Sainz: “Fiducioso che in gara le cose possano andare meglio”

Luca Manacorda
14/09/2024

L’ottimo risultato della Ferrari nelle qualifiche del GP Azerbaijan è completato dal terzo tempo ottenuto da Carlos Sainz. Lo spagnolo, su una pista in cui a differenza di Charles Leclerc non riesce mai a trovarsi a suo agio, ha tirato fuori un’ottima prestazione proprio nel decisivo Q3 e domani potrà ambire a un risultato di prestigio che, complice una Red Bull ancora poco brillante e la clamorosa eliminazione di Lando Norris nel Q1, potrebbero aprire scenari iridati insperati per la Scuderia di Maranello.

Sainz: “Siamo in una buona posizione per lottare domani”

Sainz si è detto molto soddisfatto del risultato odierno, soprattutto considerando il suo scarso feeling con il tracciato di Baku: “Abbiamo avuto una giornata solida in generale e delle ottime qualifiche con entrambe le macchine, ci siamo messi in un’ottima posizione per domani. Non mi sono mai trovato al 100% su questa pista, è una di quelle su fatico di solito, per cui il terzo posto è buono per domani anche perché il mio passo gara sembra forte, per cui c’è tanto in gioco domani“.

Sainz

Proprio nella Q3 Sainz è riuscito a progredire nettamente nelle prestazioni e a raggiungere la terza posizione sulla griglia di partenza per quella che secondo Leclerc, date le caratteristiche di grip della pista che favoriscono le piazzole dispari, rappresenta la miglior coppia di risultati possibili: “Oggi la pista si evolveva tanto, abbiamo avuto più grip verso la fine col il tramonto, ho trovato qualcosa nel Q3 che mi ha dato più fiducia – ha spiegato Sainz – Il mio Q1 è stato un po’ caotico, mentre un Q2 più lineare mi ha aiutato ad entrare nel ritmo in vista del Q3. Purtroppo nel mio secondo tentativo ho commesso un piccolo errore nel settore 2 e ne ho pagato il prezzo. Probabilmente non è stata la miglior preparazione possibile del giro, ma ho trovato qualcosa che mi ha permesso di raggiungere la top3“.

I motivi della fiducia in vista della gara

Ottenere un buon risultato in qualifica era fondamentale per Sainz, il quale ieri ha ottenuto indicazioni confortanti dalle simulazioni di passo gara: “Mi sarebbe piaciuto essere in prima fila, ma è un circuito dove arrivo e non vado mai veloce, non mi viene naturale, mentre per Charles è totalmente il contrario. Per questo il terzo posto non è male. Ieri sono stato il più veloce sui long run e sono fiducioso che in gara le cose possano andare meglio“.

Parlando dei motivi per cui lui e Leclerc hanno sensazioni così differenti quando si trovano ad affronta il circuito azero, Sainz ha spiegato: “Qui a Baku si tratta di frenare e di avere la sicurezza di fermare la macchina il più tardi possibile, confidando che la vettura poi girerà in curva. È lì che Charles eccelle e dove si sente particolarmente a suo agio dall’inizio delle FP1. Da parte mia, non so perché non ho esattamente la stessa sensazione che ho a Singapore, forse per via di un carico aerodinamico che là è più elevato, o a Monaco con un carico aerodinamico sicuramente più alto, ma è così. Penso di aver fatto dei buoni progressi, per domani credo che siamo in gioco“.

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