Piastri: “Adesso la MCL38 è più facile da guidare alle basse velocità”

Loris Preziosa
27/06/2024

La McLaren si prepara ad affrontare il weekend in Austria con la consapevolezza di avere fra le mani una monoposto vincente e le ultime gare lo hanno dimostrato. Ma se dal lato box di Lando Norris il secondo successo stagionale sembra non essere lontano, Oscar Piastri ha espresso qualche perplessità in merito ad alcuni punti in cui ha ancora la necessità di trovare la giusta confidenza. Nel giovedì di Spielberg il pilota australiano ha infatti spiegato cosa non ha funzionato la scorsa settimana a Barcellona, dicendosi fiducioso in merito al round che si correrà sul circuito di casa Red Bull.

Piastri: “Con gli aggiornamenti è cambiato il modo di guidare la macchina”

Oscar Piastri, che ha chiuso al settimo posto in Spagna, si è detto fiducioso sul fronte della comprensione delle fatiche accusate nella sua tre giorni a Barcellona. “Non è stato nulla di grosso,” ha dichiarato. “Ma che ha avuto un impatto più grande del previsto. Ci sono alcune evidenze che spiegano perché ho fatto fatica. Alcune riguardano lo stile di guida, ma abbiamo delle risposte chiare.” Il pilota della McLaren numero 81 ha raccontato poi come nei giorni immediatamente successivi al GP, abbia analizzato i problemi rilevati nel weekend anche attraverso sessioni al simulatore. L’australiano ha quindi relegato alle scelte di assetto le difficoltà della Spagna, dove proprio a fine weekend aveva raccontato che dal suo punto di vista erano state sensazioni quasi anomale. Nel media day austriaco ha aggiunto come il suo feeling con la MCL38 complessivamente sia positivo. “Barcellona a parte, sono stato molto a mio agio con la macchina sin dal primo giro. Quindi penso sarà lo stesso qui. L’ultimo weekend ha ricordato solo che non è semplice fare ottenere risultati positivi, ma penso che saremo veloci sin da subito.” Così l’australiano, soddisfatto dai progressi tecnici della vettura, ma che al tempo stesso richiedono una ricerca più accurata del giusto compromesso fra tutti i fattori. “Ora è un po’ più facile da guidare alla basse velocità, perché c’è più grip. E’ cambiato un po’ il modo di guidare la macchina. Avere molto carico alle alte velocità è bello, ma non è il modo migliore per gestire poi le gomme. Questi cambiamenti ci hanno aperto qualche opzione in più per il setup e le scelte da fare.”

Piastri Norris

McLaren e l’obiettivo di vincere costantemente

Dopo Barcellona il pilota australiano è parso deluso anche in relazione al risultato ottenuto dal compagno, che dopo la pole del sabato ha sfiorato il secondo successo stagionale. Come già affermato post-gara, anche alla vigilia del weekend in Austria ha ribadito come non sia preoccupato da questo punto di vista, anche alla luce della solidità solitamente espressa da Norris. “A parte Barcellona io e Lando siamo sempre stati vicini. Monaco è andata bene per me, sono stato molto forte. E’ un compagno molto forte da affrontare e lo ha sempre dimostrato in carriera ed ora è ovvio che lo sia anche per gli altri perché ha una macchina che può vincere. Da pilota vuoi battere tutti, non solo il tuo compagno, ma lui è sempre il primo riferimento.” Se Norris rappresenta quindi un benchmark per Piastri, non si può dire qualcosa di troppo differente per la McLaren nei confronti della Red Bull.

Sebbene la scuderia di Woking disponga attualmente di una vettura alla pari, se non superiore alla RB20, il team di Milton Keynes continua a mostrare una mentalità vincente su tutti i fronti. “Non abbiamo mai sottostimato Red Bull. I loro pit stop sono sempre stati probabilmente i migliori, sono consistenti e forti in questo, così come nelle strategie. Anche avendo una macchina veloce quanto la loro è difficile batterli, e questo sta succedendo. Forse qualcuno li ha sottovalutati, non noi.” Piastri ha sottolineato come questo sia quindi un aspetto che dà motivazione alla squadra, per far si che la vittoria non sia soltanto un evento sporadico, ma che diventi con il tempo sempre più una costante. “L’anno scorso siamo passati dal lottare per i punti a quello dei podi. A livello di spirito non è cambiato molto nonostante i miglioramenti, rimaniamo affamati per essere al top. Ora che tutti hanno assaggiato la vittoria, vogliamo replicarla. Non siamo felici di finire secondi, vogliamo vincere. Tutti stanno spingendo al massimo per far si che ciò sia possibile.”

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