Dopo il successo di Monza e il secondo posto, amaro, di Baku, Charles Leclerc vuole chiudere questo trittico di gare favorevoli alla Ferrari SF-24 con un altro risultato positivo. Stante la crisi della Red Bull, il monegasco ha fatto passi in avanti anche nella classifica Piloti, ma le possibilità di rimonta su Max Verstappen rimangono minime e i sogni iridati al momento vengono lasciati nel cassetto. Sul caso McLaren, invece, il Cavallino Rampante sembra pronto a dare battaglia, almeno stando alle parole del suo pilota.
Leclerc : “Non creiamo false aspettative”
Gli ultimi risultati positivi hanno permesso a Leclerc di riportarsi a 78 punti dalla prima posizione occupata nel Mondiale da Max Verstappen. Un gap comunque importante con sette weekend ancora da disputare, senza dimenticare che la rimonta sarebbe da realizzare anche da Lando Norris che precede il monegasco di 19 lunghezze: “Penso che sarà molto difficile vincere il titolo Piloti – ha ammesso Leclerc – Al momento non ci sto pensando davvero. Sto solo cercando di adattarmi da gara a gara, massimizzando il potenziale della vettura. Ci sono ancora 7 gare, tre Sprint, tanti punti disponibili per tutti, io sto solo cercando di concentrarmi sul nostro processo di evoluzione e su quello che stiamo facendo al momento“.
A supporto delle speranze iridate ci sono le ultime prestazioni della SF-24, alla quale l’aggiornamento portato a Monza sembra aver fatto decisamente bene. In questo caso, però, Leclerc ha ribadito quanto spiegato a Baku, ossia che la vera prova del nove per la monoposto di Maranello sarà solo nel prossimo appuntamento di Austin, in programma a metà ottobre: “Non creiamo false aspettative, non abbiamo ancora una risposta definitiva alla domanda su quanto siamo arrivati vicini alla McLaren o alla Red Bull su una pista normale. Monza e Baku erano due tracciati con caratteristiche ben precise, bisogna quindi restare cauti. Abbiamo certamente fatto un passo avanti, ma solo ad Austin vedremo quanto sarà stato grande davvero questo passo“.
Un aiuto in tal senso può arrivare dalla nuova ala anteriore già portata dalla Ferrari per questo weekend del GP Singapore e riguardo la quale Leclerc è molto ottimista: “Portiamo qualche aggiornamento che speriamo ci aiuti qui e nelle prossime gare. Non abbiamo un mini-drs, ma una nuova ala anteriore. Sono sicuro che l’aggiornamento vada nella giusta direzione“.
La vittoria sfumata a Baku e la voglia di riscatto a Singapore
Tornando al GP Azerbaijan, i motivi per cui la vittoria è sfumata sono ormai chiari: Leclerc ha perso tantissimo tempo nel mettere in temperatura la gomma Hard montata al pit stop e poi è rimasto sorpreso dalla velocità di punta della McLaren che gli ha impedito di restituire il sorpasso a Piastri.
Il monegasco è ritornato sulla gara di domenica, prima di definirsi fiducioso per ottenere il riscatto a Singapore: “Non penso che il problema sia stato l’introduzione della gomma, perché il grip non c’era quando sono uscito dalla pit-lane e ho fatto tantissima fatica ad accendere questi pneumatici. Poi, subìto il sorpasso, ho pensato di più a salvare la gomma e a mettermi nel DRS e sorpassare dopo, cosa che non è stata possibile con la velocità in rettilineo che hanno trovato. Per questo weekend vogliamo reagire e tornare a vincere, non so ancora se avremo il potenziale per fare questo, lo vedremo dopo le libere di domani. Questo è sempre stata una pista dove siamo stati forti nel passato e spero che sarà il caso anche quest’anno“.
Il caso dell’ala posteriore della McLaren: la Ferrari sembra promettere battaglia
Ovviamente il tema che tiene banco a Singapore è quello della regolarità o meno dell’ala posteriore utilizzata dalla McLaren a Baku. Al momento sappiamo che la Red Bull ha chiesto chiarimenti e che la FIA sta verificando i dati e le prove visive raccolti durante il GP Azerbaijan, ma anche dalla Ferrari sembrano in procinto di arrivare novità su questo fronte.
Sul tema, infatti, Leclerc si è così espresso: “Se la FIA ritiene sia legale vuol dire che è così, vuol dire che hanno fatto un gran lavoro. Ma non sono la persona più adatta per parlarne, penso che Fred [Vasseur] entrerà un po’ più nei dettagli su questa questione. Ma da quello che mi è stato detto, è controversa, per usare un eufemismo. Lascerò perdere e lascerò che sia Fred a parlarne un po’ più approfonditamente“. Il team principal della Ferrari sarà presente nella consueta conferenza stampa del venerdì pomeriggio, in programma quando in Italia saranno le 13:30.