Ferrari: Sainz eroico, Leclerc troppo aggressivo. Ma c’è fiducia per la gara

Luca Manacorda
23 Mar, 2024

La Ferrari sorride a metà al termine delle qualifiche del GP Australia. Carlos Sainz, al rientro dopo l’intervento all’appendicite, ha chiuso con un ottimo secondo tempo alle spalle di Max Verstappen, mentre Charles Leclerc ha un po’ deluso, fermandosi al quinto posto. La SF-24 si è comunque confermata competitiva e nel box del Cavallino Rampante c’è ottimismo in vista della gara.

Sainz eroico: “Non sono al 100%, ma non ho dolore”

Il risultato più clamoroso di oggi è senz’altro il secondo posto sulla griglia di partenza del GP Australia conquistato da Carlos Sainz. Lo spagnolo al momento non sembra avere limitazioni fisiche legate al recente intervento chirurgico, anche se una volta sceso dalla sua Ferrari si nota come faccia tutto con molta cautela: “Tutto quello che sto facendo è per recuperare ed essere pronto per domani – ha specificato lo spagnolo – Fino ad adesso ho fatto solo 15-20 giri per sessione, domani devo farne 56 consecutivi, ma ogni giorno che passa sto meglio. Non sono al 100%, ma non mi preoccupa perché non ho dolore. Ho delle sensazioni strane in macchina e si muove tutto un po’ più del normale, ma senza dolore riesco più o meno a spingere e con un buon feeling con la vettura si può fare bene“. L’incognita per la gara è rappresentata dalle gomme, ma Sainz si dichiara molto ottimista in vista di domani: “Fino ad adesso il degrado è buono con le gomme anteriori, anche se abbiamo provato solo con la Media, non abbiamo provato la Hard. Se mi sento bene e se facciamo un lavoro perfetto credo che si possa vincere“.

L’azzardo di Leclerc non ha pagato: “Sono stato troppo aggressivo”

La metà del box Ferrari che sorride meno è quella di Charles Leclerc. Il monegasco aveva illuso di poter lottare per la pole position, in realtà si è dovuto accontentare del quinto posto (poi diventato quarto grazie alla penalizzazione di Sergio Perez) al termine di un Q3 in cui ha anche abortito l’ultimo tentativo: “Abbiamo forse sottostimato il potenziale della Red Bull in qualifica, già nelle FP3 abbiamo visto che tra curva 7 e curva 9 perdevamo molto di più di quello che pensavamo, dunque per la pole sarebbe stato difficile, però obiettivamente non ho massimizzato la monoposto. Non ho fatto un buon lavoro nelle FP3, ho perso un po’ il feeling con la macchina, avevo confidenza che in qualifica lo avrei recuperato e invece è stato il contrario, l’ho perso ancora di più. La cosa migliore che possiamo fare ora è concentrarci su domani, sperando che il passo gara ci permetta di tornare alla nostra posizione“. A penalizzare Leclerc è stato in particolare l’anteriore della SF-24, con cui ha litigato per tutte le qualifiche: “Ieri l’anteriore era molto buono, stamattina l’abbiamo perso un po’ e in qualifica tantissimo – ha spiegato Charles ai microfoni di Sky Sport F1 – Nell’ultimo run sono andato aggressivo con il flap anteriore per provare ad averlo, molto probabilmente siamo andati dalla parte opposta, però volevo provarlo. Guardando indietro avrei fatto meglio a prendere il terzo posto e stare lì davanti, ma volevo provare qualcosa e sono stato troppo aggressivo“. In vista della gara l’obiettivo rimane comunque immutato, ossia centrare il podio: “Qui ci sono 4 zone DRS, quindi tutto è possibile. Il passo gara non è male, il podio è sicuramente sempre il target. Per la vittoria realisticamente, anche se fossimo partiti secondi come Carlos domani, penso che il passo della Red Bull a parte piacevoli sorprese sia ancora un po’ meglio del nostro“.

Leclerc

Vasseur: “In gara saranno cruciali le gomme”

Anche il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, è apparso possibilista in vista della gara. Riguardo il risultato di oggi, il francese si ritiene soddisfatto anche se è mancato qualcosa nel decisivo Q3: “L’obbiettivo è sempre quello della pole. Nelle libere la macchina andava bene, anche nel Q1 e nel Q2, poi c’è mancato qualcosa nel Q3 quando era più importante. Però voglio essere lo stesso positivo: innanzitutto penso a Carlos che ha fatto questo recupero incredibile e se riusciamo a esserci anche negli stint lunghi possiamo essere ottimisti per domani. Credo ci sia ancora un divario con la Red Bull, dobbiamo essere onesti, siamo ancora un po’ indietro e se vogliamo raggiungerli bisogna spingere un po’ troppo. Nel Q3 abbiamo perso qualcosa, però non possiamo puntare il dito contro i piloti che spingono e fanno il loro lavoro“. Guardando alla gara, Vasseur ha sottolineato come l’aspetto determinante sarà la gestione delle gomme: “Quello che sarà cruciale domani sarà non distruggere le gomme nei primi due giri. Bisogna entrare nel gruppo giusto, però senza spingere troppo sulle gomme, altrimenti si finisce per uccidere la prestazione. Bisogna essere un po’ cauti, ma come detto nei long run ieri è andata abbastanza bene. Il tracciato produrrà man mano meno graining rispetto a ieri, la direzione è un po’ quello, la macchina è costante e quello sarà l’elemento centrale“. Vasseur ha concluso lasciando la porta aperta a qualsiasi risultato per la Ferrari: “È sempre possibile vincere, gareggiamo per quello, siamo sempre stati davanti fino al Q2 e quindi dobbiamo essere ottimisti. Sarà dura con le gomme perché rispetto all’anno scorso le mescole sono un gradino più morbide e questo sarà un elemento centrale. Dobbiamo lavorare su questo per evitare un degrado eccessivo nei primi giri degli stint. Più che mai domani dobbiamo lavorare su noi stessi, fare la nostra gara e poi vedremo“.

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