L’ultima sessione di libere a Melbourne si chiude confermando i valori in campo emersi nel venerdì, con Ferrari e Red Bull a farla da padrone sul fronte della lotta per la pole position. Nella sessione FP3 è arrivata la conferma sulle ottime sensazioni da casa Ferrari, con Chalres Leclerc che ha chiuso con il miglior tempo, precedendo di 20 millesimi la Red Bull di Max Verstappen. Terza la rossa di Carlos Sainz, a 77 millesimi dal compagno di scuderia. Si riprende anche la Mercedes dopo le difficoltà dell’inizio di weekend, con Hamilton e Russell appena dopo la top 3. I primi quattro piloti racchiusi in meno di un decimo fanno salire l’attesa per una qualifica tutta da seguire. La Williams invece rimane con solo una monoposto in corsa, affidando ad Alexander Albon l’unico telaio disponibile.
Testa a testa fra Leclerc e Verstappen sul giro secco
Si era parlato di una buona Ferrari al termine della prima giornata in pista a Melborune. Il modo in cui si è aperto il sabato non fa altro che confermare queste sensazioni. La rossa ha lavorato per gran parte della sessione con la mescola media, che non è da escludere completamente in ottica qualifica, visto che Carlos Sainz ha effettuato il miglior tempo con questa mescola. Quel che è certo è che la Ferrari si presenta alla terza qualifica del 2024 candidandosi per la pole come mai era accaduto nelle prime due gare. Il testa a testa sul filo dei centesimi del finale di sessione fra Leclerc e Verstappen potrebbe dunque ripetersi anche quando si farà sul serio.
Nuova Power Unit per Max Verstappen
Il lavoro in casa Red Bull il lavoro è iniziato in anticipo rispetto alle solite tabelle di marcia del venerdì, con i due piloti scesi in pista sin da subito per verificare il lavoro compiuto nella notte sul fronte set up. Un lavoro che sembra aver dato i frutti desiderati soprattutto nelle simulazioni con gomma media effettuate ad inizio sessione, dove Max Verstappen sin dal primo giro si trovato più a proprio agio rispetto a quanto non sia invece accaduto con la mescola soft. L’olandese ha infatti affermato come dal suo punto di vista la C5 sia una mescola troppo morbida, rilevando una maggior stabilità con gomma media nelle curve a medio alta velocità. Una notizia arrivata al termine della sessione FP3 è la sostituzione della Power Unit sulla monoposto numero 33, con Max Verstappen che si presenterà al via del GP d’Australia con un propulsore fresco in tutti i suoi elementi.
Passi avanti in casa Mercedes
Sembra invece tirare un sospiro di sollievo la Mercedes dopo il grigiore del venerdì, con la stella a tre punte che sembra aver trovato la quadra sul fronte del set up. Un passo avanti importante soprattutto per Lewis Hamilton, che si è portato a meno di un decimo dal tempo di Leclerc, davanti al compagno George Russell. Il sette volte campione del mondo ha però sottolineato durante la sessione il deficit in termini di velocità sul dritto, che i suoi ingegneri hanno quantificato in sette decimi rispetto alla Ferrari su questo fronte. La W15 continua a dare la sensazione di avere una finestra di utilizzo, dove estrarre la prestazione, molto ridotta e solo con la C5 sono risultate competitive. Sul giro secco sono parse più arretrate l’Aston Martin, con il sesto e il nono tempo di Alonso e Stroll, nonché la McLaren, che si presenta alla qualifica dopo l’ottavo e il decimo chrono da parte di Piastri e Norris. Appuntamento alle 6.00 con la terza qualifica della stagione, che si prefigura più che mai ricca di ingredienti.
