La cancellazione del Gran Premio dell’Emilia Romagna ha prolungato di una settimana il ritorno della Formula 1: a Monaco il fine settimana inizierà venerdì alle 13.30 italiane con le prime prove libere, le Qualifiche si terranno alle 16 di sabato e la gara scatterà alle 15. Red Bull arriva da assoluta favorita, non una novità, ma il sabato storicamente è molto importante: la SF23 riuscirà a giocarsi la Pole Position del Gp di Monaco?
Nelle 8 edizioni disputate nell’era ibrida, solamente 3 piloti hanno vinto partendo dalla Pole Position: Nico Rosberg nel 2014, Daniel Ricciardo nel 2018 e Lewis Hamilton nel 2019. La Qualifica è fondamentale, ma gli ultimi anni ci hanno mostrato che la strategia e il meteo possono cambiare facilmente l’esito del Gran Premio.
Gp Monaco: sulla carta Ferrari può giocarsela con Red Bull il sabato, attenzione ad Aston Martin
Il circuito cittadino di Monaco non ha bisogno di introduzioni: delle 19 curve ufficiali, 10 vengono percorse a meno di 150 km/h, mentre la sezione del Massonet e delle Piscine vengono affrontate tra i 170 e i 180 km/h. È lì che la Ferrari dovrà cercare di limitare i danni rispetto alla Red Bull e all’Aston Martin di Fernando Alonso. Leclerc ha sempre dimostrato una velocità fuori dalla media tra le strade della sua città, e il suo atteggiamento sfrontato potrà fare la differenza in positivo e in negativo questo fine settimana: a differenza di Verstappen e Perez, il monegasco (e Alonso) non hanno nulla da perdere e un buon piazzamento in Qualifica potrebbe rendere la vita difficile alle due Red Bull.
Nelle prime cinque qualifiche dell’anno la Ferrari si è dimostrata competitiva quanto i rivali alle basse velocità: sulla carta la SF23 ha un leggero vantaggio sulla RB19 e AMR23 in velocità minima, ma soffre di più in ripartenza. Nelle curve a media velocità, invece, la SF23 è la peggiore tra le prime quattro confermando una grave mancanza di carico, e proprio in questa tipologia di curva Red Bull è irraggiungibile. Attenzione anche ad Alpine, che come Ferrari soffre nelle curve a più alta velocità, e a McLaren che nelle strade del Principato pagherà di meno il drag della MCL60.
Secondo ‘Meteo France’ l’intero fine settimana sarà asciutto, nonostante ciò si dovrà tenere d’occhio il rischio pioggia che fino a qualche giorno fa era maggiore rispetto ad ora. Sia Daniel Ricciardo (2016) che Charles Leclerc (2022) hanno perso la possibilità di vittoria partendo dalla Pole Position a causa di errori del muretto in situazioni di meteo instabili, in tal caso potremo assistere a una gara interessante come quella dell’anno scorso.
Non è una sorpresa che Pirelli abbia portato le tre mescole più morbide in assoluto nel Principato: la C5 sarà utilizzata nelle Qualifiche del sabato, mentre la domenica la scelta tra medie e dure potrebbe dipendere dal giro in cui si svolgeranno le prime (e uniche) soste. Nella scelta della strategia sarà importante considerare la possibile entrata di Safety Car e Virtual Safety Car, ma anche fare attenzione all’efficienza dell’overcut a Monaco.
Aggiornamenti Gp Monaco: Mercedes introdurrà il pacchetto Imola, Ferrari aspetta Barcellona
Mercedes non vuole rinviare gli aggiornamenti inizialmente previsti per Imola: gli ingegneri a Brackley sono convinti che il nuovo pacchetto darà qualcosa in più nonostante le sole 3 sessioni a disposizione per studiarlo. I rischi non sono pochi, e starà ai piloti adattarsi velocemente al nuovo comportamento della vettura in tempo per le Qualifiche del sabato, in un fine settimana che comunque non si prospetta essere tra i migliori dell’anno per Russell e Hamilton a meno di sorprese.
Alfa Romeo si ritrova in una situazione simile: dopo un Gran Premio del Bahrain promettente, la C43 si è spenta e ha perso del terreno rispetto ai rivali. La squadra di Hinwil porterà il pacchetto di aggiornamenti, inizialmente previsto per il Gran Premio dell’Emilia Romagna, al Gp di Monaco per massimizzare le possibilità di tornare nella zona punti.
L’altra squadra che aveva programmato un aggiornamento importante per Imola era Alpha Tauri: sulla AT04 doveva debuttare un nuovo fondo settimana scorsa, ma al momento non si hanno notizie ufficiali sulle intenzioni del team di Faenza. Dall’altra parte ci si può aspettare che sulla maggior parte delle vetture appaiano le ali a massima incidenza che finora in stagione non abbiamo avuto l’occasione di vedere: sarà importante capire come le monoposto, la SF23 su tutte, lavoreranno con tanto carico al posteriore e se questo genererà problemi di assetto agli ingegneri.
Parlando di aggiornamenti puramente estetici, McLaren ha presentato ieri una livrea speciale per i 60 anni di storia della casa inglese detta “Triple Crown livery”. Anche Williams correrà con una livrea speciale in collaborazione con Gulf: venerdì avremo l’occasione di scoprire anche la nuova veste della FW45.
Autore: Andrea Vergani