Piastri: “Miglior gara della carriera, oggi vicino alla perfezione”

Loris Preziosa
15/09/2024

Guardando a quelle che erano le premesse della vigilia, è una domenica di grande successo in casa McLaren. A trionfare sul cittadino di Baku è Oscar Piastri, che trova il secondo successo in carriera, dopo una gara perfetta sul fronte strategico e della gestione gomme, nonché su quello della difesa impeccabile alla pressione costante della Ferrari di Charles Leclerc. Alla vittoria si aggiunge anche il quarto posto di Lando Norris, maturato dopo una gara di rimonta dalla quindicesima casella. La scuderia di Woking si prende così la leadership in classifica mondiale, mentre Piastri si avvicina al compagno in classifica piloti. L’australiano ha definito il suo GP come la sua miglior corsa disputata finora, precisando come la crescita del team sia stato un fattore chiave anche per la sua stessa maturazione.

Piastri: “ho disputato la mia miglior gara della carriera”

Se in Ungheria il primo successo di Oscar Piastri portava con sé gli strascichi di una gestione non perfetta da parte della squadra, in Azerbaijan l’australiano è stato protagonista di una gara magistrale su tu più fronti. “Ho provato a mettermi davanti sin dall’inizio, ma una volta uscito dal DRS non avevo più il ritmo,” ha dichiarato parlando delle sue prime fasi di gara. “Dopo la sosta, ho sentito di avere più grip e quindi dovevo provarci. se non fossi riuscito a passare all’inizio dello stint, non ci sarei mai riuscito.” Infatti Piastri ha poi precisato come il ritmo non fosse così schiacciante nel confronto con Ferrari. “In termini di passo penso che fossimo più forti a Monza. se Charles fosse rimasto in testa avrebbe vinto con un certo margine.” Un sorpasso figlio della valutazione che lo stesso Piastri aveva tracciato dopo le qualifiche, sostenendo come una delle chiavi nella gestione gara sarebbe stata da relegare al correre in aria pulita. “È stata una mossa un po’ azzardata, essendo un po’ lontano ma sono riuscito a chiuderla,” ha dichiarato il pilota della McLaren numero 81. “Dopodiché ho dovuto gestire e negli ultimi giri sono riuscito ad uscire dal DRS ma è stato comunque impossibile rilassarsi. È stata una gran fatica ma è stata la mia miglior gara della carriera.”

McLaren Piastri

Piastri: “la crescita McLaren ha aiutato anche me. Oggi vicino alla perfezione”

Una vittoria conquistata quindi grazie alla maturità sempre più conclamata di Piastri, senza dimenticare però le scelte di setup prese dalla McLaren. Grazie ai dati raccolti nelle libere, la scuderia britannica ha preferito montare un’ala posteriore più scarica che ha senz’altro collaborato nelle azioni di difesa su Leclerc sul lungo rettilineo di Baku. Il team Papaya si prende così la leadership in classifica costruttori, dopo una scalata costante negli ultimi due anni, elogiata dallo stesso vincitore del GP. “Considerando da dove siamo partiti quando sono entrato nel team l’anno scorso, eravamo letteralmente ultimi e ora siamo in testa al campionato.” Una maturazione complessiva a livello di squadra, che Oscar ha spiegato come si sia riflessa positivamente anche sul fronte personale. “Bisogna riconoscere i meriti del team per la svolta che sono riusciti a fare nei due anni che sono stato qui, migliorando la macchina e aiutando anche me a migliorare. Sicuramente qualche mese fa non sarei stato capace di fare una gara del genere.” Piastri ha infatti aggiunto come si senta estremamente soddisfatto per l’estrema consistenza messa in pista nella gara azera. “Sono arrivato vicino alla perfezione, ho fatto un paio di errori ma tenere dietro qualcuno per 30 giri senza fare errori è praticamente impossibile. Non potevo arrivare più vicino di così alla perfezione.”

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