Non un primo Gran Premio esaltante per la Visa Cash App RB, con entrambe le vetture fuori dai punti al termine dei 57 giri di Sakhir. La P13 e la P14 di Ricciardo e Tsunoda sono un primo bottino deludente per la VCARB01 che aveva creato attorno a sé tanto hype per la prima uscita ufficiale dell’ex AlphaTauri. Il “fattaccio” Tsunoda – Ricciardo durante il giro di rientro non è stato poi di certo un bel vedere.Il sempre incandescente pilota giapponese non ha preso benissimo il “team order” imposto dal team guidato da Laurent Mekies. Nervi tesi a fine gara fra i due alfieri del team anglo-italiano con Ricciardo che ha apostrofato il compagno come “immaturo”.
“Non eravamo abbastanza bravi per fare punti oggi. Ho faticato molto all’inizio della gara con le gomme morbide usate perché c’era poco grip in partenza. Nella parte centrale con le gomme dure abbiamo preso un po’ più di ritmo, ma sentivo comunque che stavo faticando. La chiamata per il cambio dei piloti era del tutto attesa e non è arrivata senza alcuna sorpresa. Prima della gara, ovviamente, abbiamo parlato con il team dei piani strategici, ed era molto probabile che avrei finito la gara con un nuovo set di gomme morbide” – ha commentato Ricciardo.
Il risultato del Bahrain non è stata una sorpresa per il team faentino
Il bottino per Racing Bulls ha detto zero punti e tutto da rimandare al GP dell’Arabia Saudita. All’interno del team il risultato del Bahrain è una mezza delusione, ma dopo aver visto cosa poteva offrire la VCARB01 c’era già una mezza consapevolezza che non sarebbe stato semplice portare almeno una macchina in top ten. Racing Bulls ha avuto anche una gara non ottimale dal punto di vista della strategia. Il team si è ritrovato a subire l’undercut della Haas di Magnussen e dalla Stake di Zhou nel primo e secondo stint, soprattutto per quanto riguarda Yuki Tsunoda, partito dall’undicesima casella e giunto solamente quattordicesimo.
“Nella fase iniziale della gara, sentivamo che avremmo potuto farcela, con Yuki che ha fatto un buon lavoro ed è riuscito a risalire fino alla decima posizione. Abbiamo perso alcune posizioni nel corso della gara e abbiamo faticato a superare i nostri avversari nella fase finale della gara” Per come ha performato la vettura di Faenza complessivamente Racing Bulls è stata sesta/settima forza in campo, in linea con quanto si aspettavano inizialmente i tecnici emiliani. Il centrocampo è molto compatto dal sesto team fino al decimo, e la differenza delle prestazioni la fanno i minimi dettagli.
“Ci sono più aspetti positivi che negativi nel nostro primo fine settimana come Visa Cash App RB e tutti stanno spingendo molto forte a Faenza e Bicester. Ogni centesimo di secondo guadagnato a centrocampo farà una differenza significativa.’’ Nulla di tragico dunque per quello che è andato in scena in Bahrain, ma l’inizio di campionato non è stato di certo in discesa per il team di Laurent Mekies. Le aspettative che ruotavano attorno all’ex AlphaTauri hanno reso più amaro il sapore del risultato ottenuto, ma con anche un leggero rammarico per non aver massimizzato il potenziale della macchina.