La stagione 2024 è dietro l’angolo. A fine Febbraio i test daranno modo di vedere tutte le nuove monoposto in azione sul circuito del Bahrain sulla quale si disputerà anche la gara di apertura della nuova stagione di Formula 1. Manca poco all’inizio degli sveli delle nuove monoposto con le scuderie che sfrutteranno l’occasione anche per effettuare i primi chilometri stagionali. Tra le squadre che hanno già svelato la data di presentazione, c’è Ferrari che anticipa di un giorno Mercedes e McLaren e il giorno prima di San Valentino svelerà ‘il progetto 676’ a Fiorano.
La Ferrari 676 debutterà a Fiorano per il primo shooting day
La vettura di Charles Leclerc e Carlos Sainz per questo 2024 verrà svelata il 13 Febbraio in quel di Maranello, con una presentazione molto pulita e contenuta, mantenendo il profilo basso che sta contraddistinguendo l’inverno della Ferrari. Management, tecnici e piloti sono in attesa di scoprire i primi riscontri della pista in Bahrain e fino a quel momento si vogliono creare poco aspettative e farsi illudere poco anche dai numeri che escono dalle varie sessioni al simulatore. Sia il monegasco che lo spagnolo sono tornati dalle vacanze da qualche giorno ed hanno iniziato subito il loro programma di preparazione e lavoro al simulatore con la nuova vettura.
L’evoluzione/rivoluzione della SF-23 verrà messa subito in pista in quel di Fiorano, la pista privata della Ferrari situata dietro la GeS. Non dovrà sorprendere vedere nella nuova Rossa elementi che la porteranno a somigliare a quella che è stata la vettura 2023. Frederic Vasseur ed Enrico Cardile nelle varie dichiarazioni sono stati chiari. La vettura per il 95% sarà diverse dalla precedente, ma si tratterà di una forte evoluzione dei concetti che sono stati sviluppati nel 2023, con la possibilità di andare oltre i vincoli strutturali della SF-23. Il telaio è stato rivisto nella sua forma integrale, il conoantintrusione spostato verso il fondo, la parte anteriore prenderà maggiore spunto dalla filosofia Red Bull, sia nell’ala anteriore che nella geometria delle sospensioni per un maggior effetto anti-dive.
La conformazione delle pance andrà verso un concetto maggiormente downwash con un sottosquadro più ampio, ripartendo dalla base introdotta in Spagna senza convergere verso le vasche McLaren-Aston Martin. Sul retrotreno si è concentrato molto dello sviluppo del settebello guidato da Enrico Cardile. L’obiettivo è aver migliorato e stabilizzato la piattaforma aerodinamica dando ai piloti una vettura più prevedibile e coerente e ai tecnici margini per lo sviluppo anche in vista 2025.
Charles Leclerc e Carlos Sainz potranno sfruttare i 15km disponibili per lo shooting day per il primo assaggio della nuova vettura ed entrare in sintonia in vista dei test del Bahrain, che saranno la parte cruciale del pre-stagione delle squadre. A Maranello la conformazione base del progetto 676 è completata e si è già al lavoro sui primi sviluppi che vedremo durante la stagione 2024 – lavoro comune alla maggior parte dei team – studiando già i primi correttivi e/o miglioramenti, pronti a reagire e rispondere a quelli che saranno i dati che la pista da dopo il debutto.
Autori: Giuliano Duchessa & Paolo D’Alessandro
