Max Verstappen vince il GP del Canada dalla seconda posizione in griglia: le situazioni di gara hanno favorito l’olandese che, insieme alla propria squadra, ha ancora una volta massimizzato tutta la prestazione della RB20. McLaren e Norris hanno sprecato una grande occasione con un errore grossolano nelle fasi di pit stop sotto Safety Car, e l’inglese ha terminato in seconda posizione davanti al duo Mercedes di Russell e Hamilton, e poi Oscar Piastri. Alonso e Stroll hanno chiuso in sesta e settima posizione nella miglior gara dell’anno per Aston Martin, seguiti da Ricciardo, Ocon e Gasly a chiudere la top 10. Il fine settimana di Ferrari è peggiorato dopo la terribile Qualifica di ieri: Leclerc ha faticato nella prima parte di gara per un problema alla PU per poi ritirarsi, mentre un errore dal lato di Sainz ha portato al ritiro dello spagnolo.
GP Canada: gara pazza, McLaren sbaglia ancora e Verstappen ne approfitta. Doppio k.o. rosso
Le due Sauber sono partite da pit lane per cambio di ala posteriore verso il maggior carico per prepararsi alla gara bagnata di Montreal, con Alunni Bravi che ha commentato: “Questa sarà l’unica occasione che abbiamo per andare a punti. E’ un grande rischio, ma è un rischio che vogliamo prenderci per finire tra i primi dieci”. Haas ha scelto di giocare il jolly della gomma da bagnato alla partenza del GP del Canada, e nei primi giri Magnussen e Hulkenberg hanno recuperato diverse posizioni sfruttando la leggera pioggia che si è abbattuta su Montreal, per poi montare le gomme intermedie dopo pochi giri. Le Ferrari hanno faticato con l’accensione degli pneumatici, in particolare Sainz, e Leclerc ha accusato nelle prime fasi un problema alla Power Unit da 1.2 secondi al giro secondo il muretto rosso.
Lo scambio di posizioni tra Russell, Verstappen e Norris nella prima metà di gara ha reso il GP del Canada entuasiasmante, con un errore di Verstappen in curva 1, seguito da uno di Russell alla chicane e poi l’evento cruciale del Gran Premio: un errore di Logan Sargeant all’uscita di curva 4 ha portato in pista la Safety Car e Lando Norris ne ha pagato le conseguenze con il leader della corsa non si è fermato al primo giro utile, perdendo così posizioni su Verstappen e Russell e probabilmente la seconda vittoria stagionale dopo quella di Miami. La gara è proseguita sulle gomme intermedie fino al giro 44, quando è iniziata la fase dei pit stop per montare gomme da asciutto per i top team: Lewis Hamilton, quinto al momento della sosta, è stato il primo a rientrare seguito da Piastri, Verstappen e Russell. Lando Norris è stato fuori qualche giro in più degli altri ma non ha guadagnato posizioni dopo la fase dei pit stop: Russell ha passato il connazionale pochi giri dopo il pit stop, ma il pilota Mercedes ha commesso un errore che gli è costato la seconda posizione.
L’ultima parte di gara è stata segnata da una seconda Safety Car causata da un errore di Perez seguito da una collisione tra Sainz e Albon, che ha messo fine alla gara dell’anglo-tailandese: le Mercedes hanno tentato la sosta con entrambi i piloti ed è stata ripagata con un podio e una quarta posizione al termine del miglior fine settimana stagionale per la squadra di Brackley e una battaglia molto intensa tra Russell e Hamilton, ma Russell ha perso una seconda posizione probabile a causa di questa strategia; più avanti Verstappen ha preso il largo e ha distanziato Lando Norris negli ultimi dieci giri di gara. Un errore di Tsunoda a una manciata di giri dalla bandiera a scacchi da impedito al giapponese di collezionare una positiva nona posizione per festeggiare il rinnovo del contratto con Racing Bulls, ma ha regalato 3 punti ad Alpine.
