Dopo una giornata di riposo si torna in pista. Nella notte ha piovuto: F2 e Formula Regional hanno aiutato ad asciugare e la F1 corre quindi su pista asciutta.
Le Alfa Romeo sono le prime due a scendere in pista. Dopo qualche minuto anche altre macchine prendono la via della pista.
Gomme Soft per tutti, tranne per le Williams, Perez e Gasly che useranno le Medie per questo primo Stint.
Mercedes alla ricerca della giusta finestra di utilizzo delle gomme, mentre Ferrari riesce con facilità a trovare i tempi. Buono stint per Sergio Perez che dimostra la competitività della RedBull. Carlos Sainz riesce a piazzare il miglior tempo in 1.11.452 al suo 15 giro su gomma Soft.
Il primo stint si chiude quindi con una Ferrari che conferma le buone impressioni di giovedì. RedBull ha ritrovato la competitività persa nelle FP2, anche grazie al calo di temperatura dell’asfalto che ha reso meno problematico portare le posteriori fino all’ultimo settore. Mentre Mercedes sembra ancora faticare nel mettere insieme il giro e usare al meglio le gomme, a loro invece ha fatto ‘male’ l’abbassamento delle termiche.
Da segnalare anche un incomprensione tra Sainz e Norris dopo la Rascasse, con lo spagnolo che ha provato a togliersi e i due si sono toccati senza però conseguenze e particolari recriminazioni da parte del pilota McLaren.
Intorno al minuto 25 inizierà il secondo stint, su gomma soft tutti da questo punto in poi. La sessione verrà interrotta però poco dopo per l’incidente di Latifi alla chicane delle piscine, colpisce la barriera in entrata, sale sul cordolo e finisce per colpire poi le barriere rompendo la parte destra del davanti della macchina. Tanto lavoro per i suoi meccanici.
Nessun particolare miglioramento, non nei tempi almeno, ma in alcuni settori da parte dei piloti, anche se Verstappen riuscirà a portarsi primo, di poco.
La sessione si conclude con un altro incidente, di Mick Schumacher, che la perde in uscita dal casinò. Il posteriore parte e lui finisce per sbattere contro le barriere e la parte posteriore sinistra della sua vettura è completamente distrutta. Ciò non gli permetterà di disputare le qualifiche.
RedBull ha i gradi di favorita con Max Verstappen al top. Ferrari conferma però le buone sensazione e rimane lì in mezzo al gruppo di testa. Mercedes che appare attardata, con i piloti che hanno faticato a trovare ritmo e chiudere un giro pulito. La qualifica si appresta ad essere una delle più combattute della stagione, e chissà non ci possa veramente essere qualche sorpresa.
