Dalla grande gioia di Monte Carlo alla forte arrabbiatura di Montreal: è cambiato in maniera repentina l’umore di Charles Leclerc, eliminato al pari di Carlos Sainz al termine della Q2 delle qualifiche del GP Canada. Al volante di una Ferrari SF-24 apparsa per tutto il sabato poco brillante, il 27enne ha pagato anche una serie di situazioni sfortunate che hanno contribuito alla sua precoce eliminazione. I due piloti della Scuderia di Maranello saranno costretti a partire dalla sesta fila.
Una Ferrari troppo lenta a Montreal
Leclerc si è presentato ai microfoni ancora molto deluso per quanto accaduto in pista: “Devo riguardare cosa è successo, ma il vero problema di oggi è che a ogni giro che facevamo eravamo tra l’ottavo e dodicesimo posto. Alla fine della Q2 eravamo dall’altro lato della classifica…” ha detto il monegasco parlando della Ferrari davvero apparsa sottotono oggi a Montreal. Sulla SF-24 sembra essersi di nuovo manifestato il problema di mettere le gomme nella giusta finestra nel giro di lancio, tanto che il primo settore oggi è stato sempre il più critico a livello di prestazioni. Da sottolineare come quella di oggi sia stata una sessione disputata completamente sull’asciutto, dopo la tanta acqua incontrata nel venerdì di prove libere che non ha permesso un’ottimale messa a punto sulla pista canadese da poco riasfaltata.
Prestazione condizionata anche da una serie di fattori negativi
Oltre ai tempi poco competitivi, contro Leclerc hanno giocato anche gli episodi. La Ferrari ha deciso di non montare un set di gomme nuove per l’ultimo tentativo e nel suo giro il monegasco ha anche trovato traffico. Secondo Leclerc, anche il tempismo con cui è stato mandato in pista non è stato ottimale: “Sono abbastanza incazzato, perché il tempo che ho fatto è stato un po’ presto, non all’ultimo momento e quello non è stato positivo. Allo stesso tempo, ho trovato una McLaren in mezzo a curva 10, vediamo cosa succederà, non lo so… Tutto messo assieme, il risultato di questa qualifica è che non sono abbastanza veloce“. Al momento non risultano indagini aperte dagli steward sull’episodio citato da Leclerc.
Riguardo il mancato utilizzo di un set di gomme nuove per l’ultimo tentativo, Leclerc ha spiegato: “Ero su pneumatici usati, abbiamo utilizzato gomme nuove per il primo run della Q2 e volevamo un nuovo set per la Q3. Il grosso problema era che eravamo così lenti. Ogni volta che c’erano condizioni asciutte, eravamo lenti. Non abbiamo ancora capito, visto che già nelle FP3 non eravamo da nessuna parte“.
