Newey: “Il 2026 è un’opportunità ma anche un incognita”

Paolo D’Alessandro
11/09/2024

Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Adrian Newey, si è avuto modo di entrare nel dettaglio del lavoro che lo attende. L’ingegnere inglese ha raccontato di aver iniziato a fare un passo indietro già nel 2022, dopo aver disegnato la prima Red Bull ad effetto suolo, lasciando poi al gruppo di lavoro di Waché e Balbo il compito di svilupparla. Da Aprile ha preso la decisione di lascia Milton Keynes ed ora, finito di lavorare sulla Hypercar RB17, è in attesa di terminare il suo periodo di gardening (Marzo) ed iniziare a lavorare attivamente nel nuovo AMR Technology Center, con l’obiettivo di dare la sua impronta con la monoposto dei nuovi regolamenti tecnici del 2026.

Newey: “Non so cosa posso portare in Aston Martin. Voglio tirare fuori il meglio da tutti”

Il colpo piazzato da Lawrence Stroll è certamente una testimonianza delle sue ambizioni, che fanno seguito alle partnership con Aramco e Honda, all’arrivo di Andy Cowell ed Enrico Cardile e agli investimenti nelle infrastrutture, con anche la nuova galleria del vento che sarà un elemento cruciale in ottica sviluppo della monoposto 2026. “Questo lavoro è sempre stato il mio sogno, fin da bambino, e mi piace soprattutto l’interazione che si ha tra macchina e uomo, con i feedback diretti che arrivano dai piloti, e l’opportunità di poter migliorare e rispondere a quelle richieste”. Alla conferenza stampa erano presenti anche Fernando Alonso e Lance Stroll, poco prima della partenza per Baku. Adrian ha parlato anche di loro e dell’opportunità di lavorare con due nuovi piloti. Lance lo conosco dalla F3 dove correva mio figlio, ed ha dominato la parte finale di quella stagione. Con Fernando abbiamo lottato a lungo e lui è stato anche vicino alla Red Bull nel 2009. Non vedo l’ora di lavorare con loro” ha detto l’ingegnere inglese.

Se per tutti il suo arrivo è un colpo importante per l’Aston Martin, lo stesso Newey cerca di tenere calme le aspettative e mostra un atteggiamento sicuramente più umile. “Non so cosa posso portare e non ci ho mai pensato. A me piace lavorare, avere idee e realizzarle, andare in pista e sentire i feedback dei piloti. Mi piace lavorare in gruppo, con i miei compagni ingegneri. Lawrence Stroll ha affidato a Newey le chiavi del proprio progetto tecnico e a lui toccherà assemblare il team e coordinarlo. “In ogni team ci sono tre aree chiavi che sono aerodinamica, meccanica e dinamica del veicolo e sarà importante avere una sinergia completa tra queste aree, insieme a quella Power Unit”. Proprio in merito a questo, si è entrati anche nel dettaglio della questione regolamenti 2026, che sarà dove Adrian potrà iniziare ad avere un peso specifico rilevante.Nelle nuove regole penso sarà ancora più importante l’interazione telaio Power Unit. Saranno un occasione per tutti e noi dovremo mettere su un progetto che sia realistico, ma non possiamo sapere, oggi, se capitalizzeremo o meno quest’occasione. Quello che possiamo fare è impegnarci e fare il meglio possibile. Io arriverà a Marzo, le regole le sapremo i primi di Gennaio. Questo vorrà dire che dovrò tenermi al passo e recuperare poi il tempo che avrò perso fino al mio arrivo. Speriamo intanto di avere un buon 2025 ed io avrò tempo di imparare a conoscere l’ambiente e lavorare con gli altri, nell’intento di tirare fuori il meglio da ognuno di loro”

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