Ferrari: la SF-24 limitata dal saltellamento anche in Austria 

Piergiuseppe Donadoni
28/06/2024

Max Verstappen ha conquistato la prima posizione in griglia per la Sprint del GP d’Austria, che si correrà sabato a mezzogiorno. Dopo aver fatto segnare il miglior tempo in SQ1 e SQ2 con il compund Medium, ha fatto segnare anche il miglior tempo (1:04.686) nella decisiva SQ3 sul compound Soft, relegando così in seconda e terza posizione i due piloti della McLaren. Lando Norris (+0.093) partirà infatti in terza posizione mentre Oscar Piastri (+0.301) in quarta. Quarto posto per George Russell, a +0.368, seguito da Carlos Sainz (+0.440) e Lewis Hamilton (+0.584). E Leclerc? Purtroppo, il monegasco si è fermato brevemente all’uscita dai box e gli sono mancati cosi i secondi decisivi per tagliare il traguardo e stabilire un tempo nella fase decisiva della qualifica, che ha concluso in decima posizione. La Ferrari ha affermato che il problema ha riguardato il sistema antistallo, facendogli perdere l’occasione di fare un giro veloce. “Non so cosa sia successo. Ero in pitlane e poi è entrato l’antistallo e si è spento tutto.” – ha affermato il monegasco davanti ai microfoni – Oggi comunque non eravamo molto forti, ma certamente meglio del decimo posto, quindi è stata una qualifica un po’ deludente. Analizzeremo cosa è successo e poi proveremo a fare una bella gara sprint domani, cercando di risalire la griglia a tornare al fronte.”

Ferrari, c’è un problema: la SF-24 limitata dal bouncing anche in Austria

La Ferrari ha dimostrato anche in questa prima qualifica del GP d’Austria, di stare vivendo un periodo problematico. Il pacchetto di aggiornamenti introdotto in Spagna la scorsa settimana non sta performando come i tecnici si aspettavano, il che ha fatto perdere terreno nei confronti soprattutto di Mclaren, che in Austria ha fatto esordire una nuova ala anteriore (su entrambe le MCL38 in qualifica), e di Mercedes. Se a questo ci sommiamo l’enorme criticità della SF-24 ad estrarre il massimo picco di prestazione dalle gomme in qualifica, non è totalmente sorprendente ritrovarsi una Ferrari in terza fila anche a Spielberg.

Il vero problema è il distaccco che Verstappen e Norris hanno inflitto a Sainz, ossia ben 4 decimi. Alla base di questo importantissimo distacco su una pista molto corta, dove normalmente si parla di centesimi di secondo e non di decimi, il mal funzionamento del nuovo fondo che ha innescato del fastidioso bouncing sulla Ferrari SF-24 anche a Spielberg. Un saltellamento che ha tolto fiducia ai piloti nelle curve veloci, come la 6, la 7, e le ultime due curve (9 e 10), soprattutto sul compound più morbido. Tra la 7 e l’ultima curva, Sainz ha perso la bellezza di 3 decimi, una eternità a Spielberg, percorrendo curva 7 addirittura 10 km/h più lento di Max Verstappen. “Ho avuto una buona qualifica, son riuscito a percorrere tre giri molto puliti” – ha affermato Sainz al termine della qualifica – “Purtroppo abbiamo già visto durante le prime prove libere che eravamo un po’ più lenti con le gomme morbide che con quelle medie o dure”.

Verstappen super in curva 7, Mercedes deludente

Come in Spagna, nella qualifica odierna è stata una battaglia tra Max Verstappen e Lando Norris, con il primo che si è preso la rivincita dopo aver perso la pole al Montmelo per pochi centesimi di secondo. La prima posizione nella Sprint di domani, Verstappen l’ha ottenuta soprattutto in curva 7 dove è riuscito a incrementare il distacco nei confronti dell’attuale rivale più agguerrito, portandoselo poi fino al traguardo. Secondo Helmut Marko, alla base dell’ottimo risultato di Verstappen c’è la qualità del lavoro svolto a Milton Keynes, con la RB20 scesa in pista nelle FP1 già con un buon assetto base. Un qualcosa che ha confermato anche lo stesso campione del mondo. “Oggi sono contento perché abbiamo iniziato bene la giornata e la macchina aveva già un buon equilibrio. La macchina era davvero forte e potevo spingere.” – ha infatti fatto sapere Verstappen al termine delle qualifiche – Siamo stati molto veloci alle alte velocità, che è importante qui e speriamo di poter continuare così anche domani. Guardando alla gara Sprint di domani, questo ci darà una prima indicazione su come sarà il ritmo della macchina per la gara”.

In casa Mercedes si aspettavano una qualifica migliore, sia in termini di posizioni che soprattutto di distacco dalla P1. I quasi 4 e 6 decimi che si sono presi Russell e Hamilton hanno fatto commentare piuttosto negativamente la qualifica a Toto Wolff, anche se dalle prima analisi il distacco cosi ampio è dovuto ad un giro di riscaldamento percorso troppo velocemente. “La gomma Soft mi è sembrata molto buona e il mio giro è stato ottimo. Sono quindi rimasto un po’ sorpreso dal distacco, ma probabilmente ho spinto troppo nel giro di uscita.” ha affermato Russell al termine della qualifica, un pensiero molto simile a quello di Hamilton. Il pilota inglese ha anche commesso un errore alla curva 3, il quale gli ha fatto perdere 2 decimi di secondo che lo avrebbero avvicinato molto al compagno di squadra. “Speravamo in qualcosa di meglio della quarta e sesta posizione, ma la nostra prestazione con la mescola Soft non è stata abbastanza forte da poter lottare per fare meglio.” – ha fatto sapere Andrew Shovlin – Lewis ha riportato qualche danno al fondo e non era soddisfatto dei suoi giri mentre George sentiva di aver bisogno di un po’ più di grip alle alte velocità per andare più veloce, quindi cercheremo di apportare alcuni miglioramenti durante la notte” da poter implementare nelle qualifiche della Main Race.

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