Mclaren e Red Bull concordi: “Ferrari è la favorita in Canada”

Piergiuseppe Donadoni
07/06/2024

La F1 è sbarcata in Canada dove, nella giornata di giovedì, sono andate in scena le canoniche conferenze stampa dei piloti. Si è anche parlato di regolamenti 2026 chiaramente ma il focus di tutti i piloti è concentrato soprattutto nel nono fine settimana di una stagione che sta regalando delle ottime battaglie. Non solo nel centro gruppo, che è sempre stato teatro di grandi e serrate lotte tra più squadre, ma finalmente anche per le prime posizioni, con la Red Bull che è riuscita a vincere ‘solo’ cinque delle otto gare sin qui disputate, vedendo Ferrari (2 vittorie fino a qui) e McLaren (1 vittoria) avvicinarsi molto.

Norris: “Direi Ferrari favorita perché la SF-24 è una macchina molto versatile”

La Ferrari arriva dall’importante vittoria di Montecarlo, con Charles Leclerc che ha dominato l’intero fine settimana, fatta salvo la sempre problematica terza parte della qualifica che è la sessione più complicata di tutto il mondiale. Un pilota monegasco che ha avuto la meglio su Oscar Piastri e su una Mclaren che si è dimostrata molto competitiva anche in tracciato atipico e lentissimo come quello del Principato. Gli aggiornamenti portati a Miami hanno dato un importante boost alla MCL38, soprattutto alle basse velocità dove Andrea Stella, TP del team di Woking, ha chiaramente affermato di aver visto un salto in avanti migliore di quello previsto. Un qualcosa che la Mclaren sta cercando di capire per poter proseguire serenamente nell’approvazione degli sviluppi che arriveranno in più step da qui alla pausa estiva.

Il semi cittadino di Montreal è da considerarsi un tracciato stop & go, dove la capacità di aggredire i cordoli, accoppiata a ottime doti in frenata/trazione e velocità di punta possono fare la differenza.“Dovremmo essere ancora molto vicini e credo sia impossibile dire chi tra noi, la Ferrari o la Red Bull sarà davanti. Questo è ciò che rende l’attuale F1 così emozionante.” – ha fatto sapere Lando Norris, che poi ha comunque voluto sbilanciarsi – “Se dovessi fare una scommessa, probabilmente punterei sulla Ferrari, che ritengo favorita per l’elevata velocità massima ma anche perchè penso che si possa adattare meglio alla pista”. Un’analisi del pilota inglese che lascia in parte perplessi, soprattutto per la prima parte dove parla di elevata velocità di punta della SF-24. Negli ultimi appuntamenti è risultato abbastanza chiaro che la vettura di Maranello era quella che pagava qualcosina in velocità di punta dei tre team di testa.

Tanti fattori tecnici che vanno incontro o contro le tre vetture di testa

Un’idea simile a quella di Lando Norris ce l’ha anche Helmut Marko, che considera la Ferrari favorita nel nono appuntamento stagionale. “La SF-24 è la migliore sui cordoli e soprattutto va forte su tutte le piste” ha fatto sapere il consulente del team anglo austriaco. La RB20 ha invece un problema per quanto riguarda il passaggio sui cordoli, che si amplia quando altri team come Ferrari e Mclaren possono andare molto morbidi, una importante richiesta del tracciato di Montecarlo per esempio. In Canada si torneranno però ad utilizzare assetti meno estremi da questo punto di vista, quindi le difficoltà della vettura di Milton Keynes dovrebbero attenuarsi nel confronto con i competitors. A ciò c’è da aggiungere la forte probabilità di pioggia (60%) in ogni sessione, con forse solamente la domenica messa leggermente meglio. Questo comporterebbe un utilizzo molto limitato dei cordoli, che andrebbe incontro alla RB20, così come l’asfalto nuovo e molto liscio, quindi senza troppe sconnessioni che spesso hanno messo in difficoltà la rigidezza intrinseca della vettura di Verstappen e Perez.

Proprio collegandosi al possibile fine settimana bagnato, c’è anche da tenere molto in considerazione la Mclaren, una squadra che è sempre andata forte in condizioni di pista molto bagnata e che è in un momento molto positivo. Tuttavia, Lando Norris ha voluto abbassare le aspettative perché, per dirla alla Leclerc, “in ingresso al fine settimana nessuno vuole dire di essere favorito, è più importante lanciare la palla all’avversario” ha fatto sapere sorridendo il monegasco quando gli è stato chiesto di commentare la previsione di Norris. “Non dirò mai che siamo i favoriti questo fine settimana, e lo stesso vale per loro” ha concluso il vincitore dell’ultimo Gran Premio.

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