È ancora Max Verstappen il vincitore del Gran Premio di Spa-Francorshamps: è la terza vittoria consecutiva per lui nel circuito belga. Il pilota olandese ha commentato così la sua ottava vittoria stagionale consecutiva: “Sapevo che avevamo una buona macchina, si trattava solo di evitare contatti in curva 1 e ne sono rimasto fuori. Questa pista è molto dura per le gomme, ma eravamo molto forti”.
Alle sue spalle ritrova il compagno di squadra Sergio Perez con un distacco di più di 20s che ha commentato così la sua gara: “È stata una buona gara per la squadra, abbiamo fatto un’ottima partenza per superare Charles, che era uno degli obiettivi di oggi. Stavo facendo la mia gara, Max è arrivato abbastanza velocemente e non ho potuto fare nulla. Penso che siamo stati troppo aggressivi sul set-up della macchina, quindi si trattava solo di portare a casa la macchina. Non vedo l’ora di non lasciare più il podio da ora fino alla fine dell’anno. È stato un periodo un po’ difficile, ma ora l’ho superato”.
Conclude il podio un ottimo Charles Leclerc su una SF-23 che sembra essersi ripresa dopo gli ultimi gp abbastanza deludenti, come testimoniano anche le sue parole nel post gara: “Abbiamo avuto un fine settimana abbastanza positivo in termini di ritmo. È andata bene dalla mia parte. Peccato per Carlos perché avevamo un buon ritmo, ma se guardiamo alla Red Bull, sono ancora abbastanza avanti in termini di degrado. Dall’altra parte, avevamo il passo per restare davanti a Lewis. Dobbiamo capire ancora perché in circuiti dove ci aspettiamo di essere forti, deludiamo le aspettative come in Ungheria, mentre in circuiti come Spa, dove sulla carta dobbiamo faticare, abbiamo ottenuto un ottimo risultato”.
Discreto weekend per Mercedes che tra la Sprint e la Gara conquista 24 punti come proprio Ferrari. Lewis Hamilton ha concluso il quarta posizione conquistando l’ultimo giro anche il giro veloce, ecco le sue parole in merito al risultato ottenuto in giornata: “È stata una gara un po’ tranquilla. Non è successo molto e non riuscivo a tenere il passo con le macchine davanti. Il posteriore continua a essere un problema, e poi abbiamo avuto anche del ‘bouncing’ questo fine settimana. Il mio obiettivo stagionale è concludere il mondiale in terza posizione”.
Alle spalle del britannico troviamo un ottimo Fernando Alonso che, nonostante una macchina non perfetta, è riuscito a ottimizzare alla grande il potenziale della vettura concludendo in quinta posizione. Lo spagnolo a fine gara ha ammesso che il team ha cambiato metodo nell’approccio al weekend in termini di set-up: “P5 – 10 punti, ed entrambe le vetture di nuovo in zona punti. Significa molto per la squadra e la strategia è stata buona. Tutto ciò che abbiamo fatto è stato solo per ottimizzare il risultato. Nel fine settimana dello Sprint, facciamo fatica perché ci stiamo ancora abituando al format. La macchina andava bene oggi. Ho sentito buone sensazioni. Il team ha cambiato l’assetto della macchina e il modo in cui ci approcciamo al fine settimana, e infatti mi sono sentito bene”.
Conclude in sesta posizione George Russell che ha approfittato al via il contatto tra Sainz e Piastri, guadagnando qualche posizione. L’inglese però ammette che non è contento del risultato finale ed è felice che il weekend sia finito: “Ho avuto un’ottima partenza, ho guadagnato un po’ di posizioni. Avendo visto la foratura di Oscar ho dovuto rallentare e quindi ho perso la posizione su Fernando. La partenza penso sia stata determinante sul risultato finale. Non ho mai vissuto un weekend del genere e sono felice che sia finito. Il meteo è stato sempre imprevedibile, soprattutto ieri. È stato un weekend difficile per me”.
Dopo una partenza non ottimale, e dopo una scelta sbagliata di mettere la gomma dura al pit stop, Lando Norris dalle retrovie è riuscito a rimontare alla grande concludendo in settima posizione. L’inglese ha ammesso nel post-gara che ha dovuto faticare molto nei rettilinei, dove a malapena inseriva l’ottava marcia: “Ho avuto tante battaglie. A malapena riuscivo a inserire l’ottava marcia nei rettilinei. Eravamo molto lenti [nei rettilinei ndr]. Non ho sorpassato nessuno nel Kemmel, sono riuscito a farlo solo in curva. All’inizio avevo la gomma dura e non era buona. Quindi, ho boxato di nuovo per le soft. Abbiamo chiuso in P7 e siamo comunque riusciti a stare davanti a Esteban che si stava avvicinando alla fine. Sono felice! Tutti mi sorpassavano prima dell’attivazione del DRS. È stato solo doloroso. Abbiamo capito solo dopo che avevamo sbagliato set-up”.
Conclude la top ten un ottimo e felicissimo Yuki Tsunoda. Il giapponese era già in zona punti dopo il primo giro sfruttando un’ottima partenza, ma soprattutto evitando contatti di ogni tipo (a differenza dei Sainz e Piastri). A fine gara si è potuto vedere visibilmente tutta la sua contentezza in questo mega-risultato per se stesso e soprattutto anche per il duro lavoro effettuato dal team: “Il team ha fatto un lavoro fantastico oggi; la macchina stava volando e sono contento di finire in zona punti prima della pausa estiva. Un enorme complimento a tutta la squadra: i meccanici, le persone di Bicester e Faenza e gli ingegneri di pista.Siamo stati un po’ fortunati con un paio di vetture che si sono ritirate davanti a noi, ma durante la gara mi sono sentito davvero a mio agio”.
