’ala posteriore introdotta questo weekend a Monaco al momento di settare le regolazioni del flap mobile. Rimane quindi il quesito se, in vista della gara di domani, il team americano sarà costretto ad usare una specifica vecchia, o se sarà possibile risolvere il problema in pista e confermare la nuova ala posteriore.

Kevin Magnussen: “Avremmo potuto lottare per la Q3”

Alla fine della sessione, quando ancora non vi era segnale di problemi e/o sanzioni i due piloti hanno rilasciato dichiarazioni positive dopo le Qualifiche e in ottica gara. Nico Hulkenberg, protagonista nella Q2 di un contatto con il guardrail in uscita di curva 1 risoltosi senza conseguenze, si era dichiarato soddisfatto della sua prestazione odierna: “Penso che la macchina sia esattamente come è stata per tutto il fine settimana, ma non abbastanza buona per entrare nella top 10. Il mio ultimo giro è stato abbastanza pulito in Q2, quindi ne sono felice. Sfortunatamente, non siamo stati abbastanza veloci“. Il tedesco è stato inoltre giudicato non colpevole di impeding per un episodio che lo ha visto coinvolto con Esteban Ocon nel corso della Q2.

Più sfortunato Kevin Magnussen: il danese ha iniziato bene il suo secondo tentativo, ma lo ha abortito utilizzandolo come preparazione per un nuovo giro lanciato, nel quale ha incontrato traffico non riuscendo a migliorare. “Il ritmo c’era e penso che avremmo potuto lottare per la Q3 e la Q3 a Monaco significa punti, quindi sono di nuovo abbastanza abbattuto – ha dichiarato con rammarico – Abbiamo fatto rifornimento alla macchina per un altro giro nel caso in cui nel primo avessimo incontrato traffico, così che potessimo interromperlo. Ho iniziato il giro di spinta, ho guadagnato più di un decimo alla prima curva ma lo abbiamo interrotto. Nel secondo giro ho trovato traffico per tutta la pista“. Qualche rammarico anche secondo il team principal Haas Ayao Komatsu, secondo il quale la Q3 era comunque un traguardo difficile: “Sento che non abbiamo sfruttato al massimo il nostro potenziale. Se avessimo fatto tutto alla perfezione, saremmo arrivati ​​alla Q3? Non ne sono sicuro, sento che non avevamo abbastanza velocità“.

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