All’Autodromo Hermanos Rodriguez la Mercedes ha disputato un altro weekend nell’ombra, in cui le performance brillanti non sono mai atterrate a Città del Messico. Il bilancio finale ha messo in evidenza quanto sia importante il gap con Ferrari e McLaren. George Russell ha però visto nella Red Bull un avversario alla portata per le prossime gare e, parlando di Verstappen, non ha avuto dubbi in merito alle penalità commisurate all’olandese dopo il duello con Norris. Il britannico ha raccontato anche di aver avuto un cedimento all’ala anteriore che ha frenato la sua corsa. Lewis Hamilton, invece, non si è sbilanciato sul tema dell’efficacia del nuovo pacchetto, affermando anche come la quarta posizione fosse il massimo a cui il team potesse aspirare.
Russell: “un cedimento sull’ala anteriore ha rovinato la mia gara”
Tracciando il bilancio del proprio GP del Messico, George Russell ha tratto come segnale positivo il ritmo messo in pista nella prima parte di gara. “Sono molto soddisfatto del ritmo che abbuiamo avuto nel primo stint, è stato abbastanza forte. Fino a quando sono stato passato da Lewis ho mantenuto un ritmo simile a Lando e a Max.” Il pilota della Mercedes ha poi raccontato come una causa della flessione del suo ritmo sia da relegare ad un cedimento dell’ala anteriore avvenuto dopo il proprio pit stop. “Non appena sono uscito dai box, quando sono stato passato da Oscar ho preso un bump sul rettilineo principale e una parte del lato sinistro dell’ala anteriore ha ceduto. Lì ho capito che la gara sarebbe stata compromessa per i 40 giri successivi.” Un problema di natura tecnica che non ha compromesso però il bilancio del suo GP, anche guardando a come era cominciato il suo weekend, con il pesante incidente nelle FP2. “Dopo il venerdì che avevamo avuto, probabilmente avremmo firmato per una quarta e quinta posizione.”
Sul duello Verstappen-Norris: “contento che gli episodi siano stati puniti”
Il mancato ritorno delle prestazioni anche in seguito all’introduzione del nuovo pacchetto, ha sollevato diversi punti interrogativi sull’efficacia del nuovo pacchetto. Sebbene Russell l’abbia utilizzato soltanto fino alle qualifiche di Austin per via dell’incidente in quell’occasione, si è comunque detto in fiducia con il lavoro compiuto dai tecnici di Brackley. “Penso che dobbiamo fidarci dei numeri. Non abbiamo evidenze sufficienti per dimostrare che l’ultimo pacchetto non sta performando come dovrebbe,” ha dichiarato il britannico. “Comparando il nostro ritmo con il centro griglia è più forte che mai. Così come nel confronto con Red Bull,” ha aggiunto commentando il valore degli avversari. “McLaren e Ferrari hanno fatto un qualcosa di eccezionale di recente e dobbiamo prenderne atto.” Restando nell’orbita degli avversari, al pilota britannico è stato chiesto quale fosse il suo pensiero sulla doppia penalità afflitta a Verstappen, dopo il duello al limite con Norris. George non ha avuto dubbi: “sono contento che questi episodi siano stati puniti. Nel momento in cui si vedono una serie di manovre che non sono né divertenti né sportive, è quasi ingiusto. Penso che la prima situazione fosse un 60-40% di colpevolezza, ma nel caso della seconda, non vedevo qualcosa di simile da Brasile 2021.”
Hamilton: “weekend mediocre, ma non potevo far meglio del quarto posto”
Tornando sulla gara della stella a tre punte, Lewis Hamilton ha tracciato una linea opposta a quella del compagno sul fronte del ritmo messo in pista nelle due fasi di gara. “Il primo stint è stato frustrante,” ha dichiarato il sette volte Iridato dopo la gara. “Abbiamo scaricato troppo l’ala anteriore e avevo davvero tanto sottosterzo. Se non avessi avuto questo problema probabilmente avrei fatto una gara migliore, anche se avrei comunque concluso quarto.” Una problematica accusata in misura minore nella seconda parte di gara, a serbatoi più scarichi, quando è uscito vincitore dal duello interno con Russell. “Sono contento del mio secondo stint, sono tornato più competitivo e ho avuto delle buone battaglie.” Sul fronte delle valutazioni sugli aggiornamenti ha mantenuto lo stesso approccio espresso dal compagno. “Penso che abbiamo ricavato molte informazioni da entrambe le configurazioni di monoposto, fra vecchia e nuova specifica.” Così Hamilton, che ha poi lasciato intendere come ci siano sensazioni contrastanti in merito al risultato finale del fine settimana. “è stato davvero un weekend mediocre, così come molti altri weekend. Bisognerebbe sempre guardarsi indietro e dire cosa si sarebbe potuto fare meglio o meno, ma sono contento di essere stato relativamente solido. Dopo il sesto posto in qualifica ho fatto un passo avanti in gara.”