Retroscena Haas: il DRS non conforme ha anche penalizzato la performance

Giuliano Duchessa, Paolo D’Alessandro, Rosario Giuliana
26/05/2024

La serata di Sabato a Montecarlo si è chiusa con la notizia della squalifica delle due Haas, dalla sessione di Qualifica. Questo comporterà che Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen partiranno dalla pit lane nella gara del principato, rendendo molto complessa ogni velleità di punti per la squadra americana. Il tedesco ed il danese non hanno potuto tenere le posizioni in griglia, soprattutto la discreta P12 di Hülkenberg. Ora entrambi si troveranno ad affrontare una gara che partirà ancor più in salita. L’inconveniente avvenuto al team di Ayao Komatsu è stato di natura tecnica, ma paradossalmente la squalifica avviene per un fattore che non ha poi aiutato i piloti, anzi, li ha persino penalizzati.

La nuova ala introdotta a Monaco ha un disegno diverso le precedenti, i controlli non sono stati ‘adattati’ per una sfortunata incomprensione tuttavia non sarà necessario cambiare specifica

Il motivo regolamentare per il quale le due Haas sono state squalificate è da trovare nell’articolo 3.10.10 h del regolamento tecnico della Formula 1. In particolare in questo articolo viene regolata la distanza che deve esserci tra il flap mobile e in main plane dell’ala posteriore che può essere di minimo 10mm ad un massimo di 85mm; una distanza che deve essere rispettata per tutta la lunghezza dell’elemento. Il problema sulla VF-24 è stato che questo numero è stato maggiore al massimo consentito, con un’apertura ancor più maggiorata. Il team non si è accorto di questo problema nonostante i controlli pre sessione che normalmente si svolgono, perché c’è stato un cambiamento che ha portato poi ad uno sfortunato errore.

La Haas si è presentata a Montecarlo con una nuova ala posteriore il quale disegno non è diverso solamente per la conformazione da massimo carico aerodinamico. I tecnici di Komatsu hanno rivisto anche il disegno dell’elemento e questo avrebbe dovuto comportare anche un cambiamento nelle fasi di controllo da parte dei meccanici. Una fonte ha spiegato a formu1a.uno che normalmente la parte di massima distanza tra ala mobile e main plane era nella zona centrale e per questo motivo, per un controllo più rapido ma pur sempre affidabile, era sufficiente limitarsi a controllare quella porzione di ala. Se il numero era entro i limiti del regolamento, allora lo era tutta la sezione. Con la nuova ala però il disegno è cambiato e la porzione dove la distanza è più ampia è quella laterale, sfuggito al controllo del box perché non avvisato del cambiamento di routine.

Un errore di comunicazione sfortunato ma che, va sottolineato, non poteva produrre un vantaggio per la Haas in Qualifica. Una maggiore apertura del flap mobile infatti, esasperata in questo caso, non aumenta l’effetto del DRS ma anzi ha anche limitato in parte il funzionamento della stessa ala posteriore aumentando il drag. In vista della gara, non sarà necessario sostituire l’ala ma solamente provvedere ad una più corretta regolazione dell’attuatore Drs unitamente al flap mobile.

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