L’insolita pausa autunnale del Mondiale di F1 è ormai agli sgoccioli. A pochi giorni dalla trasferta di Austin, dove nel prossimo weekend si disputerà il GP Stati Uniti, Charles Leclerc e Fred Vasseur si sono concessi un bagno di folla al Festival dello Sport organizzato da La Gazzetta dello Sport. Sono stati tantissimi gli appassionati che hanno affollato l’auditorium di Trento per vedere e ascoltare il pilota monegasco e il team principal della Ferrari.
Leclerc: “Ora il mio obiettivo è vincere il Mondiale”
Il prossimo 16 ottobre Leclerc compirà 27 anni e la vicina ricorrenza è stata lo spunto per tracciare un bilancio della sua carriera: “Mi sento come il primo anno in F1, quando vivi una carriera in maniera intensa non vedi il tempo passare. Mi ricordo come ieri la prima gara in Ferrari, ma ci sono ancora tanti obiettivi che voglio raggiungere, e uno è vincere il Mondiale con la Ferrari. E prima lo vinco più sono contento. Ho sempre detto che nella mia vita c‘erano due gare che volevo vincere, Monaco e Monza, e quest’anno grazie al nostro lavoro siamo riusciti a vincerle entrambe. Adesso il mio unico obiettivo è vincere il Mondiale, lavoro solo per questo“.
L’arrivo di Hamilton in Ferrari
Un tema su cui si è parlato molto anche a Trento è stato ovviamente quello relativo all’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari. Il sette volte iridato farà coppia con Leclerc a partire dalla prossima stagione e il monegasco è curioso di confrontarsi con un pilota con un palmares da record: “Sapevo delle trattative con Lewis, per me averlo accanto sarà una sfida ulteriore con tutto quello che ha vinto. Sono molto contento del suo arrivo e non vedo l’ora, perché da ogni compagno puoi imparare. Per me sarà una grandissima opportunità anche per far vedere cosa so fare in macchina. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Carlos. Di sicuro con Lewis mi toglierò qualche dubbio su certe cose che sa fare. Io però manterrò il mio look, lui continuerà con i suoi stili… interessanti“.
Vasseur ha spiegato invece che la trattativa con Hamilton è stata molto più semplice di quanto si possa pensare e che Leclerc non ha posto alcun veto sul britannico, approvando l’operazione che la Ferrari stava finalizzando: “ Charles è sempre stato d’accordo su questo e ciò mi ha portato a spingere perché accadesse. È importante avere una visione comune, poi è chiaro che non puoi avere piloti che siano amici, ma devono saper spingere nella stessa direzione. È importante avere un pilota intelligente“.
Il rapporto speciale tra Leclerc e Vasseur
Leclerc e Vasseur si conoscono molto bene, avendo lavorato insieme nelle categorie minori (nel 2016 festeggiarono il successo in GP3) e in F1 anche prima di ritrovarsi in Ferrari (Vasseur era team principal dell’Alfa Romeo Sauber con la quale Leclerc disputò la sua prima stagione in F1 nel 2018).
Vasseur ha detto del suo pupillo: “Non è mai stato uno arrogante, ma uno che lavora sempre tanto. A volte ha anche sbagliato, ma fa parte del suo processo di crescita“. Leclerc ha invece replicato: “Non ci siamo ancora messi d’accordo sul giorno in cui ci siamo conosciuti, lui dice una data ma io non c’ero quel giorno. Il nostro è un rapporto speciale, se faccio un errore basta che mi guardi e so cosa mi vuol dire. Tra noi non ci sono filtri, anche se in F1 è più difficile essere dritti. Frederic le cose me le dice in faccia, è molto bravo a raddrizzarmi“.
