Ferrari: Serra sarà DT come Waché, aggiornamenti a Monza e in Galleria

Giuliano Duchessa, Piergiuseppe Donadoni, Rosario Giuliana
13/08/2024

Ferrari ha corso 14 gare con una media punti/evento di 24.64, circa 6 punti/evento in più dello scorso anno. Tra alti e bassi, nel mondiale costruttori la Rossa si presenterà in Olanda non lontana da Red Bull con 29.14 punti/gara e in scia a una McLaren 26.14. Ciononostante le gare immediatamente dopo Zandvoort stabiliranno se la Ferrari sarà in grado di tornare a segnare grandi punti per restare aggrappata ai primi e respingere Mercedes. Il trend delle ultime prestazioni dopo Monaco ha costretto il team di Maranello a correre sempre in difesa gestendo il passo falso in termini di sviluppo.

Le prime correzioni sono arrivate molto velocemente ma non potevano risolvere il problema,il fondo utilizzato a Spa era una miscela delle migliori parti già conosciute e ottimizzato nella zona della chiglia in estrazione per abbattere il picco di carico alle alte velocità. Alcune aree della nuova specifica di fondo sono state già revisionate e potrebbero comparire per il GP di Italia dove le SF-24 disporranno di ali a bassissimo carico nella ormai classica ‘specifica Monza’.  La versione corretta del pavimento punta semplicemente a stabilizzare la piattaforma per aumentare la guidabilita e usare il potenziale inespresso della SF-24 mentre la lotta per le alte posizioni é stretta.

Più dati da galleria e simulazioni

Le attività F1 riprenderanno il lunedì prima del Gran Premio di Olanda, a Maranello é quasi pronto un aggiornamento per la galleria del vento, questo potrà fornire maggiori dati sul flusso laterale e sull’avantreno, per esempio sugli effetti della deformazione dei profili delle gomme anteriori. Non a caso si dice che la parte più delicata da cambiare su queste vetture sia il disegno dell’ala anteriore.

 

La riorganizzazione tecnica: Ferrari comunicherà la nuova struttura dell’ufficio tecnico dopo la ripresa delle attività

Mike Elliott é la figura senior attualmente libera ma l’ex DT Mercedes non era nel radar della Ferrari e possiamo escludere che ci sia entrato, non c’è l’interessamento di Vasseur. Loic Serra sarà quindi chiamato a giocarsi le sue carte come Direttore Tecnico e responsabile del telaio mentre Diego Tondi già da mesi ricopre di fatto il ruolo di capo degli aerodinamici dopo aver rifiutato di seguire Enrico Cardile in Aston Martin. Curiosamente, l’arrivo di Loic Serra in un ruolo da Direttore Tecnico, completerà il cerchio di una carriera parallela a quella di Pierre Waché, primo ed irraggiungibile sogno della Ferrari. Ci provò Mattia Binotto prima e Frederic Vasseur stesso in seconda battuta, ma Christian Horner ha fatto di tutto per tenerlo in Red Bull, con più di un rinnovo a stretto giro di posta. I due ingegneri francesi – Waché e Serra – sono molto amici ed hanno condiviso un passato praticamente identico: Michelin prima, BMW Sauber poi, separandosi poi tra Red Bull e Mercedes, inizialmente con un ruolo simile relativo alla responsabilità della dinamica del veicolo.

In Mercedes è stato chiuso prima da James Allison e poi da Mike Elliott, ed infine di nuovo dall’ex Ferrari. Loic Serra si occupa prevalentemente di sospensioni, telaio e gomme, mentre in Red Bull, sotto l’ala di Adrian Newey, Pierre Waché è comunque cresciuto anche come aerodinamico, assumendo poi il ruolo effettivo di Direttore Tecnico. In Ferrari si è aperta la possibilità per Serra di avere un confine più grande rispetto a quello di cui godeva in Mercedes e così arriverà a ricoprire un ruolo similare a quello dell’amico Waché, seppur in un organigramma un po’ diverso. La squadra di Vasseur infatti si andrà a comporre in modo più simile rispetto a quanto si vede in McLaren, con un terzetto di DT responsabili di telaio-aerodinamica-veicolo. Ad oggi, con l’aggiunta di Serra al noto ‘7 Bello’, quel trio sarà composto da Serra-Tondi-Montecchi, con un organigramma Ferrari che comunque nell’ultimo periodo è cambiato molto, con tanto turnover e molti tecnici esterni giunti a Maranello. Intanto per l’auto 2025 é ora delle prime decisioni definitive: avrà un passo rivisto per un centro di pressione più avanzato abbinato a nuove sospensioni Pull Rod. Qualcosa che vuole andare maggiormente incontro a stili di guida e preferenze non così opposte tra Leclerc e Hamilton e che inevitabilmente saranno decisamente più simili delle attuali.

Autori